TerniEnergia verso conferma dividendo

Il dividendo per il 2011 che sarà pagato agli azionisti di TerniEnergia nei prossimi mesi, sarà con ogni probabilità lo stesso in valore assoluto di quello pagato l’anno scorso a valere sul Bilancio 2010. Questo è quanto, tra l’altro, ha affermato l’Amministratore Delegato di TerniEnergia S.p.A., Stefano Neri, nell’esprimere soddisfazione per i risultati che la società quotata in Borsa a Piazza Affari, ed attiva nel settore delle energie rinnovabili, in prevalenza il fotovoltaico, ha conseguito nel 2011 a livello di gestione industriale.

TerniEnergia con una nota ha infatti comunicato d’aver completato nell’ultimo trimestre del 2011 tre impianti di produzione di energia con il fotovoltaico per una potenza complessiva cumulata pari a 5,8 MW; inoltre, in Grecia, risulta essere in fase di completamento un impianto fotovoltaico avente una potenza complessiva cumulata da 4,8 MW.

TerniEnergia investe nel fotovoltaico in Grecia

Grazie ad una partnership siglata con una primaria utility europea, la società TerniEnergia, quotata in Borsa a Piazza Affari, ed attiva nel settore delle fonti rinnovabili, ha avviato in Grecia cantieri fotovoltaici per una potenza complessiva cumulata pari a 10 MW.

Inoltre, a valere sul corrente trimestre, il quarto del 2011, TerniEnergia ha reso noto che risultano essere in fase avanzata di realizzazione dei nuovi impianti fotovoltaici per una potenza complessiva cumulata pari a 30 MW; trattasi, nello specifico, di complessivi otto impianti fotovoltaici che si trovano in Grecia e, in Italia, nelle Regioni Lazio, Sicilia, Calabria e Regione Puglia.

Bilancio TerniEnergia gennaio settembre 2011

Ricavi, Ebitda, ma anche utile netto in crescita nei primi nove mesi del 2011 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. E’ questa, in estrema sintesi, la fotografia dei conti di TerniEnergia dei primi nove mesi del 2011 che sono stati esaminati ed approvati dal Consiglio di Amministrazione della società che, quotata in Borsa a Piazza Affari, opera nel settore degli impianti di produzione di energia alimentati con le fonti rinnovabili.

Nel dettaglio, al 30 settembre del 2011 il giro d’affari di TerniEnergia è passato da 64,1 milioni di euro a 153 milioni di euro a fronte di un Ebitda in crescita da 9,8 a 10,8 milioni di euro, ed un utile netto in progresso del 18% anno su anno a 7,8 milioni di euro; a livello operativo, nell’arco dei nove mesi del 2011, TerniEnergia ha inoltre avviato la realizzazione all’estero, ed in particolare in Sudafrica ed in Grecia, di impianti di produzione di energia a fonte solare, ovverosia con la tecnologia del fotovoltaico.

TerniEnergia sigla accordo per l’efficienza energetica

Sviluppare nel nostro Paese progetti finalizzati a ridurre i consumi di energia. E’ questo l’obiettivo primario per cui TerniEnergia, società quotata in Borsa a Piazza Affari, ha siglato un protocollo di intesa con due società, la Cofely Italia e la Lucos Alternative Energies. L’accordo prevede la messa a punto di progetti per clienti quali le aziende operanti nel settore dell’industria, della logistica e, tra l’altro, anche della distribuzione, per interventi sugli apparati elettrici, impianti speciali, sugli impianti meccanici o, tra l’altro, anche sull’involucro edilizio.

Ogni progetto, in accordo con un comunicato ufficiale emesso in data odierna da TerniEnergia, potrà essere implementato o con la formula chiavi in mano, o attraverso il finanziamento tramite terzi.

Bilancio TerniEnergia gennaio giugno 2011

Il Consiglio di Amministrazione di TerniEnergia S.p.A. ha approvato i dati relativi al primo semestre 2011, archiviato con ricavi pari a 116,4 milioni di euro, ossia in significativa crescita rispetto ai 36,3 milioni di euro registrati al 30 giugno 2010.

L’Ebitda si è attestato a 8,9 milioni di euro rispetto ai 5,9 milioni registrati al 30 giugno 2010, un calo ricondotto sia alla variazione sul magazzino determinata dal trasferimento della quota riguardante gli impianti in conto terzi, sia dalla nuova regolamentazione tariffaria relativa al cosiddetto “Quarto Conto Energia”.

Trimestrale TerniEnergia gennaio marzo 2011

Il Consiglio di amministrazione di TerniEnergia ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2011, da cui emergono ricavi pari a 30,6 milioni, ossia in crescita del 73,7% rispetto ai 17,7 milioni realizzati dalla società energetica nel primo trimestre 2010.

La crescita dei ricavi, in particolare, è stata ricondotta in larga parte all’incremento degli impianti fotovoltaici, che vantano complessivamente una potenza installata pari a 18,3 MWp.

Terni Energia primo dividendo nel 2010

campo_fotovoltaico

Il gruppo Terni Energia ha comunicato di aver già raggiunto gli obiettivi che erano pre-fissati per il 2010, grazie soprattutto all’installazione di pannelli foto-voltaici in Italia, in modo particolare nella zona della Puglia.

Terni Energia si appresta adesso a distribuire il suo primo dividendo, con payout ratio compreso tra il 40 ed il 45%. Anche Stefano Neri, presidente di Terni, ha parlato, affermando come l’utile netto della società fosse a 2,7 milioni di euro a fine settembre.

Analisi delle matricole 2007-2009 a Piazza Affari

Clicca per ingrandire
Clicca per ingrandire

A quanto dice l’analisi affrontata da IPO World investire nelle matricole potrebbe essere molto rischioso. Secondo i dati visibili nella tabella in alto, su 36 società sbarcate alla Borsa Italiana solamente 4 hanno al momento una quotazione superiore al prezzo di collocamento.

Facendo una media di tutte e 36 società quotate a Piazza Affari dal 2007 si ottiene un -37,6% e il motivo di questo valore dipende oltre che alla crisi che ha buttato giù soprattutto le aziende dotate di poca liquidità, anche al fatto che ci sono poche società estere interessate ad investire nelle imprese italiane.