Utili Bnp Paribas terzo trimestre 2009

bnp paribas

Bnp Paribas ha chiuso il terzo trimestre del 2009 con un utile di 1,305 miliardi di euro, un ottimo risultato non solo perchè superiore del 44,8% rispetto a quello registrato nello stesso periodo dello scorso anno ma anche perchè si tratta di un dato superiore alle atteste degli analisti.

Il risultato positivo conseguito in quest’ultimo trimestre è stato favorito soprattutto dall’acquisizione degli asset di Fortis e dai risultati ottenuti nella divisione investment banking che ha giovato della ripresa dei mercati finanziari.

Utili Banca Generali terzo trimestre 2009 a 21,7 milioni

banca generali

Banca Generali ha chiuso il terzo trimestre del 2009 con un utile netto di 21,7 milioni, un buon risultato soprattutto se paragonato a quello dello stesso periodo dello scorso anno quando era stata registrata una perdita di 0,3 milioni.

Se si prendono in considerazione i primi nove mesi dell’anno l’utile netto risulta pari a 45,6 milioni, con un margine di intermediazione in crescita del 56% a 194 milioni, un’Ebitda che sale del 140,6% a 85,2 milioni e risultato operativo in crescita del 154,7% a 81,1 milioni.

Bilancio imprese italiane 2009

banca d'italia

Da un sondaggio condotto dalla Banca d’Italia è emerso che il 29,3% delle imprese industriali e dei servizi prevede di chiudere il 2009 in perdita, una percentuale in netto aumento rispetto allo scorso anno quando dallo stesso sondaggio era emerso che prevedevano una chiusura in rosso il 17% delle imprese.

Il sondaggio, che ha coinvolto 3.874 imprese con almeno 20 addetti di cui 2.795 appartenenti all’industria e 1.079 ai servizi privati non finanziari, ha anche messo in evidenza un calo degli investimenti per i prossimi sei mesi e una diminuzione dello 0,8% della forza lavoro nel terzo trimestre dell’anno.

Utile Nissan in calo, migliorano le stime

nissan

Nissan ha chiuso il primo trimestre dell’esercizio finanziario 2009-2010 con un ingente perdita che vede un crollo degli utili del 92% a quota 100 milioni di dollari.

Nonostante questo risultato a dir poco disastroso la terza casa automobilistica giapponese per volume di vendite ha rivisto al rialzo le sue stime per l’esercizio in corso, una decisone che è stata presa alla luce del boom di vendite di auto registrato in Cina, grazie al quale i risultati trimestrali sono stati migliori delle attese.

Prezzo oro registra un nuovo record a 1.090 dollari l’oncia

oro

Il prezzo dell’oro continua a salire senza sosta raggiungendo oggi un nuovo record sul mercato di Londra dove ha toccato quota 1.090 dollari l’oncia, all’indomani di un’altro record, quello raggiunto nel corso della giornata di ieri quando il prezzo è arrivato a 1087,8 dollari l’oncia dopo che è stata diffusa la notizia della vendita da parte del Fondo Monetario Internazionale di 200 tonnellate di oro all’India per una cifra che si aggira intorno ai 6,7 miliardi di dollari.

Anche in questo caso si è ipotizzato che la questione avesse a che fare con la debolezza del dollaro e che quindi gli asiatici abbiano deciso di acquistare oro al fine di bilanciare le loro riserve alla luce della scarsa consistenza del dollaro. Secondo gli esperti la mossa dell’India potrebbe essere imitata anche da altri governi, interessati a tutelare le proprie riserve convertendo parte di esse in oro.

Conto Tuo Retribuzione di Banca Sella

conto tuo retribuzione di banca sella

Conto Tuo Retribuzione è un conto corrente proposto da Banca Sella e che è riservato esclusivamente a coloro che hanno bisogno di un conto corrente per l’accredito del proprio stipendio, per far capire quanto questo requisito sia importante è sufficiente sapere che nel caso in cui per tre mesi consecutivi sul conto non viene accreditato lo stipendi Banca Sella provvede a trasformare automaticamente Conto Tuo Retribuzione in Conto Tuo.

Conto Tuo Retribuzione ha un canone mensile di 4 euro e prevede operazioni illimitate, prelievi Bancomat illimitati gratuiti presso gli sportelli Gruppo Banca Sella, carta Bancomat gratuita e libretto degli assegni.

Aumento di capitale Tiscali concluso

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L’aumento di capitale Tiscali da 180 milioni si è concluso venerdì scorso con la sottoscrizione del 93% circa delle azioni offerte. In particolare sono stati esercitati 57.226.378 diritti di opzione per la sottoscrizione di 1.672.570.957 azioni ordinarie nuova emissione, pari al 92,93% del totale delle azioni offerte, per un controvalore di circa 167,2 milioni.

