Rcs perde più di mezzo miliardo nel 2012

RCS MediaGroup ha perso più di mezzo miliardo lo scorso anno, a causa soprattutto di importanti svalutazioni in bilancio. In borsa il titolo Rcs continua ad arrancare sotto quota 1 euro e venerdì ha chiuso la seduta con un rialzo dell’1,17% a 0,862 euro. Il gruppo editoriale di via Rizzoli, che controlla Il Corriere della Sera, ha chiuso il 2012 con una perdita di 509,3 milioni di euro. A pesare sul risultato netto del gruppo sono state le pesanti svalutazioni per 435,1 milioni, legate soprattutto a Unidad Editorial.

Rcs smentisce trattative con Axel Springer

RCS MediaGroup ha chiuso la seduta di borsa di ieri con un rialzo del 2,41% a 0,8295 euro, ma in mattinata aveva raggiunto un guadagno intraday che sfiorava il 13%. A sgonfiare il rialzo del titolo del gruppo editoriale, che controlla Il Corriere della Sera, è stata la smentita circa un possibile ingresso nel capitale del colosso tedesco Axel Springer. Fonti vicine alla società italiana hanno dichiarato che non c’è “nessuna trattativa e nessuna operazione in corso”. L’ingresso del gruppo editoriale tedesco sarebbe un’opzione interessante secondo gli analisti finanziari.

Prelios piano di rilancio 2013

Prelios ha dato il via libera al piano di rilancio. Il consiglio di amministrazione del gruppo immobiliare ha approvato l’operazione straordinaria finalizzata al rafforzamento patrimoniale, al riequilibrio finanziario e al rilancio sul piano industriale. In primis è stato approvato un aumento di capitale da 185 milioni di euro, ma anche l’ingresso di un nuovo partner industriale che sarà Feidos 11 di Massimo Caputi che assumerà un ruolo di responsabilità e di sviluppo. Ieri il titolo Prelios ha chiuso la seduta di borsa con un calo dell’1,72% a 0,081 euro.

Rcs aumento di capitale fino a 600 milioni

Il consiglio di amministrazione di RCS MediaGroup è pronto ad approvare un aumento di capitale fino a 600 milioni di euro, da attuare in due fasi separate. La decisione arriva dopo ben cinque ore di cda, che si era riunito per approvare i risultati preliminari consolidati relativi all’esercizio 2012 e il piano di sviluppo 2013-2015, integrato con le prospettive per la situazione finanziaria e patrimoniale. Ieri il titolo Rcs in borsa ha perso l’1,11% a 0,979 euro, avvicinandosi così nuovamente ai minimi di periodo di 0,938 euro toccati il 13 marzo.

Saipem serve aumento da 3 miliardi secondo Mediobanca

Secondo gli esperti di Mediobanca Securities, che hanno pubblicato oggi un report dal titolo “Due problemi, una soluzione: aumento di capitale”, alla fine Saipem potrebbe essere costretta a lanciare un aumento di capitale da 3 miliardi di euro per tagliare il pesante debito che a fine 2012 era cresciuto a 4,3 miliardi di euro. Allo stesso tempo la ricapitalizzazione della società petrolifera milanese permetterebbe alla controllante Eni di diluire la sua quota e deconsolidarla. Stamattina in borsa il titolo Saipem sale dello 0,34% a 20,43 euro, ma ieri ha perso il 3%.

Esito aumento di capitale MolMed

Si è chiusa oggi, venerdì 15 febbraio del 2013, l’offerta in opzione agli azionisti riguardante l’aumento di capitale della società quotata in Borsa a Piazza Affari MolMed S.p.A.. L’offerta in opzione agli azionisti, che è rappresentata da un numero massimo di 12.264.576 azioni ordinarie MolMed S.p.A. di nuova emissione, si è conclusa con una percentuale di adesioni pari all’82,43% dei titoli offerti.

A darne notizia in data odierna, venerdì 15 febbraio del 2013, con un comunicato ufficiale, è stata proprio la MolMed S.p.A. nel ricordare come l’aumento di capitale, in forza alla delibera dell’Assemblea Straordinaria in data 21 gennaio del 2013, sia iniziato il 28 gennaio per poi concludersi oggi per quel che riguarda l’offerta in opzione agli azionisti.

Fiat aumento di capitale è un’opportunità

Secondo quanto dichiarato dagli esperti di Morgan Stanley l’aumento di capitale per Fiat è sempre più probabile. Tuttavia, la banca americana ritiene che la ricapitalizzazione non è negativa per il Lingotto, ma sarà un’opportunità. Nel breve termine è chiaro che l’operazione sul capitale rischia di avere un impatto negativo sulle azioni Fiat, ma secondo Morgan Stanley l’aumento di capitale dovrebbe consentire un maggiore controllo del debito e facilitare l’integrazione con Chrysler. Insomma, la banca statunitense è convinta che la ricapitalizzazione possa essere positiva nel lungo termine.

