Mps e Ubi realizzi sui bancari

ubi

La giornata di ieri in borsa è stata molto negativa, anche tutte le principali piazze europee hanno chiuso in calo, spinte al ribasso dall’apertura poco incoraggiante di Wall Street.

A Milano il Ftse Mib ha chiuso le contrattazioni a -1,43% a quota 21.268 punti, il Ftse All Share ha perso l’1,44% a quota 21.716. Male anche Parigi (-1,38%), Londra (-1,08%) e Francoforte (-2,44%).

Milano positiva grazie al settore bancario, Lazio vola dopo vittoria in supercoppa

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Borse europee negative in avvio di settimana, tutte le principali piazze europee (ad eccezione di Milano) hanno chiuso negative, soprattutto a causa delle prese di beneficio conseguenti agli ottimi guadagni delle scorse settimana e anche a causa della partenza debole di Wall Street.

A Piazza Affari il Ftse Mib ha chiuso la giornata di lunedì in rialzo dello 0,81% a quota 21,576 punti mentre il Ftse All Share ha segnato +0,71% a 22.033 punti. Parigi -0,47%, Londra -0,19% e Francoforte -0,74%.

Caltagirone acquista 11 milioni di euro di azioni Generali

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Giornata e settimana girata in positivo con l’ultimo spunto delle borse europee nella giornata di venerdì, aiutate anche dai dati incoraggianti sulla disoccupazione USA, molto meglio delle previsioni. A Milano il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dell’1,29% a 21.402 punti, l’All Share +1,13% a quota 21.878. Bene anche Parigi (+1,24%), Londra (+0,87%) e Francoforte (+1,65%).

Il titolo forse più al centro dell’attenzione è stato quello delle assicurazioni Generali, che ha chiuso la seduta con un guadagno dello 0,25%.

Fiat positiva dopo l’acquisto di Bertone

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Buone chiusure ieri per tutte le borse europee, che hanno chiuso sui nuovi massimi dell’anno in corso, sebbene a Wall Street non sia stata una giornata facile. Tutte le contrattazioni si sono basate più che altro sui dati provenienti dalle trimestrali, anche perchè la Bce non ha dato spunti interessanti, confermando il tasso di interesse all’1%.


A Milano il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,79% a 21.128 punti, Ftse All Share +0,70% a quota 21.634 punti.
Positive anche le tre principali borse europee, Parigi +0,55%, Londra +0,93% e Francoforte +0,31%.

Fiat gira in positivo grazie ai dati sul mercato auto tedesco

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Giornata di borsa a Piazza Affari segnata dal repentino sprint finale dei listini principali, negativi per tutto l’arco delle contrattazioni ma capaci di ribaltare tutto sul finale di seduta, a Milano il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,25% a quota 20.966 punti mentre l’All Share ha chiuso a +0,08% a 21.501 punti.

Male le piazze europee principali, con Parigi che chiuso la giornata praticamente invariata a -0,04%, Londra – 0,23% e Francoforte -0,1%.

Fiat trascinata dai nuovi incentivi USA

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Avvio di settimana per le borse europee tutto sommato abbastanza buono, con un lunedì che ha visto chiudere tutte le principali piazze europee in territorio positivo grazie anche all’apertura di Wall Street, con buoni numeri. A Piazza Affari il Ftse Mib ha fatto segnare un rialzo dell’1,64% a 20.914 punti, il Ftse All Share +1,59% a 21.483 punti.

Sulle altre piazze del Vecchio Continente il Cac di Parigi ha chiuso guadagnando l’1,5%, Ftse di Londra +1,6% e Dax di Francoforte +1,8%.

Pirelli maglia rosa a Milano

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Tutte le principali borse europee hanno chiuso in rialzo la giornata di ieri, grazie anche all’apertura positiva di Wall Street, a Piazza Affari il Ftse Mib ha guadagnato il 2,64% a 20.818 punti mentre l’All Share ha segnato un rialzo del 2,47% a 21.446 punti.

Bene anche le altre piazze europee, Parigi +2,07%, Francoforte +2,09% e Londra +1,84%. Gli analisti spiegano questo trend positivo che ormai dura da 2-3 settimana con i buoni risultati delle società in primo luogo, ma uno dei fattori di questa ripresa è anche la minore avversione al rischio da parte degli investitori in questo ultimo periodo.

Guai in vista per Saipem e Fiat

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Borse che iniziano in modo incoraggiante la settimana, spinte dalle buone chiusure di Wall Street nel week-end e di Tokio nella notte italiana, e oggi nuove iniezioni di fiducia potrebbero arrivare dalle trimestrali di Texas Instruments e Halliburton.

