Mediobanca chiude esercizio 2008-2009 con utile in calo

Mediobanca ha chiuso l’esercizio 2008-2009 con un utile netto in calo a 2 milioni di euro da 1,013 miliardi dell’esercizio precedente. La notizia è stata diffusa attraverso una nota da cui emerge che su questo risultato pesano soprattutto i minori ricavi del portafoglio partecipazioni per 507 milioni e le svalutazioni per 452 milioni. Mediobanca, infatti, ha svalutato la quota in Telco per 144 milioni e la partecipazione in Rcs Mediagroup per 94 milioni.

Risultano invece in miglioramento i ricavi che sono cresciuti del 13% a 1,6 milioni, la sola attività della divisione Corporate e Investment Banking ha registrato ricavi in aumento del 32% a 905 milioni, di cui 601 nel primo semestre di quest’anno. Il core Tier1 è stabile al 10,3% mentre il total capital si è attestato all’11,8%.

Nella nota, inoltre, si legge che i dati relativi all’esercizio chiuso il 30 giugno 2009 mostrano in maniera evidente che nonostante la crisi Mediobanca ha mostrato di essere un istituto solido, le attività bancarie sono andate piuttosto bene mentre è stato fortemente danneggiato dalla crisi il portafoglio azionario.

Mediobanca ha inoltre fatto sapere che non distribuirà per l’esercizio 2008-2009 dividendi in contanti ma che provvederà ad assegnare gratuitamente ai soci azioni e warrant fino a 1 miliardo di euro. In particolare, è prevista l’assegnazione di un’azione gratuita ogni 20 possedute e un warrant ogni azione in possesso prima dell’assegnazione gratuita.

I warrant consentono al clienti di richiedere, nel periodo compreso tra il primo gennaio 2010 e il 18 marzo 2011 una nuova azione ogni 7 warrant posseduti. L’ammontare complessivo dell’operazione, quindi, in caso di totale adesione sarebbe di circa 1 miliardo.