Marchionne-Merkel colloqui costruttivi

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La giornata di ieri è stata molto costruttiva per il futuro piano di acquisizione di Opel da parte di Fiat, infatti, Marchionne ha avuto un colloquio di circa un’ora e mezza con la cancelliera Angela Merkel e con dei rappresentati del governo tedesco.

Secondo il ministro dell’Economia tedesco Guttenberg l’offerta di Fiat deve essere migliorata per poter concorrere con quella di Magna che ad ora sembra essere la migliore, però Guttenberg ha tenuto a precisare come saranno prese in considerazione allo stesso modo tutte le proposte.

Borse altalenanti nella giornata decisiva per Fiat

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Partono in leggero calo le borse europee in quella che potrebbe essere una giornata decisiva per la questione dell’acquisizione di Opel.

Ieri Wall Street e il FTSE erano chiusi per festività, stamattina a Tokio l’indice Nikkei perdeva lo 0.3%. Nel pomeriggio in USA saranno rilasciati i dati relativi ai prezzi degli immobili e sulla fiducia dei consumatori, nel frattempo a Milano il Mibtel sta facendo registrare -0.83% e l’S&/P Mib -1.19%.

Giornata decisiva per il futuro di Opel

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Stando alle voci dei ben informati, il governo tedesco dovrebbe dare una risposta sul futuro Opel e General Motors nella serata di mercoledì o al più tardi nella mattinata di giovedì.

La cancelliera tedesca Merkel ha dichiarato: “L’esecutivo tedesco non può decidere tutto da solo. È il proprietario che deve decidere e quest’ultimo è un mix di Gm e lo Stato americano.”

Fonti industriali dicono che GM non ha nessun pregiudizio nella scelta finale: “Tutte le offerte saranno valutate ed esaminate con estrema attenzione e alla stessa stregua.” Opel potrà continuare a funzionare anche se la casa madre dovesse chiedere la bancarotta adottando il famoso Chapter 11.

Draghi sugli stipendi dei manager

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Al termine della conferenza stampa del G30 a Palazzo Koch, ha parlato Mario Draghi, presidente dell’Fsb (Financial stability board).

Draghi ha affermato che gli stipendi dei manager sono stati uno degli argomenti principali trattati durante il G30: “Ho tratto grandi benefici, specialmente per l’agenda della riunione dell’Fsb. L’agenda beneficerà molto di queste discussioni e dei temi affrontati. Il G-30 ha fissato l’agenda del Financial Stability Board che si terrá il 26 e il 27 giugno prossimi a Basilea.”

Magna migliora l’offerta per Opel

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La questione dell’acquisizione di Opel si fa sempre più complicata per Fiat, dopo che la casa canadese Magna ha rivisto e migliorato la propria offerta prevedendo un piano che ha come obiettivo di ripagare i debiti in tempi brevi.

Anche il settimanale tedesco Die Zeit ha riportato online la proposta canadese: “Almeno il 30 per cento dell’utile netto sarà utilizzato per ripagare l’indebitamento garantito dalla mano pubblica. Fino alla cancellazione dell’intero indebitamento non verrà pagato alcun dividendo agli azionisti.”

Stando a quanto propone Magna lo stato si impegnerebbe con garanzie sul debito (5 anni) per un importo pari a 4,5 miliardi di euro. Il gruppo Magna sostiene che riuscirebbe ad estinguere il debito e il pagamento dei relativi interessi in cinque anni appunto.

Pareri sull’accordo Fiat-Opel

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Giungerà solamente settimana prossima il verdetto finale sulla scelta da parte del governo tedesco riguardo la migliore offerta d’acquisto per il gruppo automobilistico Opel.

Ieri il Ministro dell’Economia Tedesco Guttenberg ha definito la proposta della canadese Magna “molto interessante” senza però qualche punto che merita dei chiarimenti. Della questione ha parlato anche Kurt Beck, governatore della Renania Palatinato, regione dove Opel costruisce i suoi motori.

Chiusura buona per Piazza Affari

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Nonostante gli scossoni subiti durante la giornata, Piazza Affari ha chiuso il venerdì in recupero, finendo la seduta con il segno più. Il Mibtel ha fatto registrare un + 0,59% a 15.801 punti, l’S&P/Mib + 0,62% a 20.007 punti.

