Previsioni trimestrale UBS gannaio marzo 2010

UBS questa mattina ha annunciato che per il primo trimestre dell’anno l’utile prima della deduzione delle imposte dovrebbe essere pari a 2,5 miliardi di franchi.

I dettagli relativi ai risultati realizzati nei primi tre mesi dell’anno verranno annunciati il prossimo 4 maggio, nel frattempo quel che appare certo è la definitiva uscita della banca svizzera dalla difficile situazione che aveva caratterizzato gran parte dello scorso anno.

Kos si prepara al debutto in Borsa

Tra le matricole del 2010 che si preparano al debutto in Borsa troviamo Kos, società di sanità e di residenze per anziani del gruppo De Benedetti che lo scorso 31 marzo ha presentato richiesta di ammissione a Borsa e Consob. Il debutto, salvo imprevisti, dovrebbe avvenire entro luglio.

Kos per Cir è la terza quotata dopo L’Espresso e Sogefi, in ogni caso si tratta di una società che incide ben poco sull’attività complessiva del gruppo, basti pensare che ha un peso limitato al 6-7%, tuttavia i vertici di via Ciovassiono sono convinti che la quotazione in Borsa di Kos sarà utile non solo per testare il gradimento del mercato ma anche e soprattutto per le future acquisizioni.

Carte di credito revolving sempre più costose

Solo ieri è arrivato il provvedimento della Banca d’Italia in forza del quale è stata bloccata l’emisione di nuove carte di credito da parte di American Express che a partire dal prossimo 12 aprile non potrà più emettere carte di credito revolving, a seguito del riscontro di alcune irregolarità sul fronte della trasparenza, dell’usura e del reciclaggio.

Ma questa non è la prima volta che le carte di credito revolving finiscono nel mirino di organi di vigilanza e di associazioni dei consumatori. Nonostante questo, tuttavia, questa tipologia di carta di credito è sempre più diffusa, basti pensare che in Italia ben 14,6 milioni di carte di credito hanno la funzione revolving.

Titolo Amplifon in perdita dopo valutazione Citigroup

Citigroup ha tagliato la sua raccomandazioni sul titolo Amplifon da buy a hold ma al contempo ha alzato il target price portandolo a 4 euro dai precedenti 3,4.

A spingere la banca d’affari ad abbassare la raccomandazione è stata soprattutto la forte crescita registrata tra aprile 2009 e marzo 2010, quando il titolo è arrivato a guadagnare circa il 270%, per cui si ritiene che le potenzialità siano tutte nell’attuale valore di Borsa.

American Express bloccate da Bankitalia

La Banca d’Italia ha riscontrato delle irregolità riguardati usura, reciclaggio e trasparenza da parte dell’American Express Europe ltd in Italia che, per questo motivo, a partire dal prossimo 12 aprile non potrà più emettere nuove carte di credito. La decisione di Bankitalia è il frutto di un’indagine avviata a settembre 2009 in seguito ad alcune segnalazioni che lamentavano per le carte revolving tassi di interesse qualificati come usura.

Il divieto imposto dall’istituto di Via Nazionale, dunque, riguarda solo l’impossibilità di emettere nuove carte di credito, i clienti che già sono in posseso di una carta di credito American Express potranno continuare ad usarla reglarmente.

Enel e Renault firmano accordo per auto elettriche

Diverse case automobilistiche stanno investendo nello sviluppo di auto elettriche, alla luce dei problemi ambientali e della volatilità del prezzo del petrolio si ritiene infatti che la mobilità elettrica rappresenti un futuro non troppo lontano per diverse aree geografiche.

E’ senza dubbio consapevole di questo aspetto Renault che insieme a Nissan ha sottoscritto un accordo preliminare con Enel e Endedsa avente ad oggetto proprio lo sviluppo di una nuova auto elettrica.

Previsioni 2010 Telecom Italia Media

L’assemblea dei soci di Telecom Italia Media riunitasi oggi ha approvato i conti 2009 che, secondo il vicepresidente e amministratore delegato dell’azienda, Giovanni Stella, sono in netto miglioramento. A spiccare è stata soprattutto La7 che ha ottenuto un risultato positivo nel 2009 in un mercato tv che invece ha subito un calo degli investimenti pubblicitari del 10,2%.

La buona performance è riconducibile non solo ad un’operazione di riduzione dei costi ma anche e soprattutto al contratto con Cairo, che è riuscito a garantire un livello minimo di raccolta pubblicitaria, non è un caso che di questo contratto non fa parte il canale Mtv che ha subito flessione di oltre 24% della raccolta pubblicitaria.

