Abu Dhabi accusa di frode Citigroup

Citigroup

Citigroup ha annunciato di essere stata citata dal fondo sovrano Abu Dhabi Investment Authority che ha chiesto al colosso finanziario americano la rescissione di un contratto da 7,5 miliardi di dollari per l’acquisto di azioni della banca Usa oppure un risarcimento danni da 4 miliardi di dollari. Il fondo sovrano di Abu Dhabi, ricordiamo, nel bel mezzo della crisi finanziaria ha offerto il suo aiuto a Citigroup che per difendersi da un possibile fallimento era alla ricerca della liquidità necessaria per sopravvivere.

Abu Dhabi ha acquistato titoli da Citigroup nel 2007, secondo l’accordo originale le obbligazioni della banca americana devono essere convertite in azioni ordinarie a un prezzo compreso tra 31,83 e 37,24 dollari nel periodo compreso tra marzo 2010 e settembre 2011.

Angelini compra la Roma

as roma

Soldi, tanti soldi, con un utille netto 2008 di circa 102 milioni di euro su un ricavo di 1,1 miliardi. Angelini, industriale del farmaco non ha certamente problemi di soldi, e a differenza dell’attuale proprietà, può riempire le casse della as Roma in brevissimo tempo.

Il team di Angelini stà preparando una nuova imminente offerta per l’acquisizione della as Roma. Acquisizione che non può passare attraverso la borsa.

Bpm compra il 51% Bipiemme Vita

Bipiemme Vita

La Banca Popolare di Milano e Milano Assicurazioni hanno raggiunto un accordo che prevede la risoluzione consensuale della partnership nella bancassicurazione Bipiemme Vita con un anno di anticipo rispetto alla naturale scadenza dell’accordo.

A darne l’annuncio sono state le due società che attraverso una nota hanno comunicato che la Banca Popolare di Milano riacquisterà da Milano Assicurazioni il 51% di Bipiemme Vita verso un corrispettivo di 122 milioni di euro, una cifra in linea con il valore della partecipazione per la stessa compagnia e con le stime effettuate di recente.

Piano di rilancio Moto Guzzi, investimenti per 25 milioni

Moto Guzzi

Il Ministero dello Sviluppo Economico e Moto Guzzi hanno messo a punto un piano di rilancio dello storico marchio italiano di moto attraverso un accordo che prevede uno stanziamento di 25 milioni di euro che verranno investiti al fine di rendere Moto Guzzi più competitiva, nella speranza che questo possa servire per risollevare le vendite che da alcuni anni sono calate soprattutto per via della forte concorrenza di altri marchi portando quello che è un simbolo del Made in Italy ad un lento e progressivo declinio.

Questa la notizia diffusa oggi dai principali quotidiani nazionali, notizia che però potrebbe indurere in inganno lasciando intendere che i 25 milioni di euro sono stanziati dal governo e messi a disposizione di Moto Guzzi.

Partnership Fiat Tata destinata a crescere

Fiat Tata

La joint venture tra Fiat e Tata è destinata non solo a durare nel tempo ma anche ad allargarsi ulteriormente, il numero uno del colosso indiano Ratan Tata ha infatti affermato che la collaborazione tra la sua azienda e il Lingotto si sta allargando anche a nuovi modelli e ha spiegato che Tata è pronta a lavorare con la casa automobilistica italiana su ogni piattaforma e su ogni modello.

Ratan Tata è intervenuto a margine del forum India-Italia a Mumbai dove ha parlato per circa mezz’ora con il Ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola.

Aumento di capitale Safilo a gennaio 2010

Safilo

L’assemblea straordinaria di Safilo ha approvato stamattina ben due aumenti di capitale, quello da 12,84 milioni riservato al nuovo azionista di riferimento Hal Holding e quello a pagamento per un importo massimo di complessivi 250 milioni che verrà offerto in opzione a tutti gli azionisti del gruppo.

Attraverso una nota la società ha fatto sapere che l’aumento di capitale da 250 milioni verrà completato entro il primo trimestre del 2010, sempre che lo permettano i tempi di approvazione dell’aumento di capitale che serviranno alla Consob per valutare il prospetto informativo sulla manovra, che tra le altre cose Safilo ha già provveduto a depositare.

Fusione Pirelli Re e Fimit, i soci pongono le condizioni

Pirelli

Secondo alcune indiscrezioni è destinata ad andare per le lunghe la fusione tra Fimit SGR e Pirelli Re SGR, a quanto pare infatti i soci di Fimit avrebbero posto delle condizioni alla conclusione dell’operarazione tra le due società.

Secondo voci non confermate ufficialmente le condizioni poste dai soci Fimit prevedono un vincolo di 3 anni sulla partecipazione per i soci strategici e l’adesione da parte di questi in un patto di sindacato per la gestione della società allargata che nascerà dalla fusione. Secondo gli analisti, inoltre, potrebbe essere prevista la facoltà di scambiare le azioni di Fimit con azioni della quotata Pirelli Real Estate anzichè optare per la semplice fusione delle due SGR.