Le piazze europee guadagnano anche grazie alle notizie che giungono dagli Usa, dall’accordo raggiunto da Cit con i propri obbligazionisti in modo di evitare un altro fallimento. Il Ftse Mib a Piazza Affari in avvio di seduta segnava un rialzo dello 0,9%, il Ftse All Share +1%.

Ansaldo e Mediolanum numeri record per il 2009

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Finalmente dopo giorni, se non settimane, all’insegna di netti cali, la giornata di ieri è stata molto positiva in borsa, anche Milano infatti ha segnato ottimi guadagni, spinta così come le altre piazze europee, dall’ottima seduta di Wall Street.

Il Ftse Mib ha guadagnato il 2,13% a quota 18.217 punti mentre l’All Share +1,95% a 18.895. Londra +1,82%, Francoforte +3,19% e Parigi +2,31%. Il titolo maggiormente in forma a Piazza Affari è stato Ansaldo, spinto anche dalle voci che danno un numero di ordini per il 2009 da record, sarebbero ben 1,6 i miliardi di ordini, cioè il 23% in più rispetto all’anno passato. In borsa ha guadagnato il 5,74%.

Telecom potrebbe cedere parte di Sparkle

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Non è partita nei migliori dei modi la settimana in borsa a Piazza Affari, infatti dopo i primi scambi a Milano il Ftse Mib cede lo 0,29% a quota 17836 punti in avvio di seduta, ora perde addirittura lo 0,95%, mentre non fa meglio il Ftse All Share che perde l’1,07%.

Nemmeno le altre piazze europee vanno meglio, il Cac di Parigi cede lo 0,8%, il Dax di Francoforte lo 0,93% mentre il Ftse di Londra lascia sul campo lo 0,71%.
Tra tutti i settori quello peggiore sembra essere ancora una volta quello delle banche: Banco Popolare perde il 2,61% a 4,65 euro, Unicredit cede l’1,7% a 1,61 euro, Intesa San Paolo perde l’1,61% a quota 2,13 euro.

Impregilo legata all’ampliamento del canale di Panama

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E’ stata una buona giornata quella di ieri in borsa dopo qualche giorno in cui le cose stavano andando molto male, a far rialzare le piazze europee ci hanno pensato i dati che arrivavano dagli Stati Uniti riguardanti le richieste di sussidio di disoccupazione, molto inferiori rispetto a quanto si aspettavano gli analisti.

A Milano il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dell’1,18% a 18.158 punti, l’All Share +1,02% a 18.850. Bene anche le altre piazze europee, Cac40 di Parigi +0,53%, Dax di Francoforte +1,25% e Ftse di Londra +0,44%.

Impregilo vince la gara per l’espansione nel canale di Panama

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Altra giornata col segno meno quella di mercoledì, che ha visto Piazza Affari concludere con numeri come non si vedeva da due mesi a questa parte, il Ftse Mib ha infatti chiuso a quota 17926 punti, in ribasso del 2,16%. Causa principale della giornata nera di ieri sono stati i dati riguardanti le scorte di petrolio giunti ieri dagli Stati Uniti, uniti alle nuove stime del Fondo Monetario Internazionale che ha abbassato dello 0,7% le stime sul Pil italiano per il 2009.

L’All Share ha segnato -1,93% a 18660 punti, a Francoforte il Dax ha ceduto lo 0,56%, a Parigi il Cac40 l’1,27%, a Londra il Ftse l’1,12%.

Industriali e bancari spingono Piazza Affari al ribasso

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Quella di ieri è stata una giornata molto strana in borsa, infatti nel pomeriggio si è registrata una repentina svolta per tutte le borse europee, che fino a quel momento, soprattutto Piazza Affari, erano state trainate dal buon andamento dei titoli bancari.

A Milano il Ftse Mib ha chiuso in calo dell’1,27%, il Ftse All Share ha ceduto l’1,22%. Non molto meglio le principali piazze europee, con Parigi che ha perso l’1,09%, Francoforte -1,15% e Londra -0,19%.

Saipem ed Eni pagano il calo del prezzo del greggio

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La giornata di ieri in borsa si è conclusa come era iniziata, ossia in netto calo, dovuto soprattutto alla mancanza di spinta dal mercato americano, chiuso nel week-end per la festa del 4 luglio. In Europa le principali piazze hanno tutte chiuso col segno negativo: il Cac di Parigi ha perso l’1,19%, il Dax di Francoforte ha perso l’1,06% mentre il Ftse di Londra ha concluso le contrattazioni in calo dello 0,97%.

A Milano non sono andate molto meglio le cose, il Ftse Mib ha ceduto il 2,02% e l’All Share il 2,04%.