Bilancio 2011 Pramac approvato dall’Assemblea

Si è riunita oggi, mercoledì 23 maggio del 2012, l’Assemblea degli Azionisti di Pramac S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari ed operante nella commercializzazione di gruppi elettrogeni e di microturbine eoliche. Nel corso della riunione l’Assemblea ha approvato il Bilancio d’esercizio al 31 dicembre del 2011, ed ha anche deliberato per la messa in liquidazione della società con conseguente nomina del collegio dei liquiditatori.

A darne notizia in data odierna con un comunicato ufficiale è stata proprio la Pramac nel far presente, inoltre, come per la parte straordinaria l’Assemblea non abbia approvato la proposta relativa alla riduzione del capitale sociale a fronte di una contestuale operazione di ricapitalizzazione.

Bilancio 2011 Greenvision ambiente approvato dall’Assemblea

Un aumento del 2,6% del valore della produzione, anno su anno, da 87,2 milioni di euro a 89,4 milioni di euro, a fronte di un Ebitda in forte inversione in quanto passato anno su anno da -4,9 milioni di euro a +4,2 milioni di euro.

E’ questa in estrema sintesi, la fotografia del Bilancio 2011 di Greenvision ambiente S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari ed attiva nei comparti delle fonti rinnovabili e del trattamento dei rifiuti. Dal Bilancio 2011, che è stato esaminato ed approvato dall’Assemblea degli azionisti, è inoltre emersa una forte inversione del risultato netto di Gruppo, che passa dai -14,2 milioni di euro al 31 dicembre del 2010, ai +2,5 milioni di euro al 31 dicembre del 2011.

Previsioni titolo Intesa Sanpaolo 2012

Intesa Sanpaolo (codice di negoziazione: ISP) è questa mattina tra i titoli migliori sul listino milanese con un rialzo dell’1,64% a 0,9925 euro. Il titolo ha toccato un massimo intraday a 0,999 euro, per cui è stato praticamente bloccato a un passo dalla soglia psicologica di 1 euro che era stata persa bruscamente nella seduta di ieri. La giornata di ieri è stata molto “calda” per il gruppo bancario che ha prima subito il taglio del rating da Moody’s ad A3 da A2 e poi ha presentato i risultati trimestrali.

Banca Mps punta a rafforzare il capitale secondo l’ad Viola

E’ ancora notte fonda per Banca Mps, che stamattina in borsa perde il 4,75% a 0,2145 euro dopo che ieri c’è stato un crollo del 7,4% a 0,2252 euro. Dopo la presentazione dei risultati trimestrali e il downgrade di Moody’s di due gradini a “Baa3” da “Baa1”, il neo amministratore delegato Fabrizio Viola ha dichiarato che il gruppo di Rocca Salimbeni sta studiando l’emissione di un CoCo bond per rafforzare il capitale nell’ambito del piano di patrimonializzazione richiesto dall’Eba.

Banco Popolare può raggiungere target Eba secondo l’ad Saviotti

La nuova ondata di crisi sui mercati finanziari sta creando gravi problemi al settore finanziario, in particolare alle banche che non hanno una protezione adeguata per sopportare i forti stress nei momenti di maggiore turbolenza. Gli istituti di credito italiani sono visto come tra i più vulnerabili tra i paesi dell’Europa “semi-core”, cioè gli stati sovrani a metà tra i paesi molto avanzati e quelli periferici. Non a caso due giorni fa Moody’s ha tagliato il rating di 26 banche italiane, tra cui anche il Banco Popolare.

Trimestrale Terna gennaio marzo 2012

Giro d’affari in crescita del 12,2% a 431,6 milioni di euro, Ebitda ed Ebit in aumento, rispettivamente, del 15,3% e del 19,6%, ed un utile netto, riferito alle attività continuative, sostanzialmente stabile anno su anno.

E’ questa in estrema sintesi la fotografia dei dati del primo trimestre del 2012 di Terna S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari ed operante nel dispacciamento dell’energia elettrica sulla rete nazionale. I risultati del Q1 2012 sono stati esaminati ed approvati dal Consiglio di Amministrazione della società quotata in Borsa a Piazza Affari, e sono stati anche illustrati da Flavio Cattaneo, Amministratore Delegato di Terna S.p.A..

Prima trimestrale Gruppo Hera 2012

Si è chiuso con ricavi in crescita in doppia cifra il primo trimestre del 2012 per il Gruppo quotato in Borsa a Piazza Affari Hera S.p.A..