Tassi di interesse confermati all’1%

In linea con le attese del mercato la Banca centrale europea ha deciso di lasciare invariati all’1% i tassi di interesse, a distanza di circa un anno dalla decisione di tagliare i tassi di 0,25 punti percentuali portandoli così al minimo storico.

Dopo la decisione relativa ai tassi di interesse c’è stata la consueta conferenza stampa durante la quale il presidente della Bce Jean Claude Trichet ha ribadito che l’attuale livello dei tassi di interesse è assolutamente appropriato.

Titolo Rcs in crescita per ripresa raccolta pubblicitaria

Riccardo Stilli, Cfo di Rcs, ha spiegato che la raccolta pubblicitaria nel primo trimestre 2010 ha registrato una lieve ripresa sia in Italia che in Spagna, una notizia che ha fatto schizzare in alto il titolo Rcs che a Piazza Affari segna un +2,34% a quota 1,358 euro.

Stilli ha anche sottolineato che in un contesto difficile come quello attuale non è affatto trascurabile la contenuta flessione della diffusione del Corriere della Sera a seguito dell’aumento del prezzo che da gennaio è stato portato da 1,00 euro e 1,20 euro. Bene anche i libri che nei primi tre mesi dell’anno hanno registrato un incremento delle vendite del 25% circa, soprattutto in Francia.

British Airways e Iberia firmano accordo di fusione

Con qualche giorno di ritardo rispetto a quelle che erano la previsioni British Airways e Iberia hanno firmato l’accordo che prevede la fusione tra le due compagnie aeree, un’operazione da cui nascerà International Airlines Group che in termini di passeggeri per chilometro percorso sarà la seconda compagnia aerea in Europa.

La nuova entità sarà per il 55% di British Airways e per la restante parte di Iberia, avrà la sua sede operativa a Londra. Il presidente sarà Antonio Vazquez, l’attuale presidente di Iberia, mentre l’amministratore delegato sarà Willie Walsh, Ceo di British Airways.

Raccolta fondi di investimento marzo 2010

A marzo 2010 la raccolta complessiva dei fondi di investimento nel solo territorio italiano è risultata essere pari a 1,861 miliardi di euro, un risultato positivo dopo il deflusso pari a 567 milioni registrato lo scorso febbraio.

Se si considera il primo trimestre dell’anno gli afflussi totali hanno raggiunto quota 1,547 miliardi mentre il patrimonio nel solo mese di marzo si è attestato a 444,428 miliardi, dai precedenti 433,867 miliardi di febbraio.

Titolo Prysmian in salita dopo promozione di Natixis

Natixis ha rivisto al rialzo la sua raccomandazione sul titolo Prysmian portandola da Add a Buy e il target price che è passato da 15 a 18,5 euro, a spingere la banca d’affari a promuovere la società è soprattutto l’alto potenziale del gruppo derivante dalla crescita interna.

La decisione di Natixis ha avuto effetti positivi in Borsa, il titolo ha segnato oggi una crescita dell’1,96% a 15,58 euro, tornando così ai livelli di settembre 2008.

Target price e rating Nokia alzato da Ubs

UBS ha alzato il suo rating su Nokia da Neutral a Buy ed il target sul prezzo da 10,50 a 14,50 euro, a spingere la banca d’affari a prendere questa decisione sono state soprattutto le potenzialità di Nokia, secondo Ubs il colosso finlandese è infatti in grado di continuare ad occupare una posizione di leadership nel settore della telefonia.

Secondo UBS, infatti, al giorno d’oggi le persone cambiano cellulare sempre più spesso, questo favorisce inevitabilmente produttori come Nokia, da sempre attenti a fornire ai propri clienti prodotti al passo con i tempi e dotati delle funzionalità e delle tecnologie di ultima generazione.

Accordo Daimler Renault concluso ufficialmente

Le indiscrezioni pubblicate ieri dal quotidiano Nikkei si sono rivelate fondate, Daimler, Renault e Nissan hanno infatti annunciato la conclusione del loro accordo attraverso il quale le tre case automobilistiche puntano a realizzare un’ampia cooperazione che si spera porterà ad notevole incremento delle vendite.

Come già anticipato dalle indiscrezioni di stampa l’accordo tra i tre produttori di automobili prevede uno scambio di partecipazioni, in particolare nella nota attraverso cui è stata diffusa la notizia viene spiegato che Daimler acquisterà il 3,1% di azioni Renault di nuova emissione e il 3,1% di azioni Nissan in mano a Renault.