
Giappone, ancora in forte calo il mercato auto

In Italia, infatti, si sono immatricolate 77.156 auto, eben il 26% in meno dello scorso anno. A luglio, invece, il divario tra luglio 2008 e luglio 2007 era stato di un -10%.
Considerando tutto l’anno 2008 rispetto al 2007, il calo globale è stato del 12% .
Le cause delle dimissioni sono da ricercare nella crisi che l’economia giapponese sta attraversando in questo periodo e nell’incapacità , delle massime cariche del paese, di eseguire delle riforme strutturali di cui il paese ha attualmente estremo bisogno.
Con questo piano economico, il governo del Sol Levante spera di venir incontro alla propria popolazione per far fronte all’aumento incessante dei prezzi.
Il programma appena annunciato prevede 2 trillioni di yen di spesa pubblica e i restanti 9 andranno ad aiutare le imprese locali con prestiti mirati.
Ciò si è reso possibile grazie alla diminuizione dei prezzi che si è avuta negli ultimi due mesi.
Nonostante ciò, i dati relativi al mese di luglio segnalano un segno negativo se paragonati a quelli del precedente anno.
Il ‘segreto’ di ciò è un forte sbilanciamento delle proprie attività in Asia, area colpita in maniera meno significativa dalla debolezza economica generalizzata.
Come conseguenza, gli utili di Standard Chartered sono cresciuti durante il primo semestre del 2008 di quasi il 31%.
Secondo i dati forniti dall’Istituto di Statistica dell’Unione Europea, in termini di incremento relativo il tasso di inflazione riscontrato nell’area è salito dal 4% di giugno al 4,1% di luglio: un tasso che è quello più elevato dal mese di aprile 1992, e sul quale perseguono aspettative pessimistiche sul breve termine.
Il condizionale sullo stato di salute dell’economia del Paese, in questi casi, è d’obbligo, tuttavia gli economisti sono piuttosto ottimisti circa i dati del secondo trimestre del 2008.
con questi dati la società ha deluso le attese degli analisti, secondo cui a questo punto Ryanair potrebbe concludere l’anno con delle perdite, per la prima volta dal 1997.