Bilancio Interpump gennaio dicembre 2012

Si è chiuso con tutti gli indicatori in rialzo l’esercizio 2012 per la società quotata in Borsa a Piazza Affari Interpump S.p.A.. Dai dati esaminati ed approvati dal Consiglio di Amministrazione è infatti emerso che le vendite nette sono aumentate anno su anno dell’11,8% a 527,2 milioni di euro a fronte di un Ebitda rettificato a +11,6% a 105,6 milioni di euro, ed un Ebit che, con un +9,5% a 82,2 milioni di euro, si è attestato al 15,7% delle vendite.

Di riflesso l’utile netto è balzato del 22,9% a 52,3 milioni di euro che, in accordo con quanto messo in risalto dal Gruppo Interpump con un comunicato ufficiale, per la società rappresenta un dato record.

Bilancio BasicNet gennaio dicembre 2012

Fatturato consolidato a 152 milioni di euro frutto in particolare di una robusta crescita delle vendite sui mercati internazionali con particolare riferimento all’Africa, al Medio Oriente ed alle Americhe.

E’ questa la fotografia dei dati al 31 dicembre del 2012 che sono stati esaminati ed approvati dal Consiglio di Amministrazione della società quotata in Borsa a Piazza Affari BasicNet S.p.A.. L’anno è stato chiuso con un Ebitda a 11,9 milioni di euro, con un Ebit a 5 milioni di euro, e con un utile ante imposte di 1,6 milioni di euro.

Bilancio Credem gennaio dicembre 2012

Un utile in crescita anno su anno del 25,5%, ed un dividendo proposto dal Consiglio di Amministrazione pari a 0,12 euro unitari per azione. Sono questi i tratti salienti dei risultati del 2012 del Credem S.p.A. dopo che il Consiglio di Amministrazione della società ha approvato i conti caratterizzati da una crescita del 3,7% dei rapporti, e quindi della base di clientela, in virtù di un’offerta semplice e competitiva, e da prestiti che, in controvalore, sono aumentati anno su anno dell’1,2% a conferma del continuo sostegno alle famiglie ed al sistema imprenditoriale.

In merito il Credem ha tra l’altro attivato un canale che, attraverso il reclutamento di ottanta agenti specializzati, è dedicato alla formula del prestito con la cessione del quinto.

Unicredit dividendo 2012 sarà di 0,07€ secondo Cheuvreux

Quando ormai manca davvero poco alla pubblicazione ufficiale dei risultati di bilancio riferiti all’esercizio 2012 di Unicredit, il broker francese Cheuvreux prova a fare delle stime sull’andamento dei conti del gruppo bancario milanese. Per il quarto trimestre del 2012 il broker transalpino si aspetta una perdita netta di 155 milioni di euro, ovvero una cifra inferiore a quella stima dal consensus pari a 173 milioni di euro. Nello stesso periodo del 2011 la banca di Piazza Cordusio aveva realizzato un utile di 114 milioni.

Tod’s bilancio 2012

Negli ultimi anni il settore del lusso è stato uno dei migliori a Piazza Affari. Il luxory è da tempo un settore rifugio per gli investimenti in borsa e le maggiori aziende italiane con forte esposizione sui mercati internazionali possono chiaramente beneficiarne. Tod’s è una di queste e il bilancio 2012 dimostra l’ottimo stato di salute del gruppo marchigiano guidato da Diego Della Valle. L’utile netto è aumentato del 7,8% a 145,5 milioni di euro, mentre l’ebitda è balzato ddel 7,6% a 250,2 milioni di euro.

Bilancio Lottomatica gennaio dicembre 2012

Ricavi in crescita anno su anno del 3,4% a fronte di profitti netti di pertinenza del gruppo che sono passati anno su anno da 173 milioni di euro a 233 milioni di euro. E’ questa la fotografia dei dati 2012 del Gruppo quotato in Borsa a Piazza Affari Lottomatica S.p.A. in accordo con il progetto di bilancio che è stato esaminato ed approvato dal Consiglio di Amministrazione.

Il Consiglio di Amministrazione della società ha deliberato per la distribuzione di utili per 126 milioni di euro circa, che corrispondono ad un dividendo in contanti pari a 0,73 euro per azione da sottoporre per approvazione alla prossima Assemblea degli Azionisti. La cedola agli azionisti sarà messa in pagamento, previa approvazione, il 23 maggio con data di stacco fissata per lunedì 20 maggio del 2013.

Brunello Cucinelli bilancio 2012

La casa del cashmere di lusso Brunello Cucinelli ha pubblicato il suo primo bilancio da azienda quotata in borsa. L’unica matricola di Piazza Affari nel 2012 ha chiuso l’esercizio con ricavi, utili e margini in crescita, grazie alla sua capacità di fare business su scala globale senza inciampare nella recessione italiana. Ieri, però, il titolo in borsa ha perso il 3,22% a 17,13 euro. Venerdì scorso aveva toccato il record storico in borsa a 18,2 euro. Da inizio anno il titolo Brunello Cucinelli guadagna il 28%.