Aumento di capitale Astaldi sottoposto all’Assemblea Straordinaria

Un aumento del capitale sociale, a pagamento e con l’esclusione del diritto di opzione, al servizio di un prestito obbligazionario equity linked che, il 24 gennaio scorso, è stato collocato con successo presso gli istituzionali. Trattasi dell’aumento di capitale della società quotata in Borsa a Piazza Affari Astaldi S.p.A, il cui Consiglio di Amministrazione ha in merito convocato l’assemblea straordinaria degli azionisti.

In particolare, secondo quanto recita un comunicato emesso in data odierna dalla società italiana, l’Assemblea Straordinaria degli Azionisti Astaldi S.p.A. è stata convocata in data 24 aprile del 2013, ovverosia quando all’ordine del giorno ci sarà anche l’approvazione del progetto di bilancio al 31 dicembre del 2012.

Aumento di capitale MolMed approvato dall’Assemblea

Un aumento del capitale sociale fino a 5 milioni di euro comprensivo di sovrapprezzo. Ad approvarlo in sede straordinaria è stata l’Assemblea degli Azionisti di MolMed S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari ed attiva nel settore delle biotecnologie.

L’aumento di capitale è a pagamento e con il diritto di opzione per gli azionisti MolMed S.p.A. ad un prezzo di 0,4071 per azione, di cui 0,1215 euro a titolo di capitale, e per la parte restante a titolo di sovrapprezzo. Come da delibera approvata dall’Assemblea straordinaria degli Azionisti di MolMed S.p.A., l’aumento di capitale è da realizzarsi entro il 30 giugno del 2013 con il Consiglio di Amministrazione delegato a fissare tutti i dettagli dell’operazione, dal rapporto di assegnazione alla tempistica e passando per il numero di azioni MolMed S.p.A. di nuova emissione.

Methorios Capital aumento di capitale riservato a Lujan

Per un importo di 3.000.000,00 di euro la società Lujan S.p.A. ha direttamente sottoscritto l’aumento di capitale sociale a pagamento in denaro di Methorios Capital S.p.A., società quotata sull’AIM Italia e specializzata nei servizi di consulenza per le operazioni di finanza straordinaria.

A darne notizia in data odierna, lunedì 31 dicembre del 2012, è stata proprio la Methorios Capital con un comunicato ufficiale nel precisare che l’aumento del capitale sociale a pagamento riservato, per 3.000.000,00 di euro da parte di Lujan S.p.A., è avvenuto a fronte dell’emissione di numero 5.555.556 nuove azioni ordinarie, con il godimento regolare e prive del valore nominale, ad un prezzo unitario di 0,54 euro, di cui 0,375035 euro a titolo di sovrapprezzo.

Aumento di capitale Fiat non in programma

Il Gruppo Fiat S.p.A. non sta preparando alcun aumento di capitale. Ne da notizia in data odierna proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari nello smentire le indiscrezioni di stampa secondo cui Fiat avrebbe già provveduto ad avviare trattative con alcuni istituti di credito per mettere a punto l’operazione.

Fiat ufficialmente ha fatto sapere in data odierna di ritenere che non ci sia necessità di ricorrere ad un aumento di capitale, e comunque non è stato avviato in merito alcun progetto rispetto a quanto invece riportato dai Quotidiani ed in particolare da “Il Mattino” e da “Il Messaggero“.

Titolo D’Amico vale 0,76 euro secondo cfo Barberis

Secondo quanto dichiarato da Giovanni Barberis, in un’intervista rilasciata a MF-Milano Finanza nel week-end, la società D’Amico International Shipping – che di recente ha lanciato un aumento di capitale che terminerà l’11 dicembre 2012 – ha un valore più alto rispetto al prezzo della recente ricapitalizzazione. Il direttore finanziario della società, controllata al 65,94% dalla D’Amico International Sa, ritiene che le azioni D’Amico valgono 0,76 euro, ben più dei 0,31 euro ai quali l’azienda sta emettendo le nuove azioni nell’ambito dell’aumento di capitale da 65 milioni di euro attualmente in corso.

Maire Tecnimont tocca minimo storico 0,45 euro

Pessimo andamento in borsa per il titolo Maire Tecnimont, quotato a Piazza Affari con il ticker “MT”. Dopo la comunicazione dei risultati trimestrali le azioni sono in calo del 4,78% a 0,4799 euro. Il titolo inizialmente non riusciva a fare prezzo questa mattina, poi è crollato fino a toccare un nuovo minimo storico a 0,45 euro. Da inizio mese il titolo perde il 32%. Nei primi nove mesi del 2012 il giro d’affari della società è sceso del 18,3% a 1,66 miliardi di euro, a causa soprattutto dell’andamneto negativo delle attività sudamericane.

D’Amico +6% su lancio aumento di capitale

Giornata esaltante in borsa per le azioni D’Amico, quotate a Piazza Affari con il simbolo di negoziazione “DIS”. Il titolo guadagna il 6,09% a 0,35 euro, ma ha toccato un massimo intraday a 0,364 euro. Si tratta del massimo più alto da fine agosto scorso. A mettere il turbo alle quotazioni è stato l’annuncio dell’aumento di capitale da circa 100 milioni di euro, necessario per finanziare l’acquisto di nuove navi cisterna. Il consiglio di amministrazione della società di navigazione ha dato l’ok per un’operazione in due tranche.