Il gruppo editoriale L’Espresso ha guidato la ripresa, finendo la giornata con un + 20,91% a 1,3 euro. Rimanendo nel settore editoriale ottimi numeri anche per Mondadori (+6,28% a 3,26 euro), Class Editori (+3,99% a 0,781 euro) e Il Sole 24 ore (+2,60% a 2,46 euro). Male invece Rcs (-0,99% a 1,19 euro) e Mediaset (-0,77% a 4,19 euro).

General Motors preferirebbe Magna a Fiat

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Sono filtrate le prime indiscrezioni per quanto riguarda il futuro di General Motors e sulla scelta dell’offerta tra le tre presentate (Fiat, Magna, Ripplewood) ritenuta la migliore.

Come dichiarato anche dal presidente Fiat, Luca di Montezemolo, non ci vorrà molto tempo per avere una risposta definitiva dal gruppo di Detroit, si stima un’attesa di 7-10 giorni prima di avere una scelta dal Governo tedesco sul futuro di Opel, Montezemolo ha detto che sugli stabilimenti si deciderà qualcosa a bocce ferme.

Le condizioni del sistema finanziario secondo il Tesoro USA

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Timothy Geithner, segretario del Tesoro USA, ha parlato ieri al Congresso dicendo come il sistema finanziario in America stia dando i primi segnali di risveglio, e come gli stress test sulle banche operati due settimane fa abbiano dato nuova spinta ai mercati.

Il segretario del Tesoro ha dichiarato che “il sistema finanziario sta iniziando a guarire. Attualmente la grande maggioranza delle banche ha più capitali di quelli di cui hanno bisogno per essere considerate ben capitalizzate dalle autorità di controllo.”

Piazza Affari in gran spolvero spinta dagli editoriali

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Seduta positiva anche nella giornata di ieri a Milano, Mibtel ha chiuso la giornata con un +1.89% a 16135 punti mentre l’S&P/Mib ha fatto registrare +1.75% a 20525 punti.

Grazie al parere positivo di alcune banche d’affari Mediolanum ha chiuso la seduta con un ottimo + 4.75% a 8.7 euro. Sempre rimanendo in ambito bancario hanno fatto bene anche Unicredit (+1.86% a 1.91 euro), Intesa San Paolo (+1.91% a 2.66 euro) mentre Banco Popolare si è mossa in controtendenza perdendo l‘1.21% a 6.14 euro.

Petrolio in calo, Eni primo produttore in Africa

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Il petrolio rallenta nella sua corsa e torna sotto la soglia dei 60 dollari, che aveva raggiunto grazie alle previsioni future riguardo un ritorno ad una condizione economica migliore, soprattutto per quanto concerne il settore casa.

Il petrolio è sceso di 24 centesimi arrivando a valere 58.79 dollari al barile, comunque a Milano Eni ha recuperato dai minimi giornalieri, aiutato dal fatto di essere il primo produttore in Africa con 1 milione di barili di petrolio al giorno.

Oggi la proposta Fiat per Opel

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Partenza ottima di giornata per Fiat che guadagna il 2.23% a 8.01 euro nella giornata decisiva per la presentazione dell’offerta a General Motors per acquisire la casa tedesca Opel.

Bene in generale tutta la borsa a Milano, con il Mibtel che faceva segnare all’apertura +0.73% e l’S&P/Mib +0.68% spinti dal buon andamento della borsa di Tokio in nottata.

Il futuro di GM si decide nei prossimi giorni

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Nella giornata di ieri il sindacato Uaw (United Auto Worker) ha inviato una e-mail ai lavoratori del gruppo General Motors che parla del futuro della casa stessa.

Come ben sappiamo, General Motors deve prendere una decisione definitiva entro il 1 giugno, questo porterà sicuramente GM a trattare con il sindacato Uaw nelle prossime settimane per mettere a punto il piano per il futuro dell’azienda, come previsto dal presidente Obama.

Buona seduta per Piazza Affari, spicca Unicredit

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Ottima seduta la giornata di ieri a Milano per Piazza Affari che dopo un avvio non troppo confortante ha chiuso in segno positivo, ai massimi giornalieri.

Alla fine delle contrattazioni il Mibtel ha fatto segnare un +1.39% a quota 15707 punti mentre l’S&P/Mib segnava +2.07% a 19953 punti. Merito di questa risalita dei titoli è soprattutto del settore bancario, molto aiutati da alcune ricoperture operate per ovviare alle perdite di settimana scorsa.