Trimestrale Fiat Luglio-Settembre 2009

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Evidentemente tutti si aspettavano delle performance molto più decisive sul fronte degli utili e questo ha reso difficile la quotazione del titolo fiat subito dopo la presentazione del terzo trimestrale Fiat.

I risultati esposti dal cda pur essendo deboli rispetto all’anno 2008 sono da cosiderare ottimi vista la crisi economica che ha colpito molto il settore delle auto. L’utile netto infatti passa da 468 milioni di euro nel 2008 a 25 milioni di euro nel 2009 e, considerata la crisi, è già un ottimo risultato che ci siano degli utili.

Sogefi terza trimestrale 2009

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Sogefi ha presentato i risultati del terzo trimestre del 2009 ed incredibilmente ha fatto meglio in questi tre mesi rispetto a Sorgenia. La società è tornata all’utile dopo due trimestri in perdita, un risultato dovuto soprattutto ai primi segnali di ripresa della domanda e alle azioni gestionali intraprese.

L’utile netto è stato di 2 milioni di euro, contro i 9,5 del 2008, ricavi da vendite a 199,3 milioni, segnando così un -22,5%, utile operativo pari a 14,5 milioni contro i 25,7 dello stesso periodo dell’anno scorso.

Apple terzo trimestre 2009 in rialzo del 47%

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Apple si conferma uno dei titoli più in forma da qualche mese a questa parte, grazie agli ottimi risultati che la casa di Cupertino sta raccogliendo in tutto il mondo, successo recente dovuto in larghissima parte al boom e ad una diffusione enorme del nuovo iPhone.

Apple nell’ultimo trimestre ha messo a segno un utile netto di 1,67 miliardi di dollari, equivalenti a 1,82 dollari per azione, con una stima che parlava di 1,43 dollari per azione.

Apple quindi va anche oltre le migliori attese, il ricavo di questi tre mesi è stato di 9,87 miliardi di dollari.

Immatricolazioni moto e scooter +3,7% a settembre

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Il settore delle due ruote grazie agli incentivi ha ottenuto una buona performance, a settembre è stato infatti registrato in Italia un aumento delle immatricolazioni di moto e scooter sopra i 50cc che sono salite del 3,7% a 32.171 veicoli. Risulta invece ancora in difficoltà il settore dei 50cc le cui immatricolazioni sono calate del 21,7% a 9.146 unità, circostanza che è stata ricollegata all’assenza di incentivi, che in questo caso partiranno solo il 5 ottobre.

Se si considerano i primi nove mesi del 2009 emerge che il totale immatricolato ha subito un calo dell’1,6% rispetto allo stesso periodo del 2008, un calo tutto sommato contenuto che induce ad essere piuttosto ottimisti per la chiusura dell’anno.

Fmi, in Italia Pil +0,2% nel 2010

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Il Fondo Monetario Internazionale nel suo “World Economic Outlook” ha affermato che la crisi è ormai alle spalle e che l’economia sta tornando a crescere, soprattutto grazie al sostegno pubblico messo in atto dai vari governi e che è servito soprattutto ad abbassare i livelli di incertezza, anche se il Fmi ha avvisato che si tratterà di una ripresa molto lenta e graduale.

Secondo il Fmi, infatti, nel corso di questa ripresa bisognerà affrontare e superare numerosi ostacoli, primo tra tutti quello relativo alla disoccupazione che si prevede crescerà notevolmente nei prossimi mesi.

Nessuna ricapitalizzazione per Alitalia

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La situazione di Alitalia gestita da CAI non è delle peggiori anche se essendo partita senza i debiti che aveva prima della privatizzazione con già un notevole pacchetto di clienti potrebbe andare decisamente meglio.

Al momento Alitalia spende circa 9 milioni di euro al giorno e questo valore dipende sostanzialmente dai costi operativi della compagnia aerea come ad esempio personale, costi di rifornimento, e assistenza.

Al momento i vertici di Alitalia hanno dichiarato che l’azienda non necessita di alcuna operazione di ricapitalizzazione poichè la compagnia è in grado al momento di continuare con la propria liquidità, ma c’è anche da sottolineare che è appena terminata l’estate stagione in cui le compagnie aeree viaggiano di più e incassano.

Migliorano le stime del Pil italiano 2009, finanziaria 2010 da 3 miliardi

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E’ stata rilasciata la Relazione Previsionale e Programmatica e i dati che ne emergono sono molto migliori delle previsioni: infatti il Pil italiano quest’anno segnerà una perdita del 4,8%, contro le precedenti analisi che parlavano di una contrazione del 5,2%.

