Nestlè prepara l’offerta per Cadbury

Nestlé

La vicenda per l’acquisizione del colosso delle caramelle e del cioccolato Cadbury si fa sempre più intricata, con colpi di scena che si concretizzano praticamente ogni giorno.

L’ultima indiscrezione proveniente da fonti americane molto ben informate riguarda l’interesse verso la società inglese anche da parte di Nestlè, che sarebbe già al lavoro per pianificare una proposta d’offerta a Cadbury.

Nestlè sarebbe già al lavoro con le banche al fine di rivedere le proprie posizioni e al fine di poter proporre un’offerta interessante in breve termine.

Ferrero interessata solo ad una parte di Cadburry

Cadbury

Dopo le indiscrezioni su un presunto interessamento di Ferrero all’acquisizione di Cadbury pochi giorni fa è arrivata la conferma ufficiale da parte dell’azienda di Alba che ha confermato di essere interessata al colosso dolciario britannico, precisando però che che nulla è ancora deciso e che è la società sta solo valutando attentamente questa possibilità.

Le banche, dunque, stanno cercando di convincere Ferrero ad allearsi con Hershey e ad acquisire Cadbury ma la questione non è affatto semplice, il nodo principale continua ad essere la contrarietà del patriarca Michele Ferrero all’espansione dell’azienda mediante acquisizioni.

Ebay vende Skype per 2 miliardi di dollari

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Ebay, il famosissimo sito online per la vendita e l’acquisto di qualsiasi oggetto, ha comunicato di aver venduto Skype, il programma per chiamare via internet, per una cifra pari a due miliardi di dollari, circa 1,34 miliardi di euro.

Skype passa così nelle mani di un fondo d’investimento privato di cui tra le altre cose fa parte uno dei fondatori proprio del software studiato per le chiamate e videochiamate gratuite.

Ferrero potrebbe puntare Cadbury, Danone in ribasso

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Il titolo di Danone appare in estrema difficoltà alla borsa di Parigi, dove ieri infatti ha lasciato sul campo ben il 3,14% a quota 41,68 euro per azione.

Danone, dopo aver stimato al ribasso la crescita per i prossimi mesi, ha annunciato che sarà aumentato il free cash flow di più di due terzi entro il 2012.

Danone prevede un aumento delle vendite pari a circa il 5%, contro l’8-10% ipotizzato in precedenza.

Dada acquista Poundhost

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Dada, azienda internazionale leader nel settore dei servizi di community e intrattenimento online, attraverso una nota ha fatto sapere che acquisirà la società inglese Poundhost, divisione di hosting dedicato del gruppo Blue Square Data, ovvero uno dei principali fornitori di soluzioni IT nel Regno Unito.

L’accordo prevede che Dada acquisirà il 100% delle società che costituiscono Poundhost verso un corrispettivo di circa 7,2 milioni di euro, a cui andrà aggiunta un ulteriore cifra massima di 330 mila euro legata al raggiungimento di determinati risultati al termine del primo trimestre 2010.

Ferrero e Hershey insieme per acquisire Cadbury

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Tra i potenziali acquirenti di Cadbury c’è anche Ferrero, la notizia è stata diffusa nel corso della giornata di ieri ma oggi si arricchisce di nuovi particolari.

A quanto sembra, infatti, non solo Ferrero sarebbe interessato all’acquisto di Cadbury ma sarebbe anche in trattativa con l’americana Hershey con la quale sta valutando la possibilità di avanzare un’offerta congiunta a Cadbury e consentirgli così di avere i mezzi per difendersi dal tentativo di acquisizione di Kraft Foods, azienda che ha già provveduto ad avanzare ben due offerte, entrambe rifiutate dal colosso britannico perchè considerate troppo basse.

Ferrero potrebbe acquisire Cadbury

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Il colosso britannico Cadbury da tempo si trova in difficoltà a causa della crisi economica e per questo è alla ricerca di soluzioni e di partner che gli consentano di risollevarsi da questa situazione di continuo declino. Da subito Kraft Foods si è mostrata interssata all’acquisto dell’azienda britannica tanto che senza pensarci due volte ha lanciato ben due offerte, rifiutate entrambe da Cadbury perchè considerate troppo basse.

Continua dunque la ricerca di Cadbury che secondo alcune indiscrezioni potrebbe essere indirizzata anche ad una tra le più importanti aziende italiane.

Hp acquista 3Com

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Hewlett Packard ha raggiunto un accordo del valore di 3,1 miliardi di dollari per rilevare gli asset di 3Com, pagando 7,90 dollari per azione, ovvero un valore superiore del 39% rispetto alle ultime quotazioni.

