Carrefour, nuove aperture in Cina

supermercato carrefour in cina

Carrefour, una delle compagnie più importanti al mondo nel settore della vendita al dettaglio, ha annunciato l’intenzione di aprire cinque nuovi ipermercati nella città di Chengdu, capitale della provincia meridionale cinese di Sichuan.

Le aperture dei cinque outlet di Chengdu sarebbero state programmate per i prossimi tre anni.

La notizia dell’imminente espansione di Carrefour nell’area è stata confermata sia dai portavoce della compagnia francese, che dalle autorità governative provinciali di Sichuan.

Santander, è cosa fatta con Sovereign

logo della banca sovereign

Come previsto, Santander ha raggiunto un accordo con Sovereign Bancorp per ottenere il pieno controllo di quest’ultima.

L’intesa prevede che il più grande istituto di credito spagnolo adotti un rapporto di cambio di 0,2924 azioni del proprio capitale in cambio di un azione Sovereign, per un valore assoluto di 3,81 dollari per azione: il 3,5% in più rispetto al prezzo di chiusura dei titoli della società target alla data di annuncio delle intenzioni dell’acquirente.

Paul Krugman, premio Nobel per l’economia

Paul Krugman, premio nobel per l\'economia

Il premio Nobel per l’economia di quest’anno è stato assegnato a Paul Krugman, date le sue analisi “sui modelli di commercio e sulla localizzazione delle attività economiche”.

Già editorialista per il New York Times, Krugman è un acceso contestatore della politica adottata dall’amministrazione Bush, soprattutto in queste ultime settimane di crisi borsistica in cui il capo di Stato USA ha dimostrato di non adottare una politica che miri alla lungimiranza, bensì al breve, brevissimo periodo, avendo applicato la teoria keynesiana d’interventismo statale, non certo adattabile all’odierna realtà degli States.

Santander, trattative per acquistare Sovereign Bancorp

logo della banca spagnola santander

La banca spagnola Santander ha confermato di essere in trattative per acquisire Sovereign Bancorp Inc., per quella che, se a buon fine, sarebbe la terza transazione di questo tipo negli ultimi tre mesi da parte del più importante istituto di credito iberico.

Santander avrebbe già inviato una formale comunicazione alle autorità di mercato, precisando invece alla stampa la completa assenza di un’intesa tra le parti.

EasyJet e Ryanair, il futuro è rosa

Harrison di Easyjet

EasyJet e Ryanair, alcune tra le principali compagnie aeree low cost internazionali, hanno voluto tranquillizzare i propri investitori sostenendo che le rispettive compagini non soffriranno alcun impatto negativo generato dall’attuale crisi economica.

Secondo i manager delle due società, infatti, gli spettri di una imminente recessione porteranno i consumatori a preferire una spesa nel trasporto aereo orientata verso vettori a basso costo, piuttosto che verso le altre compagnie aeree.

Rapporto quotidiano dei mercati

mercato del forex

Il dollaro e lo yen sono migliorati venerdi a differenza della maggior parte delle valute e in particolare dell’euro, in un contesto economico -finanziario estremamente difficile come dimostra la caduta delle Borse.

L’euro e’ calato anche rispetto alla moneta giapponese stabilizzandosi sui 134,88 contro i 135,23 yen della vigilia e dopo essere precipitato al suo piu basso livello da luglio del 2005.

Mercoledi l’USD/JPY e’ passato sotto la soglia dei 100 yen per la prima volta da sette mesi a questa parte; il dollaro invece è salito a 100,51 yen venerdi rispetto ai 99,50 yen della vigilia.

Renault, 4.000 posti da tagliare

Logo del marchio francese renault in crisi

Renault, una delle case automobilistiche più importanti d’Europa, ha annunciato l’intenzione di ridurre la propria forza lavoro di circa 4.000 unità, che la società cercherà di convincere al prepensionamento o alle dimissioni, al fine di incentivare lo sviluppo del proprio programma di riduzione dei costi.

Per favorire la fuoriuscita dei lavoratori in esubero Renault ha previsto una serie di incentivi che rimarranno a disposizione dei dipendenti fino al raggiungimento dell’obiettivo di riduzione o, comunque, fino al 30 aprile 2009.

