Unicredit secondo trimestre 2009 utile a 490 milioni

unicredit

Unicredit ha pubblicato i dati sul secondo trimestre del 2009, e ha fatto segnare numeri inimmaginabili anche dagli analisti più ottimisti. La trimestrale mette in risalto un utile netto pari a 490 milioni di euro, in calo del 74,4% rispetto allo stesso periodo del 2008 ma in netto rialzo se paragonato con i 447 milioni dei primi tre mesi del 2009.

Gli analisti si aspettavano al massimo un risultato pari a 434 milioni. Se sommiamo i primi due trimestri, l’utile netto della prima metà dell’anno per Unicredit è di 937 milioni di euro, ovviamente in grande calo rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso quando il dato parlava di 2,97 miliardi, ma comunque migliore rispetto alle previsioni degli analisti che parlavano di 881 milioni di euro.

Bnp Paribas, utile +6,6% nel secondo trimestre 2009

bnp paribas

Nella giornata di oggi la banca francese Bnp Paribas è la protagonista assoluta. Dopo la notizia dell’acquisizione totale di Findomestic mediante la cessione del 50% da parte di Intesa Sanpaolo la banca torna a far parlare di se diffondendo i dati relativi al secondo trimestre del 2009.

Bnp Paribas nell’ultimo trimestre ha registrato un utile netto di 1,6 miliardi di euro, un ottimo risultato non solo perchè superiore alle attese, che prevedevano un utile di 1,26 miliardi, ma soprattutto perchè in crescita del 6,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quando l’utile era stato di 1,51 miliardi.

Mediaset utili netti dimezzati nella prima metà del 2009

mediaset5

A borse già chiuse sono arrivati i dati sul secondo trimestre del 2009 di Mediaset che comunque durante la seduta ordinaria aveva guadagnato lo 0,99%, nonostante i risultati non troppo confortanti della controllata spagnola Telecinco.

Il primo semestre dell’anno per Mediaset si chiude con utili netti dimezzati a 180,8 milioni rispetto ai 350 di solo un anno fa, mentre per quanto riguarda i ricavi netti si è registrata una flessione del 13,2%, 1,951 miliardi.
Nel nostro paese i ricavi pubblicitari televisivi lordi sono scesi a 1,396 miliardi, pari al 12%.

Enel, utile netto +28,7% a 3,524 miliardi

enel

Ieri in serata il consiglio di amministrazione Enel ha approvato la relazione finanziaria relativa al primo semestre dell’anno che si è chiuso con un utile netto di 3,524 miliardi, ossia in crescita del 28,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Questa crescita, tuttavia, è dovuta principalmente al fatto che negli utili del primo semestre 2009 rientrano anche i proventi finanziari straordinari legati all’esercizio dell’opzione put, concessa ad Acciona sul 25% del capitale di Endesa, proventi che ammontano a 970 milioni di euro.

Parmalat, utile in calo nel primo semestre 2009

parmalat

E’ tempo di tirare le somme anche per Parmalat che ha chiuso il primo semestre 2009 con un utile netto di 247,8 milioni, in calo rispetto ai 425 milioni registrati nel primo semestre del 2008. Il fatturato netto, invece, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno è cresciuto del 2,6% a 1,8957 miliardi di euro mentre il margine operativo lordo risulta pari a 165,4 milioni di euro, ossia in crescita del 20,8%.

La crescita del fatturato, in particolare, è conseguenza soprattutto dell’aumento dei prezzi effettuato nel corso del 2008 per far fronte all’incremento dei costi produttivi.

Luxottica, fatturato +3,5% nel secondo trimestre 2009

logo luxottica

Luxottica, azienda leader nella produzione di occhiali da sole di lusso, ha chiuso il secondo trimestre 2009 con un risultato positivo, registrando un fatturato in crescita del 3,5% a 1.401,6 milioni (+3,5% a cambi correnti, -3,3% a cambi costanti), un Ebitda che è passata da 294,7 milioni di euro a 277,3 milioni (-5,9%) e un margine Ebitda2 che invece è passato al 19,8% dal 21,8% del secondo trimestre del 2008.

Il risultato operativo, invece è stato di 206,0 milioni di euro, ossia in calo del 10,5% , mentre il margine operativo è sceso al 14,7% dal 17,0% dello stesso periodo dello scorso anno.

Primo semestre 2009 Pirelli RE

logo-pirelli-agency

Pirelli RE ha comunicato i dati del secondo trimestre 2009 e quindi anche del primo semestre, in cui la società facente capo alla galassia di Marco Tronchetti Provera ha fatto registrare una perdita di 42,3 milioni di euro, mentre nello stesso periodo di solo un anno fa i dati parlavano di un utile di 9 milioni.

Da 192,8 milioni sono scesi a 115,8 anche i ricavi consolidati, l’ebit (il risultato operativo) è pari a 22,9 milioni (nel 2008 +37,7). Questo nonostante il miglioramento fatto segnare nel secondo trimestre se paragonato al primo, da -14,7 milioni a -8,2.

