Azioni Unicredit le più scambiate del 2012

Il titolo azionario del 2012 a Piazza Affari più scambiato è stato quello del Gruppo bancario europeo Unicredit S.p.A.. A comunicarlo nel consueto Report Annuale, su dati aggiornati al 21 dicembre del 2012, è stata Borsa Italiana S.p.A. nel precisare come i titoli Unicredit siano stati i più scambiati sia per numero di contratti eseguiti, sia in termini di controvalore.

L’anno che sta per chiudersi è stato inoltre caratterizzato dal nuovo massimo storico di scambi sul Fixed Income e dalla leadership nel Vecchio Continente di Borsa Italiana S.p.A. per quel che riguarda, su dati aggiornati a fine novembre 2012, gli scambi telematici sui circuiti Mot ed ETFPlus.

Piazza Affari apre in rialzo dopo festività natalizie

Archiviate le festività natalizie, Piazza Affari è chiamata a dare continuità al rally mostrato negli ultimi cinque mesi allo scopo di chiudere l’anno in territorio ampiamente positivo e magari in doppia cifra. Sebbene il clima festivo accompagnerà ancora la borsa milanese fino all’Epifania, si torna a fare sul serio sui mercati azionari. Stamattina la borsa di Milano ha aperto in territorio positivo con l’indice azionario FTSE MIB che gauadagna lo 0,47% a 16.411 punti. Sul listino delle blue chip svetta Diasorin, con un rialzo dell’1,83% a 30,54 euro.

Piazza Affari occasione d’acquisto nel 2013?

Il 2012 è stato finora positivo per Piazza Affari, che si appresta a chiudere l’anno con un rendimento dell’8,2%. Tuttavia, il 2012 è stato vissuto sull’ottovolante, complice la grave crisi dei debiti sovrani europei che ha toccato con maggiore decisione la periferia del vecchio continente. L’Italia è stata spesso sotto l’attacco della speculazione internazionale, con lo spread ancora sopra 500 punti la scorsa estate e con il listino azionario FTSE MIB sui minimi di sempre. Solo da fine luglio scorso è arrivata la svolta, grazie alle forti dichiarazioni di Draghi a sostegno dell’euro.

UniCredit adotta il nuovo assetto organizzativo

Il nuovo assetto organizzativo del Gruppo bancario europeo Unicredit S.p.A., quotato in Borsa a Piazza Affari, partirà nel prossimo mese di gennaio del 2013. Questo dopo che nella giornata di ieri il Consiglio di Amministrazione di Unicredit ha adottato il nuovo assetto a livello organizzativo che, prevede, tra l’altro, la massimizzazione della chiarezza nel definire ruoli e responsabilità, in capo alle diverse funzioni da esercitare, in modo tale da garantire ai clienti una maggiore vicinanza.

Questo, in particolare, proprio in forza al nuovo assetto organizzativo ed attraverso i processi decisionali che saranno più rapidi e di conseguenza portatori di una maggiore efficienza a livello operativo.

STMicroelectronics reitera nuovo modello finanziario

Un nuovo modello finanziario che come obiettivo primario ha quello di conseguire un margine operativo pari ad almeno il 10%. E’ quello adottato dal leader dei semiconduttori STMicroelectronics, quotato in Borsa a Piazza Affari, che in data odierna, martedì 18 dicembre del 2012, lo ha riconfermato a seguito delle affermazioni riportate da Bloomberg in mattinata.

Con un comunicato ufficiale STMicroelectronics ha inoltre sottolineato come, a fronte del raggiungimento in tempi rapidi di un margine come minimo del 10% in tempi rapidi, intenda anche ottenere entro l’anno 2017 un livello di redditività significativamente più elevato rispetto a quelli attuali.

Telecom Italia abbassa interessi sul debito

Un’emissione obbligazionaria ad un tasso che sull’Euromercato presenta il tasso di collocamento più basso di sempre.

A collocarla per un controvalore pari ad 1 miliardo di euro, presso investitori istituzionali, è stata la società quotata in Borsa a Piazza Affari Telecom Italia S.p.A. nel precisare che la cedola offerta, al 4%, è la più bassa di sempre e permette al Gruppo di telecomunicazioni di portare il tasso medio delle emissioni 2012 sotto il livello del 5% rispetto ad un tasso di indebitamento medio al 5,4% alla data del 30 settembre del 2012.

Impregilo +3% su possibile dividendo straordinario

Il titolo Impregilo svetta questa mattina a Piazza Affari, che si muove in territorio leggermente positivo. Il general contractor italiano evidenzia un rialzo del 2,99% a 3,448 euro, con i prezzi che sono saliti fino a toccare un massimo intraday a 3,468 euro. A mettere le ali al titolo in borsa è la possibilità di un annuncio di un dividendo straordinario da 1 – 1,5 euro per azione. La notizia ufficiale dovrebbe arrivare già oggi con la presentazione del business plan strategico 2013-2015, già approvato dal consiglio di amministrazione lo scorso 6 dicembre.

