Piano Ford per taglio dei lavoratori

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Ford è stata l’unica tra le case automobilistiche di Detroit a non chiedere aiuti al governo durante la fase più critica della crisi economica, il costruttore ha infatti dimostrato una stabilità del tutto inaspettata che gli ha consentito di superare una fase storica senza precedenti che è riuscita a mettere in ginocchio veri e propri colossi dell’economia mondiale.

Nonostante questo però è inutile negare che le conseguenze della forte crisi che si è abbattuta sull’economia mondiale si sono fatte sentire anche sull’andamento complessivo delle attività di Ford che per far fronte a tutto questo ha deciso di operare un taglio dei costi andando a colpire circa 41.000 dipendenti.

Come richiedere la sospensione del pagamento del mutuo

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A seguito dell’accordo siglato dal Direttore generale dell’Abi, Giovanni Sabatini, e dai rappresentanti di 13 Associazioni dei consumatori, le famiglie che versano in condizioni di difficoltà potranno richiedere la sospensione del pagamento delle rate del mutuo per un periodo di 12 mesi.

Alcune associazione dei consumatori qualche settimana fa avevano mostrato qualche perplessità temendo che la risoluzione degli ultimi dettagli potesse far slittare l’entrata in vigore dell’accordo, in effetti dal punto di vista della tempistica non sono state mantenute le condizioni inizialmente stabilite poichè le domande potranno essere inoltrate dalle famiglie in difficoltà a partire dal 1 febbraio 2010, anzichè dal 1 gennaio come inizialmente stabilito.

Eni valuta diminuzione quota in Snam Rete Gas

Secondo alcune indiscrezioni di stampa Eni sta valutando la possibilità di diminuire la sua quota in Snam Rete Gas al di sotto del 50% del capitale. Le indiscrezioni sono state commentate dal Eni che attraverso un portavoce ha confermato che già da diverso tempo sono allo studio dei progetti relativi a possibili razionalizzazioni del portafoglio degli asset regolati, allo stesso tempo però ha anche sottolineato che ad oggi nessuno di questi progetti è stato convincente al punto tale da tale da consentire una sufficiente e completa valutazione o una delibera da parte degli organi sociali competenti.

Secondo le indiscrezioni la diminuzione da parte di Eni della sua quota in Snam Rete Gas andrebbe a completare l’operazione di ristrutturazione della divisione G&P cominciata a inizio 2009 con la cessione di Italgas e Stogit a Snam Rete Gas.

Investitori concentrati sulle materie prime nel 2010

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Trevor Greetham, direttore Asset Allocation di Fidelity International, nel corso di un’intervista ha affermato che nel corso del 2010 le materie prime saranno al centro dell’attenzione degli investitori, questo perchè nel corso del prossimo anno ci sarà una forte domanda soprattutto da parte delle economie sviluppate.

Si prevede, infatti, che il 2010 sarà l’anno della ripresa per le economie sviluppate che grazie ai buoni risultati conseguiti aumenteranno la loro domanda sostenendo così in maniera indiretta i prezzi delle materie prime. A questo poi bisogna aggiungere che i timori finanziari derivanti da una situazione instabile e incerta sono praticamente scomparsi, per cui i fornitori incrementeranno il loro interesse verso l’acquisto.

General Motors valuta nuove proposte per Saab

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Venerdì scorso General Motors ha annunciato il fallimento delle trattative con l’olandese Spyker Cars e la conseguente chiusura di Saab, sebbene con una cessazione delle varie attività che secondo il colosso americano sarebbe avvenuta in maniera progressiva e graduale.

Ebbene, a quanto pare non è ancora detta l’ultima parola, General Motors ha infatti comunicato di aver ricevuto nuove manifestazioni di interesse per la sua controllata svedese e si è detta pronta ad iniziare nuove trattative, anche se queste dovranno concludersi entro il minor tempo possibile. Ricordiamo, infatti, che il presidente di General Motors, Nick Reilly, aveva spiegato che le trattative con Spyker Cars erano saltate proprio perchè i problemi emersi necessitavano di troppo tempo per essere risolti.

London Stock Exchange acquisisce Turquoise

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Il London Stock Exchange, società che controlla le Borse di Londra e di Milano, attraverso un comunicato ha annunciato l’acquisizione della piattaforma alternativa paneuropea Turquoise, che andrà poi a fondere con la controllata Baikal, piattaforma per scambi anonimi al di fuori del mercato.

A seguito del completamento dell’operazione al London Stock Exchange spetterà il 60% della nuova entità mentre a Turquoise rimarrà solo il 40%, quota che però verrà interamente controllata dalle banche attualmente azioniste di Turquoise, tra cui figurano Citigroup, Credit Suisse, Goldaman Sachs, Bank of America Merrill Lynch, Morgan Stanley, Ubs, BNP Paribas e Sociètè Gènèrale.

Aeroporti di Roma ricerca un sostituto di Ambac

Areoporto Roma

Aeroporti di Roma, società controllata da Gemina, ha incaricato Mediobanca e Royal Bank of Scotland di individuare una controparte che vada a sostituire Ambac in un contratto sottoscritto nel 2003 e con scadenza 2023 legato alla copertura del rischio cambio per una tranche di finanziamento in sterline da 215 milioni.

La richiesta di Aeroporti di Roma deriva dal fatto che al momento Ambac sta attraversando delle difficoltà finanziarie piuttosto ingenti e quindi potrebbe trovarsi nella condizione di non poter più far fronte agli impegni assunti, circostanza che comporterebbe il trasferimento di questi eventuali oneri su Aeroporti di Roma.

