
Trimestrali Novembre 2009 FTSE MIB

A partire da quest’ultima cifra ha poi preso il via un crollo inarrestabile che si è fermato solo a quota 24.000 punti, che rimane la soglia psicologica per il listino.
Come potete vedere le quotazioni sono semplici da osservare grazie anche alla possibilità di eseguire un filtro di ricerca per gli indici ETF, ETC, FTSE ed FTSE MIB. Nella tabella inoltre avrete la possibilità di filtrare la ricerca a seconda del simbolo del titolo azionario, del nome, vedere l’ordinamento dei maggiormente scambiati e la variazione maggiore.
Il Dow Jones ha lasciato sul campo lo 0,41%, il Nasdaq ha perso lo 0,54% mentre l’S&P lo 0,58%. Nonostante questi dati non incoraggianti sale la fiducia dei consumatori americani toccando quota 73,5 punti raggiungendo il punto massimo da gennaio 2008 a questa parte.
I bancari hanno sostenuto gli scambi per tutta la mattinata, e protagonista indiscusso è stato il titolo di Banca Italease, autore di un balzo incredibile, dopo essere anche stato sospeso per eccesso di rialzo, il titolo ha concluso le contrattazioni a +30,48%.
Bene anche le altre principali piazze europee con Parigi che ha guadagnato lo 0,98%, Francoforte l’1,28% e Londra lo 0,85%.
Il Ftse Mib ha guadagnato il 2,13% a quota 18.217 punti mentre l’All Share +1,95% a 18.895. Londra +1,82%, Francoforte +3,19% e Parigi +2,31%. Il titolo maggiormente in forma a Piazza Affari è stato Ansaldo, spinto anche dalle voci che danno un numero di ordini per il 2009 da record, sarebbero ben 1,6 i miliardi di ordini, cioè il 23% in più rispetto all’anno passato. In borsa ha guadagnato il 5,74%.
Nemmeno le altre piazze europee vanno meglio, il Cac di Parigi cede lo 0,8%, il Dax di Francoforte lo 0,93% mentre il Ftse di Londra lascia sul campo lo 0,71%.
Tra tutti i settori quello peggiore sembra essere ancora una volta quello delle banche: Banco Popolare perde il 2,61% a 4,65 euro, Unicredit cede l’1,7% a 1,61 euro, Intesa San Paolo perde l’1,61% a quota 2,13 euro.
A Milano il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dell’1,18% a 18.158 punti, l’All Share +1,02% a 18.850. Bene anche le altre piazze europee, Cac40 di Parigi +0,53%, Dax di Francoforte +1,25% e Ftse di Londra +0,44%.
A Milano non sono andate molto meglio le cose, il Ftse Mib ha ceduto il 2,02% e l’All Share il 2,04%.
A Piazza Affari il Ftse Mib ha chiuso la settimana in rialzo dello 0,07% mentre il Ftse All Share ha perso lo 0,05%. Sulle altre piazze europee il trend è stato lo stesso, con Parigi che ha guadagnato lo 0,09%, Londra +0,05% e Francoforte ha perso lo 0,21%.
Da segnalare nella giornata di ieri i titoli in controtendenza come Pirelli che ha segnato +0,8% a 0,25 euro, Safilo +3,6% a 0,46 euro. Oggi le borse europee hanno iniziato la seduta in un modo molto tranquillo, dovuto anche al fatto che domani il mercato americano sarà chiuso per la festa dell’Indipendenza.
Si attendono infatti i risultati sulle scorte settimanali di greggio, l’indice Ism del settore manifatturiero oltre a quello sui prezzi. Sarà fondamentale anche il dato sulla disoccupazione Adp di giugno. Anche domani saranno importanti i dati che arriveranno dagli USA riguardanti il lavoro.