Mediaset punta ad acquisire Digital+ di Prisa

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Prende di nuovo piede l’ipotesi di una possibile espansione di Mediaset verso la Spagna, a dare la notizia è il quotidiano spagnolo Expansion al quale Juan Luis Cebrian, l’amministrazione delegato del gruppo Prisa, ha rivelato che la società ha iniziato ad avere delle “conversazioni informali” con Mediaset per ciò che riguarda il mercato televisivo spagnolo, ma ha anche sottolineato che al momento non ci sono negoziati concreti.

In Spagna Prisa è editore di El Pais e Cinco Dias e ha i controllo dell’emittente Cuatro e in particolare della pay-tv satellitare Digital+, che recentemente ha più volte ribadito di essere intenzionata a vendere.

Volkswagen rileva il 49,9% di Porsche

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Volkswagen fa sul serio, e con anticipo sulla tabella di marcia, rilancia per ottenere più quote di Porsche. Infatti secondo le ultime notizie il gruppo di Wolfsburg sarebbe intenzionato ad acquisire ben il 49,9% della casa di Stoccarda, molto di più del 42% previsto nei piani iniziali.

Questa operazione dovrebbe costare a Volkswagen qualcosa come 3,9 miliardi di euro extra.

Adecco acquista Mps

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Nonostante la crisi Adecco, società svizzera leader nel settore del lavoro temporaneo, ha deciso di rafforzare la propria posizione sul mercato internazionale e di acquisire Mps, società statunitense che rappresenta il suo principale concorrente sul mercato americano.

L’aquisizione di Mps costerà ad Adecco 1,3 miliardi di dollari, pari a 782 milioni di euro, per ogni azione la società svizzera offrirà 13,80 dollari. La notizia è stata comunicata proprio da Adecco attravero un comunicato in cui viene precisato che l’operazione verrà definitivamente conclusa nel primo trimestre 2010.

Vendita Opel a Magna, in caso di fallimento pronto un piano B

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Dopo il lungo iter che ha preceduto la decisione di General Motors di accettare l’offerta di Magna sembrava che la questione fosse stata definitivamente chiusa, ma a quanto pare non è così dal momento che secondo la Commissione europea alla Concorrenza sarebbero state violate le norme comunitarie che disciplinano il libero mercato.

Secondo la commissione gli aiuti promessi dal governo tedesco sarebbero illegali perchè condizionati al salvataggio degli impianti tedeschi da parte del nuovo investitore.

Solvay vende asset farmaceutici a Abbott

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La divisione farmaceutica dell’azienda belga Solvay è stata ceduta al gruppo statunitense Abbott per un corrispettivo di 5,2 miliardi di euro.

L’accordo, in particolare, prevede che Abbott pagherà in contanti la somma di 4,5 miliardi di euro, che verserà una cifra per un massimo di 300 milioni di euro tra il 2011 e 2013 a patto che si verifichino determinate condizioni e che assumerà 400 milioni di euro di debiti. La divisione farmaceutica Solvay impiega attualmente 9.000 dipendenti e ha un fatturato di 2,7 miliardi di euro l’anno.

Gazprom completa l’acquisizione di SeverEnergia

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E’ stata completata oggi l’acquisizione da parte di Gazprom del 51% del capitale di SeverEnergia da Eni ed Enel, operazione che prevede da parte di Gazprom il versamento di un corripettivo di 1,6 miliardi di dollari.

La notizia è stata diffusa attraverso un comunicato in cui viene specificato che 626,5 milioni di dollari dell’esborso totale sono di competenza di Enel. Gazprom ha già versato la prima quota di 384 milioni di dollari, cifra di cui Enel ha incassato 153,5 milioni, mentre la seconda parte del corripettivo verrà versata entro marzo 2010.

Marchionne spera nel rinnovo degli incentivi nel 2010

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L’amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne, in occasione del Salone di Francoforte 2009 (evento a cui ovviamente partecipa Fiat), ha dichiarato che a novembre sarà presentato il piano per Chrysler.

Marchionne però oltre a questo non si è sbilanciato molto, non ha rilasciato alcuna dichiarazione in merito alla produzione della Fiat 500 in America, così come non ha detto niente riguardo al ritorno di Alfa Romeo negli States.

Bwin acquista il 100% di Gioco Digitale

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Le voci che hanno inziato a circolare qualche giorno fà si sono rivelato giuste, la società austriaca Bwin ha acquistato il 100% di Gioco Digitale per una cifra di 115 milioni di euro tra azioni e contanti, una cifra addirittura superiore a quella che era stata ipotizzata nei giorni scorsi e che si aggirava intorno ai 90 milioni di euro.

