Soci Telecom smentiscono vendita a Telefonica

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Il quotidiano Milano Finanza questa mattina aveva ipotizzato l’acquisto da parte di Telefonica, che è già primo socio di Telco, di alcune quote di Telco attualmente detenute dagli azionisti italiani, in modo da detenere l’intera partecipazione di Telco, senza dover necessariamente lanciare un’offerta pubblica di acquisto su Telecom.

Ebbene, la notizia è stata prontamente smentita da parte dei tre azionisti avrebbero dovuto cedere le proprie quote, ovvero Mediobanca, Generali e Intesa Sanpaolo che su richista della Consob hanno comuinicato che si tratta di una notizia priva di ogni fondamento.

Fiat chiude il 2009 con vendite in crescita del 2,7%

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Il 2009 si è chiuso in maniera più che positiva per il mercato dell’auto, lo scorso dicembre sono state infatti immatricolate 165.428 nuove auto, ossia un aumento del 16,73% rispetto allo stesso mese dello scorso anno anche se considerando l’intero anno rispetto al 2008 c’è stato un calo seppur lieve, le immatricolazioni totali sono state infatti di 2.158.010 unità contro le 2.161.682 dell’anno precedente.

In ogni caso il 2009 è stato un anno più che positivo per Fiat che ha immatricolato ben 707.000 nuove auto contro le 689.000 dell’anno precedente.

Aumento di capitale Unicredit pronto a partire

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L’aumento di capitale di Unicredit Banca è pronto a partire, in serata è prevista infatti la riunione dei vertici finanziari di UniCredit e delle banche che si sono impegnate per quanto riguarda il collocamento e la garanzia dell’operazione, ossia Credit Suisse, Goldman Sachs, Mediobanca, Ubs, Bnp Paribas, Nomura e Société Générale.

Domani o al massimo dopodomani dovrebbe arrivare l’autorizzazione da parte della Consob mentre giovedì ci sarà la riunione del Consiglio di Amministrazione che avrà il compito di decidere, sulla base di quanto discusso con le banche, il rapporto di concambio tra azioni nuove e azioni vecchie e il prezzo di emissione.

Nestlè acquista divisione Kraft e smentisce interesse per Cadbury

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Tra le pretendenti per l’acquisizione di Cadbury si vociferava ci fosse anche Nestlè ma a quanto pare non è così visto che è stato proprio il colosso svizzero a porre fine a queste indiscrezioni negando un suo interessamento nei confronti del colosso britannico e assicurando di non avere alcuna intenzione di avanzare offerte per tentare una sua acquisizione.

Il disinteresse di Nestlè verso Cadbury, che farà sicuramente piacere a Kraft Foods, è stato reso noto in occasione della comunicazione di un’altra notizia altrettanto importante, il colosso svizzero è infatti riuscito a raggiungere un accordo a seguito del quale acquisirà la divisione di Kraft che si occupa della produzione di pizze surgelate.

Inflazione in crescita nei prossimi mesi

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Secondo quanto previsto dall’Isae durante i primi mesi del 2010 è probabile che si verificherà un aumento dei prezzi, a suggerire questa conclusione è l’andamento dell’indicatore destagionalizzato secondo cui è nei primi mesi che si concentrano usualmente gli adeguamenti per diverse voci dei bilanci delle famiglie.

L’Isae ha inoltre evidenziato come per alcune di queste voci i rincari siano già stati stabiliti, tra queste si cita a titolo esemplificativo un aumento dell’1,4% del canone Rai, un aumento del 2,8% per le tariffe del gas e altri aumenti che seppur sono già stati resi noti non sono ancora stati qualificati, tra questi i pedaggi autostradali e gli ordini professionali.

Debito Viaggi del Ventaglio in ulteriore peggioramento

Viaggi del Ventaglio

La situazione finanziaria di Viaggi del Ventaglio è ulteriormente peggiorata, a diffondere la notizia è stata la stessa società attraverso una nota in cui ha diffuso i dati relativi all’indebitamento societario registrati al 30 novembre 2009, periodo in cui la società risulta esposta per 16,9 milioni di euro rispetto ai 15,3 milioni registrati al 31 ottobre 2009.

Il Gruppo ha inoltre comunicato di avere ricevuto solleciti di pagamento per 11,3 milioni di euro, ingiunzioni di pagamento per 14,1 milioni, atti esecutivi per circa 3,5 milioni e pignoramenti pari a 3,5 milioni.

Novartis acquista il 77% di Alcon

Novartis

Novartis ha comunicato di aver raggiunto un accordo che gli consentirà di rilavare la maggioranza di Alcon, l’obiettivo del colosso farmaceutico svizzero è quello di riuscire ad ottenere il pieno controllo della società attiva nel settore dell’oftalmologia al fine di estendere il proprio business anche ai farmaci che non necessitano di prescrizione medica e che quindi gli consentano di ottenere delle entrate che siano più stabili e certe.

Novartis, in particolare, ha annunciato che aumentarà la propria partecipazione acquistando fino al 77% delle azioni Alcon da Nestlè verso un corrispettivo di 28,1 miliardi di dollari.