Secondo trimestre 2009 Fiat

fiat_logo1

Fiat nella giornata di ieri ha pubblicato i dati riguardanti i risultati finanziari del secondo trimestre del 2009, con purtroppo risultati peggiori delle aspettative. Ci si aspettava ovviamente dati negativi, ma non così tanto.

Il gruppo torinese del Lingotto ha fatto segnare nel periodo aprile-giugno una perdita netta di 179 milioni di euro, contro i 110 milioni di perdita previsti dagli analisti. La casa torinese però conferma gli obiettivi per il 2009, i quali tra le altre cose prevedono un utile netto di circa 110 milioni di euro.

Trimestre da record per Apple spinta da iPhone

apple-steve-jobs

Apple ha fatto registrare il suo miglior risultato fiscale di sempre per un periodo che non sia quello natalizio, infatti i dati sul secondo trimestre del 2009 vanno ben oltre le più rosee aspettative del colosso di Cupertino.

A spingere così in alto i profitti è stato sicuramente l’iPhone, soprattutto l’ultima versione, il 3GS, che nonostante il prezzo elevato sta vendendo tantissimo anche da noi in Italia, ma ad aiutare c’è anche l’abbassamento a 99$ del vecchio iPhone 3G, ancora disponibile.

British Airways, aumento di capitale di 600 milioni di sterline

british-airways

Per sostenere il bilancio colpito pesantemente dalla crisi economica la compagnia aerea British Airways ha comunicato di voler effettuare un aumento di capitale di 600 milioni di sterline.

La British Airways, infatti, è tra le compagnie aeree che negli ultimi trimestri hanno subito un forte calo dei profitti e quindi l’aumento di capitale si configura come un operazione praticamente indispensabile al fine di far respirare le casse, che oramai sono quasi a secco. Proprio oggi, infatti, il Gruppo ha annunciato una perdita di 100 milioni di sterline nel secondo trimestre del 2009.

Crollo del profitto di Nokia nel secondo trimestre 2009

nokia-logo-413x276

Il colosso finlandese dei telefoni cellulari, Nokia, ha registrato un netto calo in borsa nella giornata di ieri, perdendo quasi il 13%, in seguito al rilascio dei dati dell’ultimo trimestre. Nokia ha fatto registrare utili netti a -73,5% nel secondo trimestre del 2009, con un netto di bilancio pari a 287 milioni di euro, che è emblematico se confrontato con il miliardo e passa dell’anno scorso nello stesso periodo.

Per quanto riguarda il fatturato il calo è stato del 24,6% a quota 9.913 miliardi con un utile operativo sceso del 62,3% a 775 miliardi.

Esportazioni in calo a maggio 2009

esportazioni

L’Istat ha diffuso i dati relativi alla bilancia commerciale italiana che durante il mese di maggio 2009 ha registrato un saldo positivo di 1,187 miliardi di euro, un risultato ottimo se confrontato con quello registrato nello stesso mese dello scorso anno quando in cui ci fu un saldo negativo pari a 84 milioni di euro.

Nonostante il dato positivo, tuttavia, le sportazioni sono risultate ancora in calo, a testimonianza del fatto che la situzione di crisi che investe tutto il mondo non è ancora cessata e quindi i paesi stranieri tendono ancora ad importare meno merci dall’estero.

Cina, Pil +7,9% nel primo semestre 2009

Cina

La reale fine della crisi economica sembra essere iniziata dalla Cina dove il Prodotto interno lordo è cresciuto del 7,9% nel primo semestre del 2009, un semestre in cui la maggior parte delle principali economie mondiali hanno iniziato ad intravedere lievi segnali di ripresa che lasciano intuire una lenta crescita a partire dal 2010.

Ma l’economia cinese ha sorpassato tutti e ha già iniziato a registrate variazioni più che positive. Tuttavia, bisogna anche considerare che in Cina un incremento del Pil del 7,9% rappresenta un buon risultato, ma comunque nulla di eccezionale.

Facebook vale 6,5 miliardi di dollari

facebook

Il social network più famoso al mondo vale ben 6,5 miliardi di dollari, una cifra che è stata calcolata sulla base dell’offerta avanzata dalla società russa Digital Sky Technologies che ha affermato di essere intenzionata a pagare ai dipendenti di Facebook 14,77 dollari ad azione per i titoli della compagnia in loro possesso, un’offerta che fa schizzare in alto valore di mercato di Facebook.

Una cifra questa che risulta di gran lunga superiore rispetto a quella calcolata fino ad ora sulla base delle quotazioni del titolo sui mercati secondari, dove le azioni Facebook hanno un valore di circa 10 dollari, un prezzo che consentiva di stimare il valore della compagnia intorno ai 4,7 miliardi di dollari.