Il prossimo anno invece si registrerà una crescita dello 0,7% contro lo 0,5% previsto dal Dpef, il rapporto deficit/Pil nel 2009 si attesterà al 5,3%, al 5% nel 2010. Il dato, al netto delle correzioni per il ciclo, è del 3,3% nel 2009 e del 2,8% nel 2010.

Per quanto riguarda invece il debito è segnalato al 115,1% del Pil nel 2009 (il Dpef prevedeva 155,3%), al 117,3% nel 2010 (Dpef 118,2%), nel 2011 debito al 116,9% del Pil (contro il 118%) e nel 2012 al 115,1% (rispetto al 116,5%).

Rally di Biesse

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Dopo una tregiorni che ha fatto conquistare a Biesse ben il 42% in più di valore delle proprie azioni, arriva oggi un secco freno alla salita collezionando un -2,92% quotandosi a 6,14 euro per azione.

Nei giorni scorsi abbiamo assistito a scambi superiori al milione di euro a seduta, ovvero 10 volte superiore alla norma cosa che fa pensare a una vera e propria speculazione sul titolo.

Dividendo Luxottica 2009

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Mentre gran parte delle aziende italiane e mondiali soffrono una crisi che sembra essere infinita nonostante l’ottimismo di molti, ci sono aziende in grado di macinare utili.

L’azienda creata dal signor Del Vecchio ha chiuso il 2008 in maniera più che positiva. Il bilancio 2008 di Luxottica infatti ha chiuso con un utile netto di 395 milioni di euro.

Tiscali, aumento di capitale prima di Natale

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Il fondatore di Tiscali Renato Soru ha dichiarato che è previsto un aumento di capitale prima di Natale e che i vertici della società stanno lavorando ad un piano industriale su cui saranno esclusivamente concentrati nel corso delle prossime settimane.

L’azienda, tuttavia, non ha ancora deciso se presentare il piano industriale in concomitanza con l’operazione di aumento di capitale o se farlo nelle settimane immediatamente precedenti, in ogni caso nel prospetto dell’aumento di capitale saranno indicate le linee guida del piano industriale.

Ikea registra una crescita del 3,8%

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Nonostante la crisi Ikea ha registrato una crescita del 3,8%, un qualcosa che forse ci si poteva aspettare visto che i prodotti venduti dal colosso svedese possono essere tranquillamente definiti “economici” e quindi perfettamente in linea con le necessità di coloro che cercano di risparmiare.

In ogni caso, nonostante la crescita, anche Ikea ha risentito della crisi visto che il tasso di crescita è risultato inferiore rispetto a quello degli anni precedenti ma al tempo stesso superiore rispetto al 2008, l’anno peggiore per l’economia mondiale. Rispetto al 2008, in particolare, Ikea ha registrato una crescita dell’1,4%, segnale questo che conferma ancora una volta che la graduale ripresa dell’economia è in atto.

Piaggio punta a vendere 40.000 veicoli in due anni

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Le previsioni di Piaggio sono piuttosto ottimiste visto che il gruppo, dopo aver realizzato vendite da record ad agosto, punta a vendere in Europa 40.000 veicoli commerciali all’anno nei prossimi 2 anni.

A rivelare queste previsioni è stato il presidente del gruppo Roberto Colaninno il quale ha spiegato che l’ottimismo di Piaggio deriva soprattutto dal fatto che il gruppo ultimamente sta guadagnando quote di mercato in tutti i paesi europei.

Raccolta poker online agosto 2009

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Lottomatica continua a salire in borsa, nonostante il periodo non proprio felice e deve dire grazie soprattutto agli skill game quali per esempio il poker online, che dalla sua introduzione in Italia l’anno scorso sta sempre raccogliendo ottimi risultati.

Anche ad agosto, mese dove ovviamente le persone sono poco a casa, i numeri sono di tutto rispetto, si è registrato infatti un calo generale di solo il 4,1%, ma la raccolta rimane comunque su ottimi livelli: 174 milioni di euro.

Mariella Burani FG, GEM è pronto ad investire

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Nel primo semestre del 2009 Mariella Burani FG ha registrato una perdita di ben 142,1 milioni di euro causando così un rosso nel patrimonio della società attiva nel settore della moda attraverso marchi come Phard, Bikkembergs, Freddy e, attraverso Antichi Pellettieri, Missoni, Coccinelle, Mandarina Duck e Vivienne Westwood.

Questa ingente perdita ha costretto gli amministratori a convocare l’assemblea degli azionisti per deliberare la temporanea riduzione del capitale e il contemporaneo aumento dello stesso. Walter Burani azionista di maggioranza della società, si è detto disposto a sostenere questo aumento aggiungendo però che è necessario l’apporto di partner industriali e finanziari.