
La moratoria, che potrà essere sfruttata dalle famiglie in difficoltà a partire da gennaio 2010, è stata annunciata dal presidente dell’Abi Corrado Faissola dopo la conclusione del comitato esecutivo dell’associzione bancaria italiana.
La moratoria, che potrà essere sfruttata dalle famiglie in difficoltà a partire da gennaio 2010, è stata annunciata dal presidente dell’Abi Corrado Faissola dopo la conclusione del comitato esecutivo dell’associzione bancaria italiana.
La banca, in particolare, prevede che nel terzo trimestre 2009 gli utili netti ammonteranno a 1,4 miliardi di euro, in crescita quindi rispetto allo stesso periodo dello scorso anno quando gli utili, a causa di forti svalutazioni, erano stati di 414 milioni di euro.
Mediolanum, in particolare, ha registrato nel primo semestre del 2009 un utile netto di 108 milioni, ossia un incremento del 53% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Il rimborso degli aiuti statali avverrà in maniera integrale e subito dopo la regolamentazione della ricapitalizzazione mentre rientra tra le nuove acquisizioni il progetto di rilevare la quota del 20% in Credit du Nord in mano a Dexia.
L’antitrust, in particolare, ha contestato a CheBanca! due diversi messaggi promozionali ritenuti fuorvianti, quelli relativo allo spot televisivo e alle pagine web utilizzate per la commercializzazione dei servizi bancari “Conto Tascabile” e “Conto Deposito“.
Un dato questo su cui il direttore generale Abi Giovanni Sabatini si è detto in totale disaccordo affermando che il costo medio annuo di un conto corrente in Italia non è di 253 ma di 107 euro, una cifra inferiore a più della metà rispetto a quella riportata dallo studio della Commissione europea.
Sulla questione Mercegaglia ha assunto toni più pacifici rispetto a quelli utilizzati da Tremonti ma tutto sommato il senso del discorso non cambia.
Infatti, Intesa San Paolo emetterà una sorta di strumenti ibridi da 1,5 miliardi di euro, prevedendo così di riprendere la distribuzione dei dividendi alle azioni ordinarie già nel 2010 per l’esercizio 2009.
Come avevamo già annunciato il 15 settembre, Intesa Sanpaolo e Unicredit entreranno in consiglio di amministrazione per decidere sulla ricapitalizzazione e sui Tremonti Bond.
La banca ha comunicato che il rimborso inizierà a partire da ottobre, ma del resto l’intenzione di rimborsare anticipatamente gli aiuti ottenuti dal governo era un qualcosa che l’amministratore delegato Baudoin Prot aveva già annunciato qualche giorno fa nel corso di un’intervista rilasciata al Financial Times, decisione adottata soprattutto per evitare che una volta trascorsi i 12 mesi le condizioni di rimborso diventino più onerose.
La questione meridionale è diventata quindi una vera e propria questione nazionale perchè, a detta del ministro, i problemi del sud non possono essere affatto risolti attraverso il federalismo che, al contrario, potrebbe addirittura peggiorare la situazione.
Secondo quanto riportato nella bozza della dichiarazione finale, infatti, in futuro i bonus dei manager bancari dovranno essere concessi facendo riferimento ai risultati a lungo termine conseguiti nello svolgimento del proprio lavoro, contrariamente al principio applicato fino ad ora che invece valuta i risultati conseguiti nel breve periodo.
Con questa legge le banche avrebbero dovuto rinunciare a un introito, ma così non è stato e le banche italiane si sono subito mobilitate per attivare una nuova commissione. La Banca Popolare di Sondrio ha eliminato la commissione di massimo scoperto impostogli dal governo, ma ha introdotto una nuova commissione modificando il contratto stipulato col cliente.
Questa è una circostanza che è stata rilevata in tutta italia anche se in maniera più significativa nel Mezzogiorno, basti pensare che nella perta meridionale della penisola per ogni 100 euro di prestiti erogati dalle banche sono richiesti più di 40 euro di garanzia.