Boom del mercato auto a luglio 2009 in Italia

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Gli incentivi statali, ormai a pieno regime, stanno dando una forte spinta alla ripresa del mercato auto nel nostro paese. Il settore delle vendite auto nel mese di luglio ha fatto segnare un incremento del 6,16% con 204mila unità vendute, che va a seguire l’ottimo risultato di giugno, quando il settore aveva segnato +12,38%.

Da segnalare invece il calo delle vendite delle auto usate, con poco più di 407mila passaggi di proprietà nel mese appena trascorso, che equivalgono ad un calo dell’11,5%.

Magna alza la sua offerta su Opel

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A quanto pare Magna non ha alcuna intenzione di rinunciare ad Opel e a testimoniarlo è una notizia di poche ore fa secondo cui il colosso austro canadese ha deciso di migliorare la sua offerta.

Magna, in particolare, ha riformulato la sua offerta prevedendo un versamento immediato di 350 milioni di euro a cui si và ad aggiungere un bond convertibile da 150 milioni di euro. La precedente offerta di Magna, invece, prevedeva un investimento di 100 milioni di euro in due versamenti da 50 milioni ciascuno e in più un bond convertibile da 400 milioni.

Immatricolazioni giugno 2009 in Europa

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Il mese di giugno è stato tutto sommato molto positivo per il settore auto in Europa, infatti dopo 14 mesi di cali il settore è tornato a far segnare numeri positivi, le immatricolazioni nel Vecchio Continente sono aumentate del 2,4% con 1,46 milioni di unità vendute, secondo i dati pubblicati dall’Acea.

Molto bene è andato il gruppo Fiat le cui vendite sono aumentate dell’11,7% a 125.640 unità andandosi a guadagnare una quota di mercato pari all’8,6% contro il 7,9% del giugno 2008.

Bmw registra un calo delle vendite a Giugno

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Quello dei motori è stato senza dubbio uno dei settori più colpiti dalla crisi economica, ma non sono state solo le case automobilistiche americane a subire gravi danni, tutte le aziende che operano in questo settore hanno subito un calo più o meno drastico nei profitti.

Rientra in queste anche BMW che poche ore fa ha annunciato un calo delle vendite durante il mese di Giugno in cui la flessione è stata del 12,7% rispetto allo stesso periodo del 2008. Nel dettaglio le unità vendute durante lo scorso mese sono state 127.546.

Fiat e Gac firmano l’accordo

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Fiat e Gac (Guangzhou Automobile Industrie Groupe) durante la giornata odierna a Villa Madama hanno firmato un accordo tramite il quale le due aziende si impegnano ad una joint venture che prevede a partire dal 2011 la produzione in Cina di alcuni modelli Fiat, tra cui Punto e Bravo.

L’intesa tra il Lingotto e l’azienda cinese è stata sottoscritta dall’amministratore delegato Sergio Marchionne e dal presidente di Gac Group Zhang Fangyou, alla presenza del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e del presidente della Repubblica Popolare Cinese Hu Jintaoe.

General Motors pronta a ripartire

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La prossima settimana potrebbe essere decisiva per il futuro di General Motors, in quanto potrebbe nascere una nuova società GM, dopo la bancarotta annunciata tempo fa, se il giudice federale approverà il nuovo piano di ristrutturazione, cosa che ad oggi sembra molto probabile comunque.

Il giudice Robert Gerber ha rimandato la decisione di una settimana su richiesta di GM stessa che vuole sistemare qualche piccolo cavillo burocratico in modo da non avere problemi con la ripartenza delle attività.

Dati mercato auto giugno 2009, Fiat detiene il 34% del mercato

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Il mese di giugno 2009 ha segnato una ripresa netta nel mercato auto, segnando numero positivi finalmente dopo mesi di crisi. Le immatricolazioni sono aumentate di ben il 12,38% se confrontate con giugno 2008, sono state immatricolate 209.315 auto.

Era un anno e mezzo, da gennaio 2008 precisamente, che il settore auto continuava a retrocedere. La controtendenza è subito visibile anche in confronto al mese di maggio, secondo i dati rilasciati dal Ministero Infrastrutture e Trasporti, mese in cui ci fu un calo dell’8,59%.

