Impregilo Gavio vuole aumentare partecipazione

impregilo_logo

Il titolo Impregilo è stato ieri protagonista di una giornata coi fiocchi, chiusa in rialzo a Piazza Affari del 3,92% a quota 2,455 euro per azione.

Impregilo prosegue la scalata inarrestabile grazie soprattutto alle voci sul futuro del gruppo, che lo ricordiamo, è leader nel settore delle costruzioni.

L’8 febbraio, lunedì prossimo, si terrà una riunione tra gli azionisti con lo scopo di trovare un accordo definitivo sul controllo della società.

Telecom Italia e Pirelli vogliono patteggiare

pirelli

L’udienza preliminare per le aziende Telecom Italia e Pirelli è partita il 31 marzo del 2009 e in tale processo sono indagate ben 36 persone per aver emesso migliaia di fascicoli illegali.

Tali fascicoli dovevano rappresentare un dossier dettagliato promosso dalla divisione security proprio nel periodo in cui alla guida del gruppo c’era Giuliano Tavaroli.

Goldman Sachs aumento target price Ansaldo

AnsaldoEnergia

Ansaldo Sts è uno dei pochi titolo che nella giornata di ieri è riuscito a chiudere la seduta in controtendenza rispetto al mercato (-0,42% il Dow Jones e -0,79% il Nasdaq), grazie al nuovo target price posto sul titolo da Goldman Sachs: passato da 15,5 euro a 18 euro.

Il titolo Ansaldo ha concluso le contrattazioni in rialzo dell’1,6% a quota 13,3 euro per azione, con rating che rimane però neutral.

Banca Generali ottiene 1,5 miliardi da scudo fiscale

banca generali

L’amministratore delegato Giorgio Girelli aveva dichiarato che grazie allo scudo fiscale Banca Generali avrebbe recuperato proventi per un valore di 2,1 miliardi di euro.

A fine dicembre però la raccolta dovuta allo scudo fiscale ammonta a 1,5 miliardi, ma il numero uno di Banca Generali ha fatto sapere che i restanti 600 milioni entreranno nei prossimi mesi poichè la procedura per i capitali poco liquidi è più lunga del normale.

Put 18.000 Unicredit 5 milioni di scambi

unicredit

In occasione della festività dell’Epifania si sono ovviamente registrati scambi molto più bassi rispetto al normale a Piazza Affari, dove però c’è da segnalare la chiusura comunque positiva del Ftse Mib a circa 23.600 punti.

Al centro dell’attenzione c’era il mercato SeDex (Mercato telematico dei Securitised Derivates) che ha proposto come protagonisti di giornata Unicredit e Societè Generale.

Ottimo avvio 2010 a Piazza Affari

piazza-affari

E’ iniziato bene il 2010 a Piazza Affari, dove nella prima seduta del nuovo anno l’indice Ftse Mib ha guadagnato l’1,28% a quota 23.545 punti mentre il Ftse All Share l’1,29% a 23.957.

A far alzare quasi tutti i listini mondiali sono stati soprattutto i dati congiunturali provenienti dagli Stati Uniti, migliori delle previsioni, che hanno dato la spinta ai mercati europei.

Banca Fideuram torna a Piazza Affari

Banca fideuramLa notizia non è ancora ufficiale, ma il profumo di Banca Fideuram quotata alla Borsa Italiana è già nell’aria da qualche giorno.

La decisione definitiva verrà presa il 12 Gennaio prossimo durante il consiglio di amministrazione di Banca Intesa Sanpaolo che controlla la banca con sede a Roma in Piazzale Giulio Douhet.

Aumento di capitale Astaldi

Astaldi

La società Astaldi tra le più importanti del mondo attiva nel settore delle grandi costruzioni edili come autostrade, ponti e metropolitane sarebbe in procinto di fare un aumento di capitale del valore di 100 o 200 milioni di euro.

Al momento il titolo di Astaldi in borsa sta perdendo quasi il 4% con volumi non troppo elevati.

Inchiesta su Eutelia

eutelia

Perde l’1,39% il titolo Eutelia oggi a Piazza Affari nella giornata in cui è uscita la notizia che vede aperto un fascicolo verso Eutelia.

Il PM di Milano, città dove ha sede la Borsa Italiana, ha aperto infatti un’inchiesta verso l’azienda di telecomunicazioni già avvolta da diversi problemi negli ultimi mesi.

Stop al regime restrittivo sulle vendite allo scoperto

consob

E’ stato fatto circolare ieri sera dalla Consob il comunicato stampa che vede la fine del regime restrittivo sulle vendite allo scoperto dei titoli azionari.

Nel comunicato si legge che non verrà quindi prorogato tale regime che impediva le vendite allo scoperto. Tale divieto però viene mantenuto, com’era prevedibile, anche per tutti gli aumenti di capitale societari deliberati nei vari consigli di amministrazione entro il 30 Novembre 2009.

Udienza Corte Appello Cir-Fininvest

logomondadori

In queste ore si è riunita la Corte di Appello che ha stabilito la sospenpensione della sentenza esecutiva che vede Mondadori e quindi il Gruppo Fininvest obbligata a risarcire Cir di De Benedetti una somma pari a circa 750 milioni di euro. L’udienza prevede la sottoscrizione di fidejussione bancaria in attesa del giudizio di secondo grado. La fidejussione sarà però verificata il 22 dicembre 2009. Il processo di secondo grado inizierà il 23 Febbraio 2010 e la durata è impossibile da stabilire a priori.

Il ricorso presentato da Fininvest sulla sentenza pronunciata faceva leva sull’entità della cifra che non era stata valutata da nessun perito durante tutta la fase di processo.

Rating underweight per Enel secondo Morgan Stanley

enel

Per la giornata odierna sono state variate alcune raccomandazioni per dei titoli di spicco sul panorama italiano di Piazza Affari, perciò ci sembra giusto pubblicare queste modifiche apportate da alcune delle banche d’affari più importanti al mondo.

Morgan Stanley propone un giudizio Underwight su Enel, con target price di 3,70 euro.

Twice Research vede come un buon acquisto, perciò rating Buy, su CSP International, e gli assegna un prezzo obiettivo di 1,10 euro.

Dettagli quotazione Yoox Group a Piazza Affari

Yoox Group

Come sappiamo, Lunedì 16 Novembre, è iniziata l’avventura di Yoox in Borsa. L’offerta terminerà il 30 Novembre 2009 per poi fare il vero ingresso alla Borsa Italiana Giovedì 3 Dicembre 2009.

Come abbiamo visto nel precedente comunicato le azioni di Yoox Group dovrebbero attestarsi nell’intorno dei 3,6 euro e 4,5 euro, verranno così immesse sul mercato 28 milioni di azioni che offriranno liquidità all’azienda per un valore compreso tra i 22 e 28 milioni di euro a cui andranno tolti i costi di ingresso alla Borsa Italiana.