Immatricolazioni auto Italia settembre 2009

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Il mercato dell’auto in Italia ha segnato una bella crescita nel mese di settembre mettendo a segno un incremento delle immatricolazioni del 6,77%, avendo la Motorizzazione immatricolato 189.476 vetture, contro le 177.467 dello stesso periodo di un anno fa.

Anche le auto usate continuano ad essere molto vendute, però nel mese scorso hanno registrato un calo dei trasferimenti pari all’8,23%, con 368.077 auto passate di proprietà contro le 401.074 di settembre 2008.

Facendo un rapido calcolo dunque nel mese di settembre il volume complessivo di auto è stato pari a 557.553 macchine, che hanno interessato per il 33,98% auto nuove e per il restante 66,02% auto usate.

Marchionne ribadisce l’importanza degli incentivi per il futuro di Fiat

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Ieri nel corso della presentazione della nuova Punto Evo Sergio Marchionne ha ribadito ancora una volta quanto già affermato qualche settimana fa e ciòè che se il governo non rinnova gli incentivi alla rottamazione anche nel 2010 il settore dell’auto tornerà ad essere in crisi.

La mancanza di incentivi, secondo l’amministratore delegato Fiat, comporterebbe infatti una riduzione drastica delle vendite e la chiusura degli stabilimenti, accompagnata da licenziamenti e da tutte le conseguenze del caso.

Previste circa 185.000 immatricolazioni a settembre

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Quello dell’auto è stato uno dei settori più colpiti dalla crisi economica ma anche uno dei primi a mostrare segnali di ripresa. A dimostrarlo è una notizia diffusa poche ore fa dall’agenzia Reuters che, riportando le parole di una fonte anonima, afferma che per il mese di settembre in Italia sono previste circa 185.000 immatricolazioni di veicoli, da circa 177.000 del settembre 2008.

In relazione ai risultati ottenuti nei mesi passati si prevede quindi un aumento percentuale ad una cifra. Ovviamente si tratta solo di previsioni, per capire se queste saranno in linea con i risultati reali occorrerà attendere il 1 ottobre, quando il Ministero dei Trasporti diffonderà i dati ufficiali relativi alle immatricolazioni di settembre.

Pirelli riceve valutazioni positive dalle banche

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Questa di oggi è stata davvero un’ottima giornata per Pirelli il cui titolo in borsa ha registrato una crescita del 5,65% arrivando a 66,35 centesimi.

A spingere in alto il titolo è stata soprattutto la valutazione di Ubs che ha confermato la raccomandazione neutral ma al contempo ha alzato il target price a 0,38 euro da 0,28, un prezzo che implica uno sconto sul Nav del 20% rispetto al precedente 25-30%, una correzione che, secondo Marco Tronchetti Provera, è dovuta a un migliore profilo di rischio e alla maggior probabilità di un ritorno alla distribuzione del dividendo.

Magna, l’acquisizione di Opel è ancora incerta

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Con la decisione di General Motors di accettare l’offerta di Magna si pensava che la storia relativa all’acquisizione di Opel fosse definitivamente finita ma a quanto pare non è così dal momento che, secondo quanto riportato dal Financial Times, il ministro per le attività produttive inglese Peter Mandelson ha sollevato alcuni dubbi sui vantaggi economici dell’operazione attraverso una lettera inviata al commissario europeo per la concorrenza Neelie Kroes.

Secondo Mandelson, infatti, l’attuale piano prevede 4,5 miliardi di euro di aiuti da parte del governo tedesco e degli altri governi europei dove Opel possiede degli impianti, per un costo complessivo che supera di 1,3 miliardi l’offerta di Rhj e 2 miliardi in più rispetto all’intervento di salvataggio che avrebbe lasciato la società nelle mani di General Motors.

Magna taglia 11.000 posti di lavoro in Opel

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Il giornale tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung ha rivelato che Magna, l’azienda che nelle lotta con Rhj è riuscita ad aggiudicarsi il controllo di Opel, ha intenzione di ridurre i costi tagliando ben 11.000 posti di lavoro in Europa su un totale di 45.730, di cui oltre 4.000 solo in Germania, 3.300 nelle linee produttive e 800 nell’amministrazione. In Germania attualmente le persone che lavorano in Opel sono complessivamente 24.700.

Tra i piani di Magna, inoltre, rientra anche la chiusura dell’impianto di Antwerp in Belgio che comporterà il licenziamento di 2.517 lavoratori. Altri 2.090 posti saranno persi in Spagna, 1.373 nell’impianto britannico della Vauxhall e 437 posti in Polonia.

Fiat prevede di vendere 6 milioni di veicoli

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Quello dell’auto è stato uno dei settori maggiormente colpiti dalla crisi economica ma al tempo stesso è anche quello che per primo ha registrato i segnali di ripresa, una ripresa che induce tutte le principali case automobilistiche a guardare con ottimismo i prossimi mesi.

Fiat, in particolare, prevede di vendere insieme a Chrysler circa 6 milioni di veicoli. Ad affermarlo è stato l’amministratore delegato Sergio Marchionne che ha raggiunto oggi lo stand Fiat al Salone di Francoforte dove ha spiegato che quello relativo alla vendita di circa 6 milioni di veicoli è un qualcosa di assolutamente necessario per creare un gruppo che sia in grado di sopravvivere nel prossimo decennio.

Montezemolo ottimista per Ferrari

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Il presidente di Fiat e Ferrari Luca Cordero di Montezemolo ha parlato dell’endamento della casa di Maranello affermando che tutto sommato, nonostante la crisi economica mondiale, le cose per Ferrari non sono andate poi così male.

Certo, è noto che nel corso del primo semestre dell’anno la casa del cavallino rampante ha registrato un calo dell’8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno ma bisogna tuttavia tenere conto del fatto che il primo semestre del 2008 è stato un semestre senza precedente, il migliore in tutta la storia della Ferrari. Il 2008, infatti, è stato per Ferrari un anno record sotto tutti i punti vista, sia per le vendite, sia per il fatturato che per la marginalità.

Pirelli in grande spolvero a Francoforte

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In questi giorni inizia il Salone di Francoforte 2009 dedicato alle auto, e a farla da padrona è Pirelli, che è presente in maniera massiccia, su molte auto infatti le case costruttrici hanno deciso di montare gli pneumatici italiani, da sempre e ancora oggi simbolