Rating da neutral a sell per Mediaset e Pagine Gialle

Mediaset Pagine Gialle

Goldman Sachs prende di mira i titoli del comparto media e sceglie di penalizzare Mediaset e Seat Pagine Gialle portando da “neutral” a “sell” la raccomandazione sui titoli, stesso destino è toccato anche alla francese Lagardere.

Secondo gli analisti della banca americana la decisione pur essendo praticamente uguale per risultato è stata dettata da motivi diversi a seconda che si parli di Mediaset o di Pagine Gialle.

Borse asiatiche in rialzo del 70% su base annua

Borse asiatiche

Le borse asiatiche si preparano a chiudere il 2009 con un rialzo del 70%, un risultato eccellente per quelli che sono considerati i mercati emergenti. Non facciamoci però ingannare, il mercato è ancora incerto e gli osservatori stanno analizzando l’andamento del sistema economico/finanziario degli Stati Uniti.

Negli ultimi 3 mesi l’America ha visto un aumento sostanziale dei consumi e questo è un dato molto interessante.

Vendite di realizzo su Geox e Banco Popolare

banco

Ieri in America gli indici della borsa hanno chiuso praticamente invariati, con il Dow Jones che ha chiuso in rialzo dello 0,03% a quota 10.548,51 punti, il Nasdaq ha guadagnato lo 0,13% a 2.291,28 e l’S&P 500 è cresciuto dello 0,23% a quota 1.162,42 punti.

A Piazza Affari invece l’anno si è chiuso con una giornata molto tranquilla e povera di scambi interessanti; sono stati scambiati solamente 1,1 miliardi di euro di controvalore, e dopo 5 sedute consecutive di rialzi il Ftse Mib ha chiuso in calo.

Ha perso lo 0,55% a quota 23.248 punti, mentre l’All Share ha perso lo 0,45%, a Londra il Ftse ha perso lo 0,73% a 5.397,86 punti, il Cac di Parigi ha ceduto lo 0,62% a 3.935,50 punti mentre il Dax di Francoforte ha chiuso a -0,9%.

Borse europee in rialzo in avvio di seduta

analisi borsa

E’ atteso per l’avvio della seduta odierna in tutta Europa un nuovo rimbalzo verso l’alto dei principali indici di borsa, spinti soprattutto dai recenti risultati ottenuti dalla borsa giapponese ed in particolar modo dall’economia giapponese, che ha messo a segno un risultato storico.

Il dato sulle esportazioni giapponesi, il migliore risultato da 7 anni a questa parte, farà da traino anche all’economia europea, che potrà così rilanciarsi anch’essa dopo due sedute indirizzate sostanzialmente al ribasso.

Mercati instabili nel 2010, parola di Moody’s

Piazza Affari

All’indomani della notizia di un nuovo record per il debito pubblico italiano, che ha raggiunto quota 1.800 miliardi di euro, l’agenzia di rating Moody’s lancia l’allarme sul settore della finanza pubblica e del debito che nel 2010 avrà come conseguenza una forte volatilità dei mercati europei.

La volatilità dei mercati nel corso del prossimo anno, secondo l’agenzia di rating, sarà principalmente riconducibile al fatto che i principali paesi dovranno ritirare le misure di aiuto e di sostegno messe a disposizione delle banche, operazione questa che dal punto di vista della tempistica e della modalità di esecuzione rappresenta un grosso rischio, soprattutto per le economie avanzate.

Dubai vola in borsa dopo il salvataggio del governo

Quella di oggi è stata una giornata decisamente positiva per le borse di Dubai e Abu Dhabi che hanno registrato rispettivamente un rialzo del 10,37 e del 7,9.

L’impennata è l’atteso risultato della notizia diffusa questa notte e che rappresenta la salvezza per Dubai World, il governo di Abu Dhabi ha infatti deciso di correre in aiuto del colosso immobiliare Nakheel e di pagare il suo debito da 4,1 miliardi di dollari attraverso la concessione di una somma pari a 10 milardi di dollari che verrà utilizzato oltre che per estinguere il debito di Nakheel anche per assolvere una serie di obbligazioni che gravano sulla holding Dubai World.

Investire sui titoli bancari, escluso un ritorno sui livelli del passato

borsa

Per chi ha intenzione di investire in Borsa il consiglio degli esperti è quello di lasciar perdere il settore bancario, soprattutto se l’intenzione è quella di ottenere dei profitti in previsione di un forte recupero di questi titoli.