Spread Btp-Bund sotto 350 archivia shock-Monti

Mattinata positiva per Piazza Affari, che torna a salire dopo aver accumulato pesanti perdite nella seduta di ieri. L’indice azionario FTSE MIB sale dell’1,03% a 15.512 punti, recuperando parzialmente le perdite di ieri quando la borsa milanese aveva sperimentato un calo del 2,2% e perdite intraday vicine al 4%. Il rialzo di oggi non è sostenuto dal settore bancario, ieri bersagliato dalle vendite, bensì da singole storie. In cima al listino c’è Lottomatica, che sale del 3,75% dopo la promozione ricevuta da Credit Suisse. Buone notizie dal fronte spread, tornato sotto 350 punti base.

Cattolica Assicurazioni torna al dividendo nel 2013

Quella di ieri è stata una giornata negativa per il titolo Cattolica Assicurazioni, che ha chiuso la seduta con un calo dell’1,64% a 11,38 euro. Il titolo è sceso ieri fino a 10,82 euro, toccando il livello pù basso degli ultimi venti giorni. Stamattina le azioni della compagnia assicurativa veronese hanno aperto sostanzialmente invariate e attualmente la variazione è nulla. Il titolo è stato sotto pressione per buona parte della seduta di ieri, come del resto tutti i titoli finanziari, a causa del crollo di Piazza Affari e dell’impennata dello spread sopra 360 dopo le dimissioni di Monti.

Mediaset titolo vale 2 euro secondo Deutsche Bank

La speculazione legata al ritorno sulla scena politica di Silvio Berlusconi e la promozione ricevuta da Deutsche Bank spinge il titolo Mediaset sul listino azionario milanese, depresso dall’incertezza politica dopo le dimissioni del premier Mario Monti. A Piazza Affari il titolo Mediaset ha mostrato ieri un andamento in controtendenza rispetto al resto dei titoli inseriti nel paniere FTSE MIB. Le azioni della società dei media di Cologno Monzese hanno registrato un progresso del 2,05% a 1,391 euro. Da inizio dicembre il titolo Mediaset guadagna il 9,5% alla borsa di Milano.

Stm annuncia piano industriale

STMicroelectronics, colosso italo-francese del settore dei semiconduttori, ha annunciato il nuovo piano industriale che dovrebbe consentire al gruppo di rilanciarsi sui mercati globali dopo alcuni anni in chiaroscuro. Il piano annunciato dai vertici societari non è altro che il completamento della revisione strategica del business iniziata un anno fa, quando il management si è reso conto di dover apportare modifiche sostanziali al modo di fare affari nel trasformato settore del wireless. Stamattina in borsa il titolo STMicroelectronics è in forte guadagno.

Piazza Affari crolla -3% dopo dimissioni Monti

Apertura in profondo rosso per Piazza Affari, mentre lo spread vola sopra 350 punti base. La crisi di governo, accentuata dalla decisione del premier Mario Monti di voler rassegnare le dimissioni dopo aver concluso l’iter della Legge di Stabilità, sta facendo tornare la speculazione sul sistema-Italia, che già nel primo semestre del 2012 aveva subito una pressione molto forte. L’indice azionario FTSE Mib è crollato di oltre il 2,5% in apertura, toccando un minimo intraday temporaneo a 15.233 punti.

Telecom Italia pronta a trattare con la CDP

Il management del Gruppo di telecomunicazioni Telecom Italia S.p.A. ha acquisito dal Consiglio di Amministrazione della società quotata in Borsa a Piazza Affari l’autorizzazione ad avviare una eventuale trattativa con la CDP, la Cassa Depositi e Prestiti.

Il fine, in particolare, è quello di andare a verificare se ci siano le condizioni per far acquisire alla Cassa Depositi e Prestiti, in una società di nuova costituzione, una eventuale partecipazione. La nuova società da costituire, in accordo con quanto precisato dal Gruppo Telecom Italia S.p.A. con un comunicato ufficiale, è per la gestione della rete di accesso.

Piazza Affari peggiore borsa europea su crisi governo Monti

Ieri la borsa di Milano è stata la peggiore in Europa, a causa del peggioramento dello scenario politico in Italia dopo che il governo Monti ha perso la fiducia al Senato. A Piazza Affari l’indice azionario FTSE MIB ha chiuso con un calo dello 0,75% a 15.835 punti, ma nel corso della seduta aveva perso molto di più fino a toccare un minimo intraday a 15.633 punti. Due giorni fa l’indice milanese era salito sui massimi più alti da oltre un mese superando quota 16.200 punti.