Dai risultati al 31 marzo del 2012, esaminati ed approvati dal Consiglio di Amministrazione della società, è infatti emerso come il fatturato nel periodo sia cresciuto del 21,9% a 1.373,9 milioni di euro a fronte di un margine operativo lordo che, a 224,7 milioni di euro, si è attestato in linea con quello conseguito nel primo trimestre dello scorso anno.

Trimestrale Campari gennaio marzo 2012

Vendite in crescita anno su anno a fronte di un Ebitda ed un Ebit in aumento prima degli oneri e dei proventi non ricorrenti. E’ questa, in estrema sintesi, la fotografia della prima trimestrale del Gruppo Campari S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari e leader a livello mondiale nel settore dei soft drink.

In base a quanto emerso dal resoconto intermedio di gestione, che è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione, anche l’utile di Gruppo nel trimestre, prima delle imposte, ha fatto registrare un incremento del 4,6% a 52,8 milioni di euro, così come il debito finanziario netto è passato dai 636,6 milioni di euro al 31 dicembre del 2011 ai 589,5 milioni di euro al 31 marzo del 2012.

Prima trimestrale RCS MediaGroup 2012

Mentre prosegue il riassetto del gruppo che controlla, tra gli altri, Il Corriere della Sera, ieri l’assemblea degli azionisti di RCS MediaGroup ha approvato il primo bilancio trimestrale del 2012, decidendo di proseguire nella vendita di Flammarion. Inoltre, nel giro di dieci giorni – quando sarà riaggiornato il consiglio di amministrazione – dovrebbe avvenire anche la nomina del nuovo amministratore delegato. Per quanto riguarda i conti trimestrali, il giro d’affari di RCS è sceso del 9% a 414 milioni di euro (a perimetro omogeneo).

Trimestrale Salvatore Ferragamo gennaio marzo 2012

Salvatore Ferragamo continua a mostrare conti in crescita anche nel primo trimestre del 2012, dopo aver chiuso l’esercizio 2011 con risultati spettacolari. La maison italiana del luxory e della moda ha chiuso l’ottavo trimestre consecutivo con una crescita del giro d’affari superiore al 20%. L’aumento dei ricavi è stato davvero rilevante in Europa, dove è stata registrata una crescita del 27,8%. In linea generale, sono cresciuti tutti i mercati in cui il gruppo è attivo, tranne quello giapponese che resta al palo ai livelli del 2011.

Trimestrale Dmail Group gennaio marzo 2012

Si è chiuso con i principali indicatori economici in arretramento il primo trimestre del 2012 per Dmail Group S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari e leader nel settore delle vendite dirette multicanale.

Al 31 marzo del 2012, infatti, i ricavi netti riguardanti le attività in funzionamento si sono attestati a 16,1 milioni di euro rispetto ai 17,8 milioni di euro al 31 marzo del 2011. Prima delle imposte, inoltre, il risultato di periodo è negativo per 1,7 milioni di euro rispetto ad un valore positivo di 0,01 milioni di euro nello stesso trimestre dell’anno precedente.

Trimestrale Atlantia gennaio marzo 2012

Atlantia ha chiuso il primo trimestre dell’anno con ricavi in aumento dello 0,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (855,9 milioni), a quota 856,9 milioni di euro.

Il margine operativo lordo della società italiana ha fatto segnare un calo del 6,4%, scendendo da 515,1 milioni a 482,2 milioni di euro, a causa del maltempo e degli scioperi degli autotrasportatori.

Trimestrale Generali gennaio marzo 2012

Il Gruppo assicurativo Generali ha chiuso il primo trimestre dell’esercizio 2012 con una crescita del 6,1% dei premi totali, arrivando a quota 19,8 miliardi di euro.

A favorire l’aumento in particolare è stato il buon andamento dei premi vita, oltre alla conferma del trend positivo degli anni scorsi.

Prima trimestrale 2012 positiva per Tiscali

Rispetto ad un rosso di 6,4 milioni di euro riportato nel primo quarto del 2011, l’operatore indipendente di telecomunicazioni Tiscali ha chiuso il periodo gennaio-marzo 2012 con un risultato netto a livello di Gruppo positivo per 0,3 milioni di euro.

E’ questo uno dei dati salienti e positivi della relazione trimestrale al 31 marzo del 2012 che è stata esaminata ed approvata dal Consiglio di Amministrazione della società quotata in Borsa a Piazza Affari.