Bwin, in particolare, ha precisato che l’operazione include 2,3 milioni di titoli e fino a 50 milioni di euro in contanti, per un valore totale di 115 milioni. Gli azionisti di Gioco Digitale, quindi, cederanno il 56,3% del capitale azionario in cambio di 2,3 milioni di azioni Bwin che, fino a venerdì scorso, avevano un valore di 28,30 euro l’una.

Bwin pronta ad acquisire Gioco Digitale

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Il poker online sta sempre riscuotendo più successo in Italia, partito a settembre 2008 oggi conta milioni di giocatori, che ogni giorno mettono sui tavoli da gioco virtuali qualcosa come 6 milioni di euro.

E’ proprio notizia delle ultime ore, e ormai sembra cosa fatta, mancano solo i dettagli, l’acquisizione da parte di bwin di Gioco Digitale, una tra le piattaforme col maggior bacino di utenza ad oggi nel nostro paese, e che oltre al poker fornisce giochi come Gratta e Vinci, scommesse e Super Enalotto.

La firma dell’accordo secondo alcuni potrebbe giungere la prossima settimana in occasione dell’incontro intitolato “Un anno di poker”, e l’affare costerebbe circa 90 milioni di euro alla società austriaca di scommesse, metà sarebbero dati in contanti a Gioco Digitale e metà in azioni bwin.

General Motors rinvia la decisione su Opel

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Continua l’incertezza sul futuro di Opel. Nonostante il governo tedesco ha invitato General Motors a prendere una decisone prima delle elezioni politiche e, quindi, entro il 27 settembre, la casa automobilistica americana che controlla Opel sta pensando di non accogliere l’invito del governo tedesco e di rinviare la decisione ad ottobre.

Per l’acquisto di Opel, ricordiamo, General Motors ha ricevuto ben due offerte, una da Magna e una da Rhj che in un secondo momento ha rivisto al rialzo la sua offerta per cercare di convincere General Motors ad accettare la sua proposta.

Vodafone e O2 in corsa per acquistare T-Mobile

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In base a quanto riportato dal Sunday Times Vodafone e O2 sono in corsa per cercare di aggiudicarsi T-Mobile, l’operatore di telefonia mobile che è attualmente controllato dalla compagnia tedesca Deutsche Telekom.

Secondo il quotidiano, infatti, le due compagnie telefoniche hanno già provveduto ad avanzare le rispettive proposte, entrambe si aggirano intorno ai 3,5 miliardi di sterline, pari a circa 4 miliardi di euro. Per sapere quale delle due compagnie acquisirà T-Mobile, tuttavia, occorrerà attendere la fine settimana quando verrà deciso quale delle due offerte accettare.

Kraft Foods intenzionata ad acquistare Cadbury

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Il colosso agroalimentare americano Kraft Foods ha comunicato di aver lanciato un’offerta di 10,2 miliardi di sterline, pari a 16,7 miliardi di dollari, nel tentativo di acquistare la sua concorrente britannica Cadbury. Kraft, in particolare, attraverso una nota ha comunicato di aver offerto 300 pence in contanti e 0,2589 nuove azioni Kraft per ogni azione Cadbury.

L’obiettivo di Kraft è quello di espandere ulteriormente il proprio dominio, soprattutto nel settore degli snack e dei piatti pronti, un progetto la cui realizzazione verrebbe ampiamente favorita dall’acquisto di Cadbury.

Il governo tedesco invita General Motors a decidere su Opel

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Sulla vicenda relativa all’acquisto di Opel il governo tedesco ha più volte ribadito le sue preferenze e cioè che General Motors decida quale delle due offerte accettare prima delle elezioni politiche che si terranno il prossimo 27 settembre.

Per questo motivo nel corso della giornata di ieri il ministro dell’economia tedesco Karl-Theodor zu Guttenberg ha invitato General Motors a prendere una decisione entro la prossima settimana, sottolinenado il fatto che ci sono già ben due proposte pronte per essere firmate e quindi è tempo che General Motors prenda una decisone.

Rhj alza l’offerta di acquisto per Opel

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A quanto pare Rhj non ne vuole assolutamente sapere di rinunciare ad Opel visto che secondo quanto riportato dalla stampa tedesca la casa automobilistica ha rivisto al rialzo la sua offerta, portandola da 275 a 300 milioni di euro, e al contempo ha ridotto le sue richieste di garanzie pubbliche da 3,8 a 3,2 miliardi. Nessuna modifica, invece, è stata apportata al piano industriale.

La nuova proposta di Rhj arriva a pochi giorni dal consiglio di amministrazione di General Motors previsto per martedì prossimo, un consiglio di amministrazione che secondo alcuni analisti rappresenta solo una formalità.