
I buoni dati trimestrali hanno portato anche ad un aumento del dividendo riconosciuto agli azionisti a fronte di $ 5,2 miliardi investiti nel riacquisto di azioni proprie, di cui $ 2,1 miliardi solo negli ultimi tre mesi dello scorso anno.
Tra esse segnaliamo Caterpillar, Verizon, McDonald’s e General Electric.
Se si escludono le voci straordinarie l’utile di GE è stato di 0,34 dollari per azione, contro previsioni degli analisti di 0,32 dollari.
L’utile netto di GE è risultato in crescita del 77% a 3,43 miliardi di dollari, pari a 0,31 dollari per azione.
I ricavi del gruppo nell’ultimo trimestre dell’anno sono invece cresciuti dell’1% a quota 41,4 miliardi di dollari, mentre le previsioni degli analisti erano in media di utile per azione a 32 centesimi di dollaro e ricavi a 39,9 miliardi.
Si tratta di un risultato di gran lunga inferiore a quello ipotizzato dagli analisti, che avevano parlato in media di 0,27 dollari per azione, una performance deludente causata principalmente dalle perdite della divisione giapponese e dal generale calo della domanda di grandi macchine industriali, tra cui i motori destinati agli aerei e le turbine eoliche.