Bilancio Pirelli & C. gennaio dicembre 2012

Si è chiuso con i principali indicatori economici in crescita l’esercizio del 2012 per la società quotata in Borsa a Piazza Affari Pirelli & C. S.p.A.. Dal progetto di bilancio al 31 dicembre del 2012, che è stato esaminato ed approvato dal Consiglio di Amministrazione, è infatti emersa una profittabilità record che, ha messo in risalto proprio Pirelli & C. S.p.A. con un comunicato ufficiale, è stata raggiunta grazie alle efficienze ed alla scelta di focalizzare progressivamente il business sul segmento premium.

Questo ha permesso di conseguenza a Pirelli & C. S.p.A. di raggiungere per l’esercizio 2012 i target relativi alla posizione finanziaria netta ed alla profittabilità. Nel dettaglio, Pirelli & C. S.p.A. chiude il 2012 con un Ebit in crescita del 34,2% a 780 milioni di euro, ovverosia triplicato nel triennio a fronte di un utile netto a +27,4% a 398,2 milioni di euro.

Acea payout al 65% nel 2013

Paolo Gallo, direttore generale di Acea, azienda romana attiva nel settore delle utility, ha dichiarato nel corso della conference call sui risultati di bilancio del 2012 che il gruppo tornerà a livelli di payout del 65% nel 2013, dopo il 75% del 2012 e il 70% del 2011. Acea ha aumentato il dividendo sull’esercizio 2012 a 0,3 euro per azione dai 0,28 euro per azione dell’anno precedente. Ieri, alla borsa di Milano, il titolo ha perso il 2,02% a 4,472 euro. Da inizio anno il titolo perde l’1,83%.

Fiera Milano risultati esercizio 2012

A causa del deterioramento dello scenario macroeconomico sul mercato interno, l’esercizio 2012 di Fiera Milano S.p.A. è stato archiviato con tutti i principali indicatori economici in calo.

Nel dettaglio, la società quotata in Borsa a Piazza Affari chiude il 2012 con un fatturato consolidato che, a 263,4 milioni di euro, è sceso anno su anno del 5% a fronte di un MOL consolidato che passa dai 30,9 milioni di euro al 31 dicembre del 2011 ai 17,9 milioni di euro al 31 dicembre del 2012 di cui il 27% realizzato dalle attività di Fiera Milano S.p.A. all’estero.

Bilancio Gruppo Cir gennaio dicembre 2012

Un giro d’affari annuo in aumento a due cifre nonostante la severa recessione italiana, a fronte di un risultato netto che, dopo le svalutazioni, è però negativo per 33,1 milioni di euro. E’ questa, in estrema sintesi, la fotografia dei dati dell’esercizio del 2012 per il Gruppo quotato in Borsa a Piazza Affari Cir S.p.A..

Sotto la presidenza di Stefano Micossi, il Consiglio di Amministrazione della società ha approvato i dati al 31 dicembre del 2012 da cui è emersa una crescita dei ricavi da 4.522,7 milioni di euro a 5.063 milioni di euro, mentre per quel che riguarda il risultato netto negativo, includendo le svalutazioni, il Gruppo Cir S.p.A. con un comunicato ufficiale emesso in data odierna ha precisato come le perdite siano strettamente legate alle svalutazioni che ha effettuato la controllata Sorgenia.

Bilancio Banca Generali gennaio dicembre 2012

Si è chiuso tutto all’insegna della crescita l’esercizio del 2012 per la società quotata in Borsa a Piazza Affari Banca Generali S.p.A.. L’anno fiscale è stato infatti archiviato con un utile netto consolidato che, a 129,2 milioni di euro, è cresciuto anno su anno del 76% attestandosi sui valori più alti di sempre.

Di conseguenza, nell’ambito delle politiche di remunerazione agli azionisti, il Consiglio di Amministrazione proporrà all’Assemblea di Banca Generali S.p.A. la distribuzione di una cedola unitaria di 0,90 euro con un aumento anno su anno del 64%, e con un dividend yield del 6,4% in accordo con le quotazioni di mercato di ieri per le azioni della società.

Campari utili in frenata nel 2012

Apertura in calo questa mattina per le azioni Campari, che già ieri avevano evidenziato una perdita del 2,65% dopo la pubblicazione del bilancio relativo all’esercizio 2012. Gli investitori sono stati delusi dai conti dell’azienda attiva nel settore del beverage, per cui le vendite sono proseguite anche questa mattina. Il titolo perde al momento lo 0,43% a 5,855 euro. La crisi morde i consumi, che in Italia sono tornati sui livelli di fine 2004, anche se il segmento “liquori” si conferma un settore anticiclico. Campari ne soffre.

Azimut raddoppia utili e dividendo 2012

Azimut ha pubblicato i risultati di bilancio relativi all’esercizio 2012, evidenziando profitti e cedola praticamente raddoppiati. La reazione degli investitori alla diffusione dei dati è stata chiaramente positiva. Alla borsa di Milano il rally del titolo Azimut è proseguito con decisione. Le azioni della compagnia attiva nel settore del risparmio gestito hanno chiuso con un rialzo del 5,72% a 13,5 euro. Toccato un nuovo record storico a 13,64 euro. Da inizio anno il titolo Azimut guadagna già il 24,4%. Lo scorso anno è stato il migliore del listino FTSE MIB.