Di questi diritti di opzione, 10.905.730, ovvero il 17,71% delle azioni offerte, sono stati esercitati da Renato Soru. I 4,35 milioni di diritti di opzione non esercitati, pari al 7% del totale, saranno offerti in Borsa tra il 5 e l’11 novembre.

Previsioni Pil riviste al rialzo dalla Commissione europea

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La Commissione europea è convinta che l’economia del vecchio continente sia in fase di ripresa, per questo motivo ha rivisto al rialzo le stime relative al Pil che per l’Italia passa ad un -4% per il 2009 e ad un +0,7% per il 2010, rispetto al -5,0% per quest’anno e al +0,1% per il prossimo anno di cui si parlava nella precedente stima.

Quello che secondo le stime della Commissione europea continua ad essere estremamente negativo è il tasso di disoccupazione per il quale si prevede per un tasso del 7,8% per quest’anno e dell’8,7% nel prossimo biennio.

Ubs perde 564 milioni nel terzo trimestre 2009

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La banca svizzera Ubs ha chiuso il terzo trimestre del 2009 con una perdita di 564 milioni di franchi svizzeri, un risultato considerato piuttosto disastroso non solo perchè si parla di un’ingente perdita ma soprattutto perchè è una cifra superiore a quella attesa dagli analisti che per il colosso svizzero avevano previsto una perdita di 207 milioni.

In ogni caso bisogna comunque considerare che si tratta di una perdita inferiore a quella registrata nel trimestre precedente che è stato chiuso con un rosso di 1,4 miliardi di franchi svizzeri.

Quota di mercato Piaggio sale al 30%

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Nei primi 10 mesi del 2009 Piaggio ha registrato un aumento della quota di mercato nel settore delle due ruote in Italia. Nei primi dieci mesi del 2009, in particolare, la quota di mercato detenuta da Piaggio in Italia è stata pari al 30%, ossia in aumento di 1,7 punti percentuali rispetto ai primi dieci mesi del 2008.

I dati sono stati diffusi da Piaggio attraverso una nota in cui viene specificato che si fa riferimento ai dati raccolti da Confindustria Ancma.

Utili Ford terzo trimestre 2009 pari a 997 milioni di dollari

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La crisi sembra ormai finita per Ford che nel terzo trimestre del 2009 ha registrato un utile di 997 milioni di dollari, un ottimo risultato non solo perchè privo del segno meno ma anche perchè è paragonato alla perdita di 161 milioni registrata nello stesso periodo dello scorso anno. In lieve calo il fatturato che è diminuito del 2,5% a 30,9 miliardi, dai 31,7 miliardi del terzo trimestre 2008.

L’ottimo risultato registrato in questo terzo trimestre deriva soprattutto dalle vendite in Nord e Sud America, basti pensare che solo negli Stati Uniti sono stati raccolti ben 357 milioni di dollari di utile contro la perdita di 2,6 miliardi dello scorso anno.

Mutui IWBank

iwbank mutui

IWBank propone ai clienti che intendono sottoscrivere un mutuo per l’acquisto della prima o della seconda casa le due classiche tipologie di mutuo, quella a tasso fisso e quella a tasso variabile.

A differenza della maggior parte delle altre banche, quindi, IWBank ha preferito non confondere i propri clienti tra decine di offerte ma, al contrario, ha deciso ridurre la loro possibilità di scelta alle due alternative relative al tasso da applicare, che poi sono anche quelle che sostanzialmente caratterizzano e differenziano tutte le offerte di mutuo.

Cit Group fallisce

cit group

Nonostante gli esperti sono concordi nel ritenere che la fase critica della crisi economica è ormai alle spalle i suoi effetti continuano a manifestarsi, anche in modo disastroso.

Poco fa dagli Stati Uniti è infatti giunta la notizia del fallimento di Cit Group, la finanziaria indipendente specializzata nel credito alle piccole e medie imprese e che nonostante abbia ricevuto aiuti da parte del governo non è riuscita a rimanere in piedi. Il suo fallimanto è stato collocato al quinto posto per importanza dopo Lehman Brothers, Washington Mutual, WorldCom e General Motors.

La crisi non è ancora finita, parola di Strauss-Kahn

Strauss Kahn

Nonostante l’economia mondiale ha iniziato a mostrare i primi segnali di ripresa la crisi non può affatto dirsi finita, per questo è asssolutamente necessario che i governi non abbassino la guardia credendo erroneamente di essere definitivamente usciti dalla situazione di crisi.

E’ questo in poche parole il messaggio che il presidente del Fondo Monetario Internazionale Dominique Strauss-Kahn ha lanciato nel corso del Festival internazionale del lavoro di Rocca di Papa.