Mediobanca interrompe advisory con Mariella Burani

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Le cose continuano a non andare bene per Mariella Burani Fashion Group che lo scorso 31 dicembre ha ricevuto nel tardo pomeriggio una comunicazione da parte dell’advisor finanziario Mediobanca, inviata anche ai principali istituti finanziari esposti nei confronti della società, e in cui la banca ha comunicato di ritenere esaurito il proprio mandato di advisory stipulato con il Gruppo Mariella Burani e finalizzato a raggiungere un accordo di ristrutturazione del debito con le banche finanziatrici.

La notizia è stata comunicata poche ora fa da Mariella Burani Fashion Group attraverso una nota in cui è stato sottolineato che nonostante questo il Gruppo continuerà a monitorare le esigenze di cassa della società.

Novartis acquisisce Corthera

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Il gruppo farmaceutico svizzero Novartis ha comunicato di essere giunto ad un accordo per l’acquisizione della statunitense Corthera verso il pagamento di un corrispettivo che si aggira intorno ai 430 milioni di euro. Di questi 84 milioni di euro verranno pagati immediatamente mediante l’acquisto delle azioni attualmente in circolazione mentre la restante somma verrà versata in funzione dell’andamento delle attività.

Si tratta di una mossa strategica da parte del colosso farmaceutico svizzero che attraverso questa acquisizione potrà mettere le mani su una serie di nuovi farmaci che al momento sono ancora in fase di sperimentazione ma che promettono bene.

Volvo venduta ai cinesi della Geekly per 2 miliardi

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Ford ha ceduto Volvo alla cinese Geely Holding Group per 2 milardi di dollari. Ad anticiparlo è stata l’emittente svedese Vaestnyt che ha citato fonti molto vicine all’operazione, ma poco fa la notizia è stata resa ufficiale da Ford che ha confermato le indiscrezioni comunicando di essere finalmente riuscita a raggiungere un accordo con la casa automobilistica cinese.

Attraverso un comunicato, in particolare, Ford Motor Company ha confermato che sono stati fissati tutti i principali termini commerciali riguardanti la potenziale vendita di Volvo Car Corporation alla Zhejiang Geely Holding Group Company Limited. Nel comunicato, inoltre, si legge che un accordo di vendita definitivo sarà firmato nel primo trimestre del 2010 e sarà soggetto all’approvazione delle autorità competenti.

Bond retail Enel da 2 miliardi nel primo trimestre 2010

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Il direttore finanziario Luigi Ferraris ha rivelato che il bond retail di Enel ammonterà a 2 miliardi e sarà emesso nel corso del primo trimestre del 2010, precisando che la delega è stata richiesta per 4 miliardi ma che non c’è nessuna intenzione di fare un’emissione per una cifra così alta, tanto che si è scelto addirittura di dimezzarla.

Al momento, infatti, il dubbio riguardava esclusivamente la consistenza, il fatto che nella prima parte del 2010 ci sarebbe stata un’emissione destinata ai piccoli risparmiatori è un qualcosa che era già stato anticipato lo scorso novembre quando erano stati comunicati i risultati ottenuti nei primi nove mesi dell’anno.

Fiat pronta ad investire 8 miliardi in Italia

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Nel corso dell’incontro con governo e sindacati tenutosi a Palazzo Chigi l’amministratore delegato Fiat Sergio Marchionne ha illustrato gli elementi principali della sua nuova strategia, un piano che ha come obiettivo il rilancio della produzione di auto in Italia fino a raggiungere nel giro dei prossimi tre anni la produzione di circa 1 milione di vetture.

Per raggiungere questi numeri Sergio Marchionne si è detto pronto ad un importante investimento nei prossimi due anni, si parla di una cifra che si aggira intorno agli 8 miliardi di euro.

Intesa Sanpaolo cede banca depositaria

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Intesa Sanpaolo ha firmato l’accordo che prevede la cessione a State Street dell’attività di securities services in cambio di una somma che ammonta a circa 1,75 miliardi, di cui 1,28 miliardi riguardano solo l’avviamento. La cifra pattuita, dunque, appare prefettamente in linea con le ultime idiscrezioni che parlavano di una somma intorno ai 1,7-1,8 miliardi.

L’operazione riguarda in particolare la cessione di un ramo di attività che consta di due entità separate, ossia Intesa Sanpaolo Servizi Transnazionali e Sanpaolo Bank Luxembourg, non sono comprese invece le attività di custodia e regolamento dei titoli italiani in quanto interconnesse con i servizi di intermediazione a disposizione della clientela.

Unipol e Bnp Paribas si preparano al divorzio in Bnl Vita

Bnl Unipol

Il divorzio tra Bnl e Unipol nella nella joint venture Bnl Vita era già stato anticipato da alcune indiscrezioni di stampa, ora la notizia ha assunto carattere di uffcialità dal momento che le due società hanno deciso di stabilire le condizioni di questo divorzio.

Lo scioglimento della joint venture non sarà anticipato ma con ogni probabilità avverrà a dicembre 2011, l’alleanza quindi continuerà fino alla sua naturale scadenza per far si che non vengano stravolti i programmi stabiliti al momento della sottoscrizione dell’alleanza bancassicurativa avvenuta nel 2000.