
In mattinata l’indice giapponese di Tokio Nikkei ha chiuso le contrattazioni perdendo l‘1,4%, mentre in Europa attualmente il Cac di Parigi cede lo 0,85%, il Dax di Francoforte lascia sul campo lo 0,91% e il Ftse di Londra lo 0,59%.
In mattinata l’indice giapponese di Tokio Nikkei ha chiuso le contrattazioni perdendo l‘1,4%, mentre in Europa attualmente il Cac di Parigi cede lo 0,85%, il Dax di Francoforte lascia sul campo lo 0,91% e il Ftse di Londra lo 0,59%.
A Piazza Affari il Ftse Mib ha chiuso la settimana in rialzo dello 0,07% mentre il Ftse All Share ha perso lo 0,05%. Sulle altre piazze europee il trend è stato lo stesso, con Parigi che ha guadagnato lo 0,09%, Londra +0,05% e Francoforte ha perso lo 0,21%.
Da segnalare nella giornata di ieri i titoli in controtendenza come Pirelli che ha segnato +0,8% a 0,25 euro, Safilo +3,6% a 0,46 euro. Oggi le borse europee hanno iniziato la seduta in un modo molto tranquillo, dovuto anche al fatto che domani il mercato americano sarà chiuso per la festa dell’Indipendenza.
Si attendono infatti i risultati sulle scorte settimanali di greggio, l’indice Ism del settore manifatturiero oltre a quello sui prezzi. Sarà fondamentale anche il dato sulla disoccupazione Adp di giugno. Anche domani saranno importanti i dati che arriveranno dagli USA riguardanti il lavoro.
A Milano il Ftse Mib si aggira su un guadagno dello 0,2% a quota 19.140 punti, ma sono i prezzi del barile di petrolio a dar movimento ai titoli in questo momento.
Alle 19 italiane, a Washington, saranno offerti titoli di Stato a cinque anni. A Milano, a Piazza Affari, dove il Ftse Mib è partito guadagnando lo 0,4% a 18.536 punti, bisogna tenere sott’occhio le azioni di Ubi Banca, in quanto settimana prossima rilascerà un piano di razionalizzazione, il quale prevede anche swap di filiali tra le varie reti del gruppo lombardo.
Malissimo però anche tutte le altre principali piazze europee, il Cac di Parigi ha infatti perso il 3,04%, il Ftse di Londra -2,57% e Dax di Francoforte -3,02%.
Gli analisti avevano comunque previsto un calo repentino dell’intero sistema mondiale, dopo i buoni risultati degli ultimi mesi, causato anche da una congiuntura negativa, ne è una prova la revisione al ribasso delle stime sul Pil 2009 della Banca Mondiale.
In giornata sono attesi i dati che usciranno dalla riunione della Fed e che riguardano l’andamento dell’economia americana, intanto a Milano perde quota Enel (-1,12% a 3,53 euro) dopo che è scaduto il termine ultimo per aderire all’aumento di capitale, che secondo le prime indiscrezioni avrebbe fatto registrare numeri da record. Enel rilascerà i dati ufficiali solamente in settimana comunque.
Bene anche le chiusure delle altre principali piazze europee, il Cac di Parigi ha chiuso a +1.06%, il Dax di Francoforte +0.78% e Londra +0.06%.
Nonostante i molti creditwatch di Moody’s nei confronti degli istituti bancari, i titoli delle principali banche italiane hanno risposto bene in borsa, Unicredit ha chiuso la seduta guadagnando il 4.5% a 1.8 euro.
In Italia il Ftse Mib è ancora debole e perde circa il 2% a 19203 punti, nel resto d’Europa non cambia il vento, il Cac di Parigi -1.18% a 3176 punti, il Dax di Francoforte -1.24% a 4830 punti e il Ftse di Londra -1.05% a 4283 punti.
La giornata era iniziata male sulla scia delle chiusure delle borse asiatiche, aveva subito un piccolo rialzo in giornata grazie alla diffusione dei dati sulla costruzione delle case in Usa per poi ripiombare in basso a causa dei dati sulla produzione americana a maggio. Male le banche nella giornata di ieri, con Intesa San Paolo che ha ceduto il 2.5%, Generali -0.33%, Banco Popolare -3.06%, Pop Milano -3.57%, Unicredit – 2.36%.
Piazza Affari fino a maggio era composta da 4 indici, il Mibtel (indice generale), l’S&P/Mib (indice del paniere dei 40 titoli più importanti), Midex (indice dei 25 titoli a media capitalizzazione) e All Stars che racchiudeva tutti gli indici Star (Mibstar, TechStar e Star) che erano 80 titoli con particolari caratteristiche.
Nel giorno in cui la Bce ha mantenuto invariati i tassi, a Piazza Affari il Ftse Mib ha guadagnato lo 0.06%, il Ftse All Share lo 0.01%. Anche le altre borse europee hanno chiuso una giornata tutto sommato in pari, con Parigi che ha segnato +0.07%, Francoforte +0.2% e Londra +0.33%.
Ieri il Ftse Mib ha perso l’1.98% a 20’117 punti, mentre il Ftse All Share ha ceduto l’1.89% a 20’730 punti. Da segnalare sul mercato italiano il titolo Enel, alle prese con l’aumento di capitale, il quale ieri ha perso il 2.91% chiudendo a 3.66 euro. Segnali confortanti comunque per Enel e il suo aumento di capitale stando alle parole dell’a.d. Fulvio Conti, il quale ha dichiarato che anche dei fondi libici sono interessati ad Enel.