Grazie a questa operazione Hp non solo riuscirà a crescere in settori diversi da quello dei PC, ampliando l’offerta dei suoi prodotti a server, network e immagazzinamento dati, ma diventarà ancora più competitiva rispetto a Cisco Systems per ciò che riguarda una vasta gamma di apparecchiature di rete come router e switch.

Kraft Opa per Cadbury

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E’ una notizia che gira nell’ambiente già da due mesi ma a quanto pare oggi assisteremo all’offerta ufficiale di Kraft per acquistare Cadbury, società produttrice di cioccolato inglese.

Secondo le prime indiscrezioni Roger Carr, il presidente di Cadbury, non prenderà nemmeno in considerazione l’Opa di Kraft, che sempre stando ai ben informati dovrebbe avere un valore stimato tra i 10 e gli 11 miliardi di sterline.

Oggi entro le 17 il gruppo americano deve fare la sua offerta, come voluto dalla deadline del Takeover Panel britannico, che vuole mettere fine ad un periodo in cui si è parlato molto di questa acquisizione ma non se ne è fatto niente di concreto.

Dettagli piano Chrysler

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Come avevamo scritto nell’articolo sull’analisi tecnica del titolo Fiat a breve termine, le contrattazioni del titolo del lingotto stanno crescendo grazie anche alla presentazione del piano Chrysler per il rilancio dell’azienda americana acquisita.

Il piano ha riscosso un ottimo successo tantè che anche ieri il titolo ha guadagnato oltre il 4% e nella giornata di oggi il titolo Fiat ha già sfondato gli 11 euro con un aumento del 2,59% come indicano i nostri grafici di borsa.

Ieri l’amministratore delegato di Fiat ha presentato in dettaglio il piano strategico per il rilancio dall’azienda americana con un piano industriale di 5 anni che terminerà nel 2014.

Nuovo assetto bancario britannico

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Sarà una settimana storica per il mondo bancario britannico infatti tre delle maggiori banche d’oltremanica dovranno effettuare uno scorporo delle proprie attività, e non a caso stiamo parlando di tre banche dove il controllo del governo è tanto.

Sono tutte e tre banche a capitale pubblico, e come ha confermato il Cancelliere dello Scacchiere Alistair Darling, Rbs, Lloyds e Northern Rock dovranno ridurre le proprie attività per andare incontro alle richieste del Commissario europeo Neelie Kroes, il quale ha chiesto una sorta di “cura dimagrante” agli istituti di credito.

La situazione di Northern Rock era già risaputa ed i candidati maggiori ad una sua acquisizione sono il gruppo Virgin di Richard Branson e la catena di supermercati Tesco.

Coin conferma trattative con Upim

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Il Gruppo Coin ha confermato di essere in trattativa con Upim, il managment della società in particolare ha spiegato che l’accordo che prevede la fusione tra le due catene di negozi è subordinato alla conclusione delle attività di due diligence in corso e al raggiungimento di accordi favorevoli con gli istituti finanziari coinvolti.

Le banche si cui si parla sono Unicredit e Nexis, creditrici nei confronti di Upim per circa 140 milioni di euro. Secondo alcune indiscrezioni Coin non sarebbe disposta ad “ereditare” il debito di Upim e per questo si sta concordando una soluzione alternativa, una possibile è la decisone delle banche di convertire in azioni parte del debito di Upim.

Terna pronta la vendita a Cemig in Brasile

Logo Terna

E’ ormai questione di giorni per la definitiva cessione della sezione brasiliana di Terna, che prende il nome di Terna Participacoes, e come affermato da Flavio Cattaneo, Ad del gruppo è solamente una questione in mano alle autorità brasiliane ora.

L’acquirente che è la società Cemig aveva infatti indicato nel 3 novembre la possibile data di acquisizione, che porterà nelle casse di Terna 809 milioni di euro, andando così ad ottenere una plusvalenza di ben 400 milioni.

Hal Investments porterà in alto Safilo

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La scorsa settimana la società italiana Safilo ha annunciato un’operazione di ricapitalizzazione che porterà la società olandese Hal Investments a diventare prima azionista, mentre alla famiglia Tabacchi resterà solo una quota del 10%.

Una delle più grandi e importanti società italiane, quindi, si tinge di arancione e passa in mano agli olandesi, circostanza che però non ha rammaricato troppo, soprattutto dopo aver sentito il parere positivo degli analisti.