Chiusura di settimana negativa per le Borse europee, questa volta dall’andamento in rialzo del petrolio, mentre il dollaro tratta ai minimi da quasi un anno in scia alla crescita statunitense meno rapida del previsto.

Chiusura di settimana negativa per le Borse europee, questa volta dall’andamento in rialzo del petrolio, mentre il dollaro tratta ai minimi da quasi un anno in scia alla crescita statunitense meno rapida del previsto.

Pirelli fa registrare un ottimo inizio di settimana a Piazza Affari. La Borsa di Milano, inoltre, ha fatto richiesta di un premio più alto per aderire all’Opa sulla Bicocca.
Buone notizie per le Borse europee dopo il meeting domenicale tenutosi a Doha. Â I paesi produttori di petrolio non sono riusciti a raggiungere nessun accordo sul congelamento dell’offerta mondiale, ma nonostante tutto il greggio ha mostrato segnali di recupero.

Le borse europee si rimettono sulla scia della ripresa dei titoli bancari italiani e della crescita dell’inflazione cinese. Milano dopo aver aperto in ribasso, ha girato in positivo e accelera a +1,6%.

Yahoo! ha deciso di dare una settimana in più ai gruppi che potrebbero essere interessati a comprare il suo core business e Verizon sembra in pole position per presentare un’offerta.

Flavio Cattaneo sarà il nuovo amministratore delegato designato per Telecom Italia. Il consiglio di amministrazione della società telefonica ha approvato la nomina. La decisione è stata presa dopo che ieri il Comitato nomine si è riunito in serata per fare il punto della situazione ma senza prendere una direttiva precisa.

Poste Italiane è nuovamente lontana dal prezzo di collocamento (6,75 euro) per via delle indiscrezioni sulla possibile vendita sul mercato di una nuova tranche di titoli nelle mani dell’azionista di controllo.

Il recupero di Wall Street convince (ma non del tutto)Â le Borse europee. Piazza Affari chiude invariata (+0,02%) dopo una giornata ricca di oscillazioni.

L’intesa è stata raggiunta, successivamente alle insistenti voci delle ultime settimane, tra la Borsa di Francoforte e la Borsa di Londra per una fusione alla pari.

Un buon avvio di settimana per le Borse asiatiche. Il Nikkei ha terminato la sessione con un rialzo all’1,74% grazie ai buoni dati sugli ordinativi di macchinari, mentre alle 8 ora italiana Hong Kong era positivo per l’1% e Shanghai per l’1,7%. Nel frattempo il petrolio americano (Wti) ritraccia dello 0,5% a 38,29 dollari il barile.

Altra giornata ricca di incertezze per le Borse europee. Gli operatori scelgono di scommettere sull’intervento della banche centrali, piuttosto che affidarsi ai fondamentali macroeconomici.

Nuovo rally di Fca a Milano, nella settimana del Salone dell’auto di Ginevra e nel giorno dell’avvio della produzione del Suv della Maserati, il Levante, a Mirafiori. I titoli della casa automobilistica avanzano in terreno positivo, a fronte di un listino complessivo che manifesta debolezze.
Le Borse si fermano nuovamente dopo il rally di ieri, che ha prolungato l’andamento positivo della scorsa settimana grazie al consolidamento dei recuperi del petrolio.
Il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con un -1,19% a 16.909 punti, facendo registrare un +2,39% nell’ultima settimana (16.514 punti la chiusura di venerdì 12 febbraio).