Ford registra i primi segnali di ripresa

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Una ventata di ottimismo arriva dall’America dove la casa automobilistica Ford, che durante i mesi passati ha subito pesanti danni a causa della crisi economica mondiale, ha annunciato che nel mese di Giugno le vendite hanno subito un calo pari al 10%, un risultato migliore rispetto allo stesso mese dello scorso anno quando il calo era stato pari al 20%.

Una prospettiva questa che, sebbene abbia ad oggetto una perdita, consente di guardare con ottimismo al futuro visto che rappresenta comunque un segnale di quella lenta e progressiva ripresa tanto auspicata dagli economisti.

Fiat manterrà radici in Italia

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Dalla riunione che si sta tenendo proprio in questo momento a Palazzo Chigi tra i rappresentati di Fiat e i rappresentati per il governo italiano, sembrano trapelare già le prime informazioni. Marchionne ha assicurato che intende mantenere una forte produzione all’interno del nostro paese, dichiarando che una società italiana importante come Fiat deve necessariamente mantenere delle radici nel paese dove nasce.

Marchionne si è anche espresso sullo stabilimento di Termini Imerese, affermando che continuerà a lavorare, anche se non per la pura produzione automobilistica. Farà produzione diverse da quella per l’auto. Proprio per questo motivo Marchionne ha sottolineato come sarà necessario rivedere il programma.

Situazione mercato auto

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Il mercato dell’auto a quanto pare sta rispondendo abbastanza bene alla crisi economica, aiutato anche dagli incentivi statali in molti stati europei. Secondo i dati rilasciati il mercato automobilistico dovrebbe riprendersi definitivamente nel 2010 e dal 2011 avere un aumento della domanda.

Secondo Gian Primo Quagliano, direttore del Centro Studi Promotor, la domanda potrebbe far tornare il settore auto a livelli precedenti alla crisi, con una domanda di 16 milioni di auto già dal 2013. Gli incentivi in tutta Europa stanno dando i frutti sperati, anche se in alcuni paesi le cose vanno molto meglio che in altri.

Bmw registra l’ennesimo calo

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Il gruppo Bmw rientra tra quelle case automobilistiche che hanno subito pesanti conseguenze a causa della crisi economica, una crisi che ancora oggi non riesce a far intravedere al gruppo tedesco alcun segnale di ripresa.

Di mese in mese, infatti, i risultati appaiono sempre peggiori. Durante il mese di maggio Bmw ha venduto 109.042 veicoli, ossia il 18,3% in meno rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Per il marchio Bmw, in particolare, il calo è stato del 21%, per le Mini del 19% e per le Rolls-Royce del 54%.

General Motors annuncia la bancarotta

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E’ stato reso ufficiale attraverso un comunicato del governo degli USA il fallimento di General Motors e ora iniziano le pratiche burocratiche per dichiarare la bancarotta. Il governo americano ha dichiarato che la General Motors porterà in tribunale i bilanci per una procedura giudiziaria che dovrebbe durare dai 2 ai 3 mesi e che vedrà coinvolti ben 21’000 lavoratori che saranno lasciati a casa.

Saranno ben 11 gli impianti di produzione che cesseranno di lavorare nell’ambito della bancarotta, mentre sono 3 gli impianti in cui la produzione si interromperà temporaneamente.

Il futuro di GM si decide nei prossimi giorni

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Nella giornata di ieri il sindacato Uaw (United Auto Worker) ha inviato una e-mail ai lavoratori del gruppo General Motors che parla del futuro della casa stessa.

Come ben sappiamo, General Motors deve prendere una decisione definitiva entro il 1 giugno, questo porterà sicuramente GM a trattare con il sindacato Uaw nelle prossime settimane per mettere a punto il piano per il futuro dell’azienda, come previsto dal presidente Obama.

Sospese le trattative per la fusione tra Volkswagen e Porsche

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Grazie ad alcune misure varate dal governo Volkswagen è riuscita a limitare il calo delle vendite portandolo al 4,7%, un importante segnale di ripresa ma che, tuttavia, non và a cancellare la difficile situazione economica. Il gruppo tedesco, infatti, prevede di vendere nel corso di tutto il 2009 circa il 10% in meno di automobili.

Stime negative che hanno indotto Volkswagen ad abbandonare le trattative relative al progetto di fusione con Porsche annunciato circa due settimene fa. A quanto pare si tratterebbe soltato di una sospensione temporanea anche se è difficile dire se e quando riprenderanno i colloqui tra le due case automobilistiche.