Unipol smentisce contatti con Axa

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Nei giorni scorsi alcune indiscrezioni di stampa avevano parlato di un presunto interessamento da parte della francese Axa nei confronti di Unipol, voci che però sono state prontamente smentite dal presidente di Unipol, Pierluigi Stefanini, il quale ha spiegato che, sebbene la sua compagnia assicurativa abbia intenzio di crescere e ampliare il suo dominio, al momento non sono pervenute manifestazioni di interesse da parte di Axa.

Dalle parole del presidente, dunque, appare in maniera evidente che la compagnia assicurativa bolognese è pronta a vagliare possibili offerte, Stefanini ha infatti sottolineato che mai come in questo momento la compagnia gode del sostegno degli azionisti ed è solida e compatta nell’obiettivo di favorire lo sviluppo del Gruppo.

Ferrero rinuncia a Cadbury

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Secondo alcune indiscrezioni di stampa Ferrero avrebbe rinunciato a mettere le mani su Cadbury, dopo due giorni di colloqui con l’americana Hershey, con cui il colosso di Alba ha tentato di creare un’alleanza per contrastare l’offerta di Kraft e acquisire Cadbury, pare che Ferrero ha deciso di non lanciare alcuna offerta e di rinunciare ad acquisire il colosso britannico.

Se la notizia dovesse rivelarsi fondata significherebbe che a prevalere è stato il patron Michele Ferrero, da sempre restio a far crescere l’azienda mediante acquisizioni e partnership.

Ericsson acquisisce Pride Spa

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Ericsson, società leader nella fornitura di reti e servizi agli operatori delle telecomunicazioni, ha annunciato di aver acquisito Pride Spa, società che si occupa di consulenza nell’integrazione di sistemi e che nel 2008 è riuscita ad ottenere un fatturato di 140 milioni di euro a fronte di un impiego di circa 1.000 dipendenti.

Attraverso questa manovra Ericsson punta a crescere in termini di dimensioni e ad espandere ulteriormente il suo dominio, a confermarlo l’amministratore delegato di Ericsson Italia, Cesare Avenia, il quale ha commentato la notizia affermando che si tratta della principale acquisizione realizzata fino ad ora, soprattutto alla luce del fatto che Pride Spa è un’azienda che lavora con tutti i principali operatori di telecomunicazioni, energia e utility.

Banche italiane ripartono con un deficit di 75 miliardi

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Gli esperti hanno stimato che la crisi finanziaria è costata alle banche italiane circa 75 miliardi di euro, una crisi dalla quale bisogna cercare di uscire definitivamente proprio nell’anno in corso.

In particolare, se si considera la seconda matà del 2008 come inizio della crisi economica, emerge una perdita complessiva pari a 27 miliardi di euro, durante l’estate del 2008 il valore delle banche italiane raggiungeva 148 miliardi di euro, ora invece il loro valore raggiunge i 121 miliardi.

La febbre dei bond continua anche nel 2010

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Rientra tra gli effetti della crisi che ha colpito l’intera economia mondiale anche la difficoltà di ottenere finanziamenti da parte delle imprese, le banche si sono infatti mostrate sempre più restie a concedere prestiti e questo ha indotto numerose aziende a cercare una via d’uscita attraverso l’emissione di bond.

Nel 2009 in questo senso c’è stato un vero e proprio boom, basti pensare che solo in Italia nel corso dell’anno appena concluso è stato registrato un record storico che ha toccato quota 34 miliardi di bond.

Cadbury rifiuta offerta Kraft, Ferrero prepara controfferta

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Kraft Foods è considerata la favorita nella lotta per l’acquisizione di Cadbury e sembra che stia cercando si sfruttare questa sua forza tentando di mettere le mani sul colosso dolciario britannico attraverso cifre relativamente basse. Ma il consiglio di amministrazione di Cadbury non ci sta e ha ancora una volta bocciato l’offerta proposta da Kraft, la decisione è stata presa all’unanimità ed è stata definita “completamente inadeguata”.

L’offerta avanzata da Kraft, infatti, valuta la società solo 12 volte l’Ebitda 2009, una proposta che appare di gran lunga inferiore rispetto a tutte le altre operazioni simili dell’ultimo periodo.

Mutuo One Opzione Sicura di Unicredit Banca

Unicredit Banca

Mutuo One è un mutuo proposto da Unicredit Banca e di cui vi abbiamo già parlato in precedenza, si tratta di un mutuo che può essere richiesto per l’acquisto della prima o della seconda casa e che a discrezione del cliente può essere a tasso fisso o a tasso variabile.

Fino a poco tempo fa, dunque, chi sceglieva di sottoscrivere Mutuo One di Unicredit Banca poteva scegliere tra due diverse alternative, il tasso fisso o il tasso variabile, ora invece è possibile avere anche una terza opzione a tasso misto denominata Mutuo One Opzione Sicura.

