
Una sorta di sale Bingo di nuova generazione, dunque, che saranno direttamente gestite dal gruppo guidato dall’amministratore delegato Emilio Petrone, una soluzione che consentirà a Sisal di elimnare ogni intermediario.

Una sorta di sale Bingo di nuova generazione, dunque, che saranno direttamente gestite dal gruppo guidato dall’amministratore delegato Emilio Petrone, una soluzione che consentirà a Sisal di elimnare ogni intermediario.

Ancora una volta, dunque, la parola d’ordine è diversificazione, per evitare spiacevoli sorprese il consiglio è quello di includere titoli emessi sia in euro che in altre valute. Si ritiene, infatti, che il problema della debolezza dell’euro caratterizzerà anche i prossimi anni.

Inutile dire che tutto dipende da quanto l’investitore sia disposto a rischiare, tuttavia in linea di massima si ritiene che una quota di almeno il 10% di azioni sia in grado di bilanciare i rendimenti a prescindere dalle scelte di mercato. Questa, dunque, rappresenta una soluzione di massima prudenza, chi invece sente di poter rischiare può addirittura arrivare a detenere una quota del 30%.

E’ proprio per questo motivo che prima di partire per le vacanza gli esperti consigliano di fare qualche aggiustamento al proprio portafoglio di investimenti per evitare spiacevoli sorprese. Anche in questo caso il consiglio è quello di diversificare puntando non solo ad azioni italiane ed europee ma anche a quelle che riguardano le restanti borse mondiali, guardando soprattutto ai Paesi Emergenti.

L’Ecofin ha inoltre aggiunto che questo governo ha rispettato gli impegni UE sul fronte della riduzione del debito pubblico e del risanamento della finanza pubblica.

I ricercatori di Banca Monte dei Paschi di Siena , hanno analizzato anche che il credito bancario verso le imprese è aumentato sostenendo le imprese: infatti i mutui in Italia crescono in modo maggiore che nel resto d’Europa.


Tutto, dunque, sembra essere tornato alla normalità , anche se la tensione tra il motore di ricerca e il governo cinese sembra continuare ad essere piuttosto accentuata. Il rinnovo della licenza, infatti, era stato messo in dubbio per via delle divergenze relative alla censura online.

La banca d’affari ritiene che il titolo del colosso sia sottovalutato dal mercato, sebbene si sia iniziato a credere in una ripresa di Uniliver i potenziali margini derivanti dalla crescita dei volumi continuano ad essere sottovalutati. Non è un caso, quindi, che nel corso dei primi mesi dell’anno il titolo in Borsa ha risentito dei timori relativi ad un possibile aumento dei costi delle materie prime, una preoccupazione definita da Jp Morgan assolutamente infondata visto che l’aumento stimato per il 2010 è compreso tra il 2 e il 3%.

Questi due fattori, dunque, secondo la banca d’affari, dovrebbero essere la causa di una performance poco brillante nel corso del prossimo anno. Alla luce di queste considerazioni, inoltre, Bank of America-Merrill Linch ritiene che il titolo sia sopravvalutato dalle stime del consenso.

Tra gennaio e febbraio, in particolare, la propensione al risparmio delle famiglie, ossia il rapporto tra il risparmio lordo e il reddito disponibile, ha raggiunto il valore più basso attestandosi al 13,4%, registrando così un calo di 0,6 punti percentuali rispetto al trimestre precedente e di 1,6 punti percentuali rispetto al primo trimestre 2009.

I dati sono stati diffusi mediante una nota in cui viene sottolineato che l’anno è iniziato positivamente, ma la ripresa non è ancora stabile e permane un sentimento di diffusa incertezza, per questo la previsione di chiusura 2010 è limitata ad una crescita del +2%. In ogni caso l’esercizio 2010 sarà comunque positivo rispetto al 2009, considerato l’anno peggiore nel settore degli investimenti in pubblicità e comunicazione, durante il quale c’è stata una flessione pari al 13%.

A rivelarlo, secondo quanto riportato dai principali giornali, sono state fonti vicine all’operazione, le quali hanno precisato che il bond verrrà offerto ad un rendimento che si aggira intorno ai 240 punti base sopra il tasso del midswap. L’istituto bancario, sempre secondo le indiscrezioni, ha dato mandato a Banca Imi, Bnpp, Credit Suisse e Deutsche Bank di curare l’emissione del prestito che sarà destinato esclusivamente ai mercati internazionali.

Al termine della riunione del Consiglio direttivo il presidente della Bce, Jean-Claude Trichet, ha definito l’attuale livello dei tassi di interesse “adeguato”, aggiungendo che l’economia europea negli ultimi mesi ha continuato la sua ripresa anche se in maniera piuttosto moderata.