Campari mantiene invariati i suoi obiettivi

pubblicità della campari

L’amministratore delegato di Campari, Bob Kunze-Concewitz, ha dichiarato che la compagnia sarà in grado di raggiungere gli obiettivi annuali di vendita e di profitto durante il 2008.

Le previsioni ufficiali della società parlano di un incremento del 5% sia dei ricavi che degli utili, stime che, secondo quanto annunciato dal ceo durante una conferenza stampa tenutasi a Tokyo, saranno mantenuti fino alla fine dell’anno.

Toyota perde il primato

logo della toyota

Toyota non è più il maggior produttore di autovetture al mondo per capitalizzazione di mercato.

La società giapponese, che ha subito dei duri colpi durante le ultime negoziazioni di Borsa a Tokyo, ha dovuto cedere il primato alla concorrente Volkswagen, evidentemente meno colpita dalle influenze negative provocate dall’attuale crisi finanziaria derivante dal collasso dei mutui subprime americani.

Il mondo si muove contro la crisi

grafici sulla crisi borse mondiali

La giornata di ieri ha fatto segnare un’ulteriore ribasso per Wall Street, con un – 5,11% , non credendo alle promesse del capo della Federal Reserve, Ben Bernanke, circa interventi per la ripresa dell’economia, tra cui il taglio dei tassi.

Proprio negli Stati Uniti questa grave crisi sta intaccando addirittura il sistema pensionistico, tanto che le pensioni hanno perso, nell’ultimo anno, un valore pari a quasi 2 miliardi di dollari.

Borsa, segnali di volatilità

borse mondiali

E’ un periodo tragico per chi intende investire in borsa o per chi ci ha investito in passato. La grande crisi internazionale sta generando un periodo di forte volatilità, che ha l’effetto di rendere instabile e soggetto ad improvvisi cambiamenti l’intero sistema borsistico mondiale.

I maggiori indici europei, ad esempio, nella giornata di ieri erano in netta perdita durante la mattinata, mentre nel pomeriggio hanno accennato a dei timidi segnali di ripresa.

Capula vende partecipazione a Mitsubishi

mitsubishi logo

Capula Investment Management, uno dei più importanti hedge fund britannici, ha ceduto una propria partecipazione a Mitsubishi, quantificabile nel 5% del capitale della compagnia inglese.

Il management di Capula si è affrettato a dichiarare come l’investimento a favore di Mitsubishi non rappresenti una nuova possibile influenza ai vertici societari, in quanto le quote vendute rappresenterebbero solamente un “investimento passivo” che non sfocerà in alcuna rappresentazione di Mitsubishi nei consigli di amministrazione di Capula.

Volkswagen rinuncia agli obiettivi stimati

volkswagen logo

Volkswagen ha alzato bandiera bianca. La compagnia automobilistica ha annunciato, attraverso le parole dell’amministratore delegato della sua divisione statunitense, che non riuscirà a raggiungere l’obiettivo precedente stimato, pari a 100.000 unità vendute nel solo mercato nord-americano.

La crisi finanziaria, che sta colpendo tutti i settori oramai in maniera indistinta, ha infatti minato alla base ogni possibilità di conseguire il target previsto.

British Airways ai minimi storici

aerei british airways

British Airways, una delle compagnie aeree più importanti del vecchio Continente, ha toccato un minimo storico durante le negoziazioni alla Borsa di Londra.

La società britannica non andava così male dal 2003, e pare aver risentito più di alcune altre “colleghe” della crisi finanziaria, che ha falcidiato la domanda per il trasporto aereo di persone.

British Airways ha infatti ceduto oltre il 10% alla LSE, giungendo a toccare i 145 pence, come il 30 marzo 2003.

Salviamo le nostre banche

situazione banche mondiali

Tommaso Padoa – Schioppa, ex ministro italiano dell’economia, chiede un Fondo europeo per salvare le banche” e un rafforzamento della Banca centrale europea.

Secondo l’ex ministro, la crisi che si sta attraversando è dovuta alla troppa fiducia nel meccanismo di autoregolamentazione dei mercati, che ha portato alla violazione delle più elementari norme di prudenza e sicurezza, come quella relativa all’eccesso di liquidità.

Borse: ancora un tracollo

borsa americana vista dal fronte

Anche la giornata di ieri si è rivelata assolutamente da dimenticare per le borse di tutto il mondo.

Tutti gli investitori vendono, con conseguente perdita di fiducia e calo degli indici borsistici mondiali.

In Europa, addirittura, stiamo vivendo la crisi maggiore dal 1987 mentre il Dow Jones, per la prima volta dal 1984, è sceso sotto i 10.000 punti.

Ebay riduce le risorse umane del 10%

logo del sito di aste online ebay

Ebay, il sito d’aste online più famoso del mondo, ha annunciato una drastica riduzione del proprio personale, causata da un rallentamento nella crescita dei ricavi.

Stando a quanto trapelato ai media, Ebay avrebbe intenzione di non rinnovare il contratto a 600 lavoratori a tempo determinato, e mandare a casa circa un migliaio di impiegati.

Il petrolio potrebbe diventare presto meno caro

una comunissima pompa di benzina

Secondo quanto riportano alcuni manager del settore, e diversi analisti di mercato, il prezzo del petrolio potrebbe calare notevolmente entro la fine della settimana in corso, a causa dell’evidente debolezza nella crescita economica statunitense, che mostrerebbe pertanto in questi giorni i suoi influssi sulla domanda di greggio.

Entro il 10 ottobre è pertanto previsto l’atteso calo, che dovrebbe peraltro manifestarsi in maniera imponente, riportando alla memoria degli andamenti visti solo a inizio estate.

BNP Paribas compra alcune unità di Fortis

logo della bnp paribas

BNP Paribas, il più importante istituto di credito francese, ha concluso un accordo per rilevare importanti partecipazioni nella Fortis sia in Belgio che in Lussemburgo: il costo dell’intesa si aggira intorno ai 14 miliardi e mezzo di euro.

BNP Paribas verserà 9 miliardi di euro in azioni, e 5,5 miliardi di euro in liquidità: in cambio otterrà il 75% di Fortis Bank Belgium, le operazioni assicurative della banca, e il 67% della Fortis Bank Luxembourg.

Fiat e GM riducono produzione brasiliana

loghi dei marchi fiat e general motors

La General Motor e la Fiat hanno annunciato la prossima riduzione della produzione nelle proprie unità brasiliane.

Durante i mesi di ottobre e di novembre, pertanto, l’output degli impianti automobilistici della nazione subirà una contrazione, confermata dal fatto che le due compagnie avrebbero chiesto ad alcuni dipendenti – come riporta Bloomberg – di anticipare le ferie.