
Ligresti ha escluso categoricamente una possibile cessione della quota Fonsai in Citylife, ha affermato che non è assolutamente una cosa fattibile e che si tratta di un’ipotesi che fino ad ora non è mai neanche stata presa in considerazione.
Ligresti ha escluso categoricamente una possibile cessione della quota Fonsai in Citylife, ha affermato che non è assolutamente una cosa fattibile e che si tratta di un’ipotesi che fino ad ora non è mai neanche stata presa in considerazione.
La prima metà del finanziamento ottenuto sarà rimborsato dal colosso olandese utilizzando i soldi ottenuti a seguito dell’aumento di capitale da 7,5 miliardi di euro lanciato il mese scorso e che verrà completato proprio il 21 dicembre prossimo. In particolare si tratta di 5 miliardi ai quali occorre aggiungere 347 milioni di interessi e un coupon di 259 milioni.
Alcuni infatti restano dell’opinione che chi ha puntato troppo presto su Nakheel, la società controllata da Dubai World che opera nel settore immobiliare e che ha registrato una perdita di 3,5 miliardi di dollari, non ha avuto una buona idea, la mossa potrebbe infatti rivelarsi un pessimo investimento.
Le vendite nette consolidate nei nove mesi sono cresciute del 7,1% a 898,2 milioni di euro, se si considera solo il terzo trimestre la crescita è stata del 9,8% rispetto allo stesso periodo del 2008. Il margine operativo lordo è risultato pari a 86,6 milioni di euro, in aumento del 15,3% rispetto ai primi nove mesi del 2008, nel terzo trimestre 2009 invece l’Ebitda si è attestato di 18,1 milioni di euro, in aumento del 16,9% rispetto allo scorso anno.
Prysmian ha una posizione finanziaria netta che nel 2009 ammonta a 500 milioni di euro, un costo medio del debito del 4,5% e uno spread di 40 bps. Con il nuovo prestito è probabile che la società dovrà sopportare un rialzo dello spread ma in compenso potrà giovare di un ribasso del costo medio del debito che andrà al di sotto del 3,5%, nonchè allungare la durata del finanziamento.
Il Wall Street Journal nel diffondere la notizia ha citato fonti molto vicine all’azienda americana, nonostante questo però ci sono altre fonti che al contrario sostengono che Hershey non ha in programma alcun annuncio imminente ma che sta ancora valutando le varie possibilità .
Considerando i primi undici mesi del 2009, invece, la raccolta complessiva è stata di 1.274 milioni, di cui 675 realizzati da Banca Generali e 599 da Banca BSI Italia.
Nokia ha infatti annunciato di aver dato vita ad una joint venture insieme all’azienda cinese New Alliance, in questo caso l’obiettivo è in particolare quello di alimentare e accrescere l’utilizzo in Cina dei suoi servizi mobili nel mercato dei cellulari e di internet.
Questo, dunque, comporterà inevitabilmente che nel primo periodo si verificherà una perdita della quota di mercato di Chrysler, dati che però non dovranno assolutamente trarre in inganno perchè quello che si conta di ottenere è una ristrutturazione capace di durare e di resistere nel lungo termine.
L’assemblea straordinaria è stata convocata al fine di stabilire i provvedimenti necessari per far fronte alla perdita da 104,3 milioni di euro registrata al 30 settembre 2009. A tal fine il consiglio di amministrazione ha stabilito che proporrà all’assemblea l’utilizzo di tutte le riserve e che ammontano complessivamente a 18.049.593 euro, dunque a fronte di questa manovra la passività andrà a ridursi a 86.291.368 euro.
Ma a quanto pare non è ancora detta l’ultima parola, la Konsortium Jakob A, una cordata a capitale svedese, ha infatti affermato che è pronta a presentare un’offerta per l’acquisizione di Volvo.
Rientra tra questi anche Prestito Adottami di BNL, dedicato in particolar modo a coloro che hanno avviato una pratica di adozione internazionale e che quindi aiuta a sostenere le spese necessarie per coronare il sogno dei futuri genitori.
Bank of America, in particolare, ha emesso 1,28 miliardi di titoli a 15 dollari per azione. La quotazione del titolo ieri era pari a 15,50 dollari.
Un’operazione, dunque, in cui appare evidente il tentativo di General Motors di impossessarsi del know-how Saic per ciò che riguarda le auto e i furgoni di piccola cilindrata, al momento gli unici modelli che hanno successo in India.