Saab chiude, saltano le trattative con Spyker

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General Motors ha annunciato che la vendita di Saab non è più possibile e che quindi la casa automobilistica svedese si avvia verso una lenta e proggessiva cessazione di ogni attività, con conseguente chiusura di tutti gli stabilimenti.

L’annuncio è stato dato poche ore fa dalla casa automobilistica americana che ha spiegato di non essere riuscita a raggiungere un accordo con l’olandese Spyker per la vendita di Saab, per questo non ci sono altre alternative, le auto a marchio Saab sono destinate a sparire. Nella nota diffusa da General Motors non vengono spiegati nel dettaglio quali sono stati gli impedimenti che hanno fatto saltare la vendita da Saab, il comunicato si limita a spiegare che nel corso delle trattative sono emersi problemi che le due parti non sono riuscite a risolvere.

Utile Oracle +12,5% nel secondo trimestre fiscale

Oracle

Oracle ha annunciato i risultati del secondo trimestre fiscale che superano le attese degli analisti e della stessa società. I dati pubblicati evidenziano infatti un utile del 12,5% a 1,46 miliardi di dollari, ossia pari a 0,29 dollari per azione, che raggiunge poi quota 0,39 dollari per azione se si escludono le voci straordinarie. In aumento anche i ricavi che nel corso del secondo trimestre sono aumentati 4% a 5,9 miliardi di dollari.

Dati questi positivi e che il colosso informatico è riuscito ad ottenere soprattutto grazie ad un aumento della domanda dei suoi prodotti nel corso del trimestre in questione, in particolare è stato registrato un incremento del 2% nella vendita di nuove licenze, il primo incremento dopo quattro mesi di flessione.

Nuove regole per le banche dal 2012

Banca d'Italia

Il Comitato di Basilea per la supervisione bancaria ha annunciato un pacchetto di norme volte a stabilire standard più elevati per gli asset strategici delle banche e regole più severe sulla liquidità.

Il pacchetto di norme, la cui entrata in vigore è prevista per il 2012, prevede in particolare cinque obiettivi, il primo tra questi è l’innalzamento della qualità del patrimonio di vigilanza affinchè le banche siano in grado di supportare eventuali perdite. Da questo punto di vista le proposte contenute nel pacchetto prevedono un rafforzamento dell’importanza delle azioni ordinarie all’interno del patrimonio delle banche ed estendono la lista degli elementi da dedurre.

Chery e Mahindra & Mahindra negano interessamento a Termini Imerese

Fiat

Stamattina in base ad alcune indiscrezioni pubblicate da Business Standard e dall’Economic Times si era ipotizzato un interessamento allo stabilimento Fiat di Termini Imerese da parte di Tata, Chery e Mahindra & Mahindra, notizia che però è già stata smentita da due case automobilistiche su tre.

In mattinata, infatti, un portavoce di Mahindra & Mahindra ha riferito che il gruppo non è affatto interessato a questo stabilimento, così come pure hanno negato il loro interessamento i cinesi di Chery che hanno precisato di non aver nessun interesse a produrre vetture in Europa, i costi europei sono infatti molto più alti rispetto a quelli del loro paese.

Telecinco e Prisa vicine ad un accordo

Telecinco

Secondo alcune indiscrezioni riportate dalla stampa spagnola Mediaset e il gruppo spagnolo Prisa sono finalmente giunte ad un accordo per legare i rispettivi interessi televisivi, i giornali hanno citato fonti vicine alla vicenda e hanno aggiunto che l’annuncio ufficiale è imminente, potrebbe addirittura arrivare domani.

Sempre secondo voci non confermate ufficialmente l’accordo tra le due emittenti televisive avrebbe ad oggetto un legame tra Cuatro, canale di proprietà di Prisa, e Telecinco, controllata spagnola di Mediaset, nonchè la vendita di una quota che si aggira intorno al 20% della pay-tv Digital+.

Aumento di capitale Mariella Burani approvato dall’Assemblea Straordinaria

mariella burani negozio

Nella giornata di ieri si è riunita l’Assemblea Straordinaria di Mariella Burani Fashion Group, come già anticipato qualche giorno fa il Consiglio di Amministrazione del gruppo ha chiesto all’Assemblea l’approvazione di una serie di misure pensate per cercare di arginare le perdite della società, tra queste è inclusa anche la richiesta di un aumento di capitale da 83.497.495 euro da attuare mediante emissione di azioni ordinarie offerte in opzione agli attuali azionisti.

Ebbene, al termine della riunione l’Assemblea Straordinaria ha attribuito al Consiglio di Amministrazione la facoltà di aumentare in una o più volte il capitale sociale entro un tempo massimo di cinque anni dalla presente deliberazione.

Tata interessata a Termini Imerese

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A margine del forum India-Italia tenuto a Mumbai il presidente Ratan Tata ha dichiarato che la collaborazione tra la sua azienda e Fiat si sta allargando anche a nuovi modelli, il numero uno della casa automobilistica indiana si è inoltre detto pronto a lavorare con Fiat su ogni nuovo progetto, soprattutto alla luce del fatto che in India la vendita delle auto a marchio Fiat è in continua crescita.

I giornalisti hanno cercato anche di sapere qualcosa in più sulla vicenda di Termini Imerese ma Ratan Tata ha risposto di non sapere nulla in merito, stando a quanto riportato oggi dall’Economic Times sembrerebbe però che il presidente su questo piccolo particolare non abbia detto la verità.