Mercati instabili nel 2010, parola di Moody’s

Piazza Affari

All’indomani della notizia di un nuovo record per il debito pubblico italiano, che ha raggiunto quota 1.800 miliardi di euro, l’agenzia di rating Moody’s lancia l’allarme sul settore della finanza pubblica e del debito che nel 2010 avrà come conseguenza una forte volatilità dei mercati europei.

La volatilità dei mercati nel corso del prossimo anno, secondo l’agenzia di rating, sarà principalmente riconducibile al fatto che i principali paesi dovranno ritirare le misure di aiuto e di sostegno messe a disposizione delle banche, operazione questa che dal punto di vista della tempistica e della modalità di esecuzione rappresenta un grosso rischio, soprattutto per le economie avanzate.

Immatricolazioni auto +26,6%, bene Fiat

fabbrica fiat

Nel mese di novembre le immatricolazioni di auto in Europa sono ulteriormente cresciute, a dirlo sono i dati raccolti e diffusi da Acea (Associazione dei costruttori automobilistici europei) che evidenziano un incremento del 26,6% su base annua a quota 1.182.082 veicoli.

Grazie all’ottima performance di novembre e stato ridotto il calo tendenziale registrato dall’inizio dell’anno, nei primi undici mesi del 2009 le immatricolazioni hanno infatti registrato un calo del 2,8% rispetto alla perdita del 5% registrata nei primi dieci mesi. Un ottimo risultato questo soprattutto se paragonato ai primi unidici mesi dello scorso anno quando la flessione era stata del 25,8%.

Dubai vola in borsa dopo il salvataggio del governo

Quella di oggi è stata una giornata decisamente positiva per le borse di Dubai e Abu Dhabi che hanno registrato rispettivamente un rialzo del 10,37 e del 7,9.

L’impennata è l’atteso risultato della notizia diffusa questa notte e che rappresenta la salvezza per Dubai World, il governo di Abu Dhabi ha infatti deciso di correre in aiuto del colosso immobiliare Nakheel e di pagare il suo debito da 4,1 miliardi di dollari attraverso la concessione di una somma pari a 10 milardi di dollari che verrà utilizzato oltre che per estinguere il debito di Nakheel anche per assolvere una serie di obbligazioni che gravano sulla holding Dubai World.

Exxon Mobil compra Xto Energy

Exxon

La multinazionale petrolifera Exxon Mobil ha comunicato di aver raggiunto un accordo per acquistare Xto Energy, uno dei principali produttori di gas statunitensi, verso un corripettivo di 41 miliardi di dollari comprensivi dei 10 miliardi di dollari di debito.

Si tratta di un’operazione che verrà attuata mediante lo scambio di azioni, in particolare gli azionisti di Xto Energy riceveranno 0,7098 azioni di Exxon per ogni titolo Xto, valutato quindi 51,69 dollari, ossia con un premio del 25% sulla chiusura di venerdì.

Cadubury tenta un’intesa con Hershey

cadbury-chocolate

In occasione della pubblicazione dei risultati Cadbury ha reso noto anche il documento in cui spiega le motivazione del suo rifiuto all’offerta da 16,5 miliardi di Kraft, considerata dal colosso dolciario britannico completamente inadeguata. Cadbury nei prossimi quattro anni attende una crescita organica dei ricavi del 5-7% annuo, margini nel range 16-18% entro il 2013 e una ingente crescita dei dividendi a partire dal 2010.

Secondo alcuni giornali britannici Cadbury sta avendo dei colloqui con Hershey, l’intenzione è infatti quella di dare vita ad un’intesa amichevole per fronteggiare Kraft, pronta al tutto e per tutto pur di riuscire a mettere le mani sul colosso dolciario britannico.

Investire sui titoli bancari, escluso un ritorno sui livelli del passato

borsa

Per chi ha intenzione di investire in Borsa il consiglio degli esperti è quello di lasciar perdere il settore bancario, soprattutto se l’intenzione è quella di ottenere dei profitti in previsione di un forte recupero di questi titoli.

Secondo un’attenta analisi riportata dal Corriere Economia, infatti, a causa della crisi e delle sue ingenti conseguenze è molto difficile che ci sarà un ritorno agli investimenti su livelli di roe precendenti alla crisi, ovvero intorno al 20-24%. Sono in molti a ricodurrre il recente andamento dei titoli bancari alla volatilità dei mercati e alla crisi di Dubai ma un attento esame di quanto accaduto nell’ultimo anno mostra che non è assolutamente così.

Nasce SiPay, l’alternativa a PayPal

CartaSi

PayPal è uno dei metodi di pagamento più diffusi per quanto riguarda le transazioni effettuate tramite internet, la maggior parte dei siti di e-commerce di tutto il mondo prevede PayPal tra i metodi di pagamento, per gli utenti poi si tratta di un servizio comodissimo perchè sicuro ed economico.

Sarà per questo che è nato il primo concorrente di PayPal, ovvero un servizio simile destinato a diventare una valida alternativa nelle transazioni online. Stiamo parlando di SiPay, il nuovo servizio lanciato da CartaSi ma a cui può avere accesso chiunque, non è necessario essere titolari di CartaSi, unico requisito è quello di essere titolari di una carta di credito dei circuiti Visa o MasterCard o di un conto corrente a cui poter appoggiare il conto virtuale.