Genii Capital e Bernie Ecclestone tentano di acquistare Saab

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Dopo il fallimento delle trattative con Spyker Cars, General Motors aveva rivelato di aver ricevuto nuove proposte da parte di soggetti interessati al’acquisto di Saab, pur senza citari i nomi di tali soggetti.

Ebbene, almeno uno di questi nomi oggi è saltato fuori, si tratta di del Gruppo Genii Capital, che insieme al patron della Formula 1 Bernie Ecclestone è pronto ad avanzare la sua offerta nel tentativo di mettere la mani su Saab e di avere la meglio su Spyker, che secondo alcune indiscrezioni non si è affatto arresa e sta tentando di convincere General Motors con una nuova proposta.

Revisione piano finanziario Eutelia con bilancio 2009

Eutelia

Eutelia è tra società iscritte nella lista nera della Consob, ovvero tra le società che versano in una grave situazione di crisi economica e finanziaria e che per questo motivo sono obbligate dalla Commissione stessa a fornire informazioni sul rispetto dei piani industriali e dei piani di ristrutturazione del debito.

Coerentemente con questo suo obbligo stamane Eutelia ha spiegato di essere in ritardo sia nel processo di revisione del piano finanziario sia nell’attività di negoziazione con le banche creditrici per la ristrutturazione del debito finanziario.

Ferrero sempre più lontana da Cadbury

Cadbury

Tra i colossi alimentari interessati all’acquisto della britannica Cadbury oltre a Kraft Foods e a Hershey figura anche Ferrero, tra i vari pretendenti tuttavia il colosso dolciario italiano è apparso sin dal primo momento come quello meno convinto.

Il motivo principale di questa incertezza, secondo la tesi più accreditata, dipende dal fatto che il patriarca del Gruppo, Michele Ferrero, è sempre stato contrario a far crescere l’azienda mediante acquisizioni, parere questo non condiviso dai figli Pietro e Giovanni che al contrario vedono di buon occhio l’acquisizione di Cadbury, convinti del fatto che si tratta di un’importantissima opportunità capace di far compiere all’azienda un salto in avanti.

Previsioni Pil 2010

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L’anno che è appena iniziato è stato ribattezzato dagli economisti come l’anno della ripresa, per il 2010 si prospetta infatti uno scenario decisamente meno catostrofico rispetto a quello che ha caratterizzato la fine del 2008 e tutto il 2009, anni in cui la crisi economica mondiale ha fatto sentire i suoi effetti facendo cadere come birilli alcuni di quelli che fino ad allora erano considerati i colossi dell’economia mondiale.

Gli economisti sono concordi nel ritenere che nel 2010 il Pil mondiale crescerà, ovviamente altrattanta unanimità non c’è nel definire la percentuale di crescita prevista. Secondo BofA Merrill Lynch ci sarà una crescita del 4,4%, secondo Citi l’incremento si limiterà invece ad un 3,2%.

Rating da neutral a sell per Mediaset e Pagine Gialle

Mediaset Pagine Gialle

Goldman Sachs prende di mira i titoli del comparto media e sceglie di penalizzare Mediaset e Seat Pagine Gialle portando da “neutral” a “sell” la raccomandazione sui titoli, stesso destino è toccato anche alla francese Lagardere.

Secondo gli analisti della banca americana la decisione pur essendo praticamente uguale per risultato è stata dettata da motivi diversi a seconda che si parli di Mediaset o di Pagine Gialle.

Ryanair esclude terza offerta per Aer Lingus

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Ryanair ha smentito le indiscrezioni di stampa è ha affermato che la compagnia non ha intenzione di avanzare una terza offerta per cercare di acquisire la rivale Aer Lingus. In particolare la compagnia irlandese ha diffuso una nota in cui si legge che “in assenza di una decisione da parte del governo irlandese sulla vendita della sua quota del 25%, una terza offerta di Ryanair resta altamente improbabile“.

Nella nota la compagnia ha inoltre fatto sapere che prevede la distribuzione di dividendi nel 2013, cosa che sarà possibile a seguito della riduzione delle spese in conto capitale di oltre il 90%. Il mese scorso, infatti, la compagnia ha abbandonato le trattative che avevano ad oggetto l’acquisto di 200 Boeing.

Cordata italiana pronta a salvare Termini Imerese

Termini Imerese

Le sorti dello stabilimento Fiat di Termini Imerese sono ancora incerte, dopo che Sergio Marchionne ha escluso ogni possibile ripensamento confermandone la chiusura dal 2012 era arrivato un barlume di speranza da alcune voci che parlavano di un possibile acquisto dello stabilimento siciliano da parte di Tata Motors, voci che però sono state smentite direttamente da Ratan Tata.

Dopo circa due giorni dalla smentita inizia a farsi largo un’altra ipotesi che prevede il salvataggio dello stabilimento, a mettere gli occhi su Termini Imerese questa volta è una cordata guidata da un imprenditore milanese di orgini siciliane, Simone Cimino.