Secondo un’attenta analisi riportata dal Corriere Economia, infatti, a causa della crisi e delle sue ingenti conseguenze è molto difficile che ci sarà un ritorno agli investimenti su livelli di roe precendenti alla crisi, ovvero intorno al 20-24%. Sono in molti a ricodurrre il recente andamento dei titoli bancari alla volatilità dei mercati e alla crisi di Dubai ma un attento esame di quanto accaduto nell’ultimo anno mostra che non è assolutamente così.

I migliori ETF del 2009

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Pochi giorni fa vi abbiamo presentato la lista dei 20 peggiori ETF del 2009, i famosi fondi comuni d’investimento, che ogni giorno vengono scambiati sulle borse mondiali.

Per dover di cronaca ci sembra giusto proporvi anche quelli che si sono dimostrati i 20 migliori ETF di quest’anno, anche se poi la classifica dovrà per forza essere aggiornata dopo dicembre.

I peggiori ETF del 2009

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Di seguito trovate una lista dei 20 peggiori ETF che dall’inizio dell’anno in corso si sono fatti notare solamente per prestazioni deludenti.

Se non ricordate cos’è un ETF vi invito a rileggere la nostra piccola guida, dove viene spiegato molto bene ogni minimo dettaglio.

Luxottica non è da comprare secondo Bofa

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Il titolo Luxottica ieri è stato al centro dell’attenzione di molti investitori e non solo, infatti il titolo ha risentito di due giudizi molto importanti ossia quello di Bank of America Merrill Lynch e quello della banca giapponese Nomura.

Bofa ha tagliato il rating da buy a neutral, sconsigliandone quindi l’acquisto, mentre Nomura ne ha alzato il rating, sebbene solamente da reduce a neutral, con target price che passa da 15 a 18,3 euro per azione.

Fiat in calo a causa di molte prese di beneficio

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Chiusura negativa di settimana a Piazza Affari, dove i listini hanno seguito l’andamento delle borse mondiali, a causa soprattutto dei dati peggiori delle attese per quanto riguarda l’occupazione in Usa, che ha fatto partire al ribasso anche Wall Street.

A Milano il Ftse Mib ha ceduto l’1,74% a quota 22.652 punti mentre il Ftse All Share ha perso l’1,66% a 23.140 punti. Il titolo Fiat è stato al centro dell’attenzione ieri, si sono registrate infatti molte prese di beneficio sul titolo del Lingotto, che a fine giornata ha lasciato sul campo il 4,12% portandosi a 9,08 euro per azione.

Geox, Citigroup rivede al ribasso a sell da hold

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Le cose non si mettono affatto bene per Geox visto che questa mattina gli analisti di Citigroup hanno deciso di rivedere al ribasso il giudizio sul titolo portandolo a sell dal precedente hold e consigliando quindi di vendere, anche se in maniera indiretta.

Secondo gli analisti questa valutazione al ribasso deriva dal fatto che il colosso della calzatura, che ha rivoluzionato il settore con la sua “scarpa che respira”, negli ultimi tempi ha adottato delle strategie che si collocano piuttosto bene all’interno dell’attuale situazione economica.

Cresce la fiducia in Usa, male però Wall Street

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Borse contrastate nella giornata di venerdì, a Wall Street infatti tutti gli indici hanno chiuso in calo a causa delle notizie non troppo confortanti sulla vendita di case nuove in agosto (+0,7% però rispetto al mese precedente) e sugli ordini dei beni durevoli (-2,4% ad agosto).

Il Dow Jones ha lasciato sul campo lo 0,41%, il Nasdaq ha perso lo 0,54% mentre l’S&P lo 0,58%. Nonostante questi dati non incoraggianti sale la fiducia dei consumatori americani toccando quota 73,5 punti raggiungendo il punto massimo da gennaio 2008 a questa parte.

Dati vendite case Usa al ribasso, male le borse

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Ieri è stata una cattiva giornata per tutte le borse mondiali, in particolare a Wall Street si sono sentiti molto i dati sulla vendita di case nel mese di agosto così come il ribasso del prezzo del petrolio.

Il Dow Jones ha perso lo 0,42% a quota 9.707,44 punti, il Nasdaq ha lasciato sul campo l’1,12% a 2.107,61 punti mentre l’S&P ha perso lo 0,95% a 1.050,78. A Milano il Ftse Mib ha chiuso la giornata perdendo l’1,23% mentre l’All Share ha ceduto l’1,12%.