Come spiegato dagli esperti, il biglietto verde mostra un deficit di forza relativa, oltre a pagare gli effetti delle ultime dichiarazioni di Ben Bernanke, presidente della Fed, che in occasione di un discorso tenuto a inizio ottava al college di Providence nel Rhode Island, non ha escluso nuovi interventi di quantitative easing per sostenere il sistema finanziario americano.
cambio
Euro dollaro prossima resistenza a 1,4371

La pensa diversamente invece il capo economista del Fondo monetario internazionale, Olivier Blanchard, il quale crede che questo movimento della moneta unica non sia preoccupante.
Dollaro debole spinge prezzo oro

Anche le altre monete considerate rifugio beneficiano della debolezza del dollaro, con il franco svizzero che ha segnato un ulteriore record a quota 0,9375 dollari, lo yen che è sui massimi da due settimane a 83,6 dollari, e l’oro che ha toccato i 1.313,20 dollari all’oncia sulla piazza londinese.
Giappone frena il rialzo dello yen

Lo stesso ministro, tuttavia, non ha fornito ulteriori precisazioni sulla quantità di yen venduti, secondo il quotidiano Nikkei la cifra si aggirerebbe intorno ai 200-300 miliardi di yen, pari a circa 1,8-2,8 miliardi di euro.
Yen e Yuan ai massimi storici contro il dollaro

Lo yen nell’ottava scorsa ha toccato un nuovo massimo nei confronti del dollaro americano, a quota 83,3, segnando così il nuovo minimo da 15 anni a questa parte per il biglietto verde.
Cambio euro dollaro struttura breve periodo neutrale

Nell’ottava precedente si è registrata una importante fase di consolidamento per il cross euro/dollaro, proprio negli stessi giorni in cui l’euro toccava i suoi minimi storici nei confronti del franco svizzero, diventato in questo periodo anche un ottimo bene rifugio.
Franco svizzero bene rifugio su nuovi record

Ovviamente al tempo stesso la moneta elvetica si è rafforzata anche sulle altre valute, in particolar modo sul dollaro, il quale è sceso fino a 1,0187 franchi, vale a dire il minimo dal 15 gennaio scorso ad oggi.
Cambio euro dollaro fase di consolidamento

Il cambio tra la moneta unica e il biglietto verde, che nel mese precedente aveva compromesso il supporto di breve di 1,273, ha toccato il minimo proprio a quota 1,26, base sopra alla quale ha poi creato una fase accumulativa.
Cambio euro franco svizzero ai minimi storici

Il cross con il biglietto verde è sceso sotto la resistenza di breve posta a quota 1,273, e nella giornata di ieri era stata ceduta anche la quota di 1,26.
Cambio euro dollaro stabile a 1,325

Giovedì scorso, la conferenza stampa del presidente della Banca Centrale Europea, Jean Claude Trichet, non ha modificato per niente i tassi di interesse, come d’altra parte già previsto e messo in conto da tutti gli operatori del settore.
Cambio euro dollaro rafforzamento sotto 1,30

Ora però il cross euro/dollaro dovrà effettuare una fase di consolidamento, anche se comunque arrivano ottimi segnali dalla moneta unica europea, che sta confermando la forza mostrata settimana scorsa con il recupero di 1,30 appunto.
Cambio euro dollaro allungo verso 1,3

Nel corso delle ultime sedute l’euro ha compiuto un ulteriore balzo in avanti, spinto soprattutto dal forte ipervenduto di brevissimo termine, arrivando in area 1,272-1,275.
Cambio euro dollaro in calo verso 1,2550

Già nella giornata di venerdì il cross tra la moneta unica europea ed il biglietto verde aveva accusato una prima flessione a 1,2610, salvo poi chiudere su livelli di 1,2640.