Prezzo del petrolio, BNP prevede calo del 18%

oleodotto per il trasporto del petrolioUn’analisi condotta da BNP Paribas, la più importante banca transalpina, stima che il prezzo del petrolio diminuirà del 18% durante il prossimo anno: uno studio, quello dell’istituto di credito francese, che va a inserirsi in un più ampio scenario negativo sul breve termine, confermato dai più attesi report di questo inizio autunno.

Secondo la BNP il prezzo del greggio sarà mediamente pari a 95,20 dollari al barile durante il 2009, per poi salire intorno ai 105 dollari nel 2010, che sono comunque molto più bassi dei precedenti 115,80 dollari previsti già per il 2009.

Nuovo maxi finanziamento FED per AIG

logo della american international group

La Federal Reserve americana è pronta a finanziare ulteriormente la AIG (American International Group), gruppo assicurativo recentemente coinvolto in una situazione di estrema crisi: la Fed avrebbe infatti intenzione di effettuare una nuova iniezione di liquidità all’American International Group, foraggiando la compagnia con altri 37,8 miliardi di dollari.

ING acquista depositi britannici dall’Islanda

la zucca di ing direct

Il gruppo finanziario ING ha concluso un’intesa per l’acquisto di oltre 5 miliardi di dollari di depositi bancari da due banche islandesi, la Kaupthing Bank e la Landsbanki Island.

La società olandese ha confermato l’operazione in un comunicato stampa, nel quale non è però emerso altro che qualche dato di sintesi.

Tagli dei tassi anche in Asia

un broker alla borsa asiatica giapponese

I tagli dei tassi di interesse di riferimento non hanno coinvolto solamente le Banche Centrali occidentali.

Oltre alle istituzioni di Europa e Stati Uniti, infatti, la riduzione dei tassi ha interessato anche le nuove tigri asiatiche, con Hong Kong, Taiwan e Corea del Sud che hanno seguito la decisione della BCE nella annunciata diminuzione, da giorni nell’aria. Il taglio dei tassi è una conseguenza della crisi finanziaria in atto ed è per questo motivo che fino a qualche mese i tassi della banca centrale erano sempre in aumento con il conseguente taglio del credito da parte delle banche anche noto come Credit Crunch.

Shell sospende produzione a Sidney

impianto petrolifero antico della shell

La Royal Dutch Shell, una delle raffinerie più importanti dell’Australia, ha annunciato ufficialmente l’intenzione di sospendere i lavori nell’impianto produttivo di Clyde a partire dalla fine di novembre.

La causa di tale decisione è riconducibile alla necessità di provvedere a dei lavori di ristrutturazione nell’impianto australiano, dopo che diverse interruzioni straordinarie hanno minato la continuità lavorativa nell’ultimo anno.

Nuove esplorazioni in vista per Eni

Presidente dell\'Eni durante una conferenza

Stando a quanto ufficialmente comunicato alla stampa, Eni starebbe progettando nuovi investimenti alla ricerca di petrolio e gas naturale nelle aree territoriali della Papua Nuova Guinea, al fine di incrementare ulteriormente le riserve di materie prime in possesso della compagnia.

A confermare l’operazione è stato lo stesso Primo Ministro del Paese interessato ai nuovi impieghi di Eni, Michael Somare, che ha annunciato ai giornalisti presenti che la Eni potrebbe compiere nel territorio dello Stato alcuni investimenti similari a quelli già messi a segno da un’altra grande società del settore, la Exxon.

Gran Bretagna, 50 mld di sterline per le banche

la foto mostra una carta di deposito bancario

Il Primo Ministro britannico Gordon Brown ha annunciato che il proprio governo investirà circa 50 miliardi di sterline nel sistema bancario, al fine di prevenire situazioni di crisi nella struttura finanziaria dell’area, già messa a dura prova dall’attuale periodo di criticità.

Il governo, che potrebbe utilizzare questi fondi per l’acquisto di partecipazioni, sarà affiancato nella sua opera di stabilità dal previsto intervento della Banca d’Inghilterra, che ha stanziato 200 miliardi di sterline da rendere disponibili mediante finanziamenti alle banche nell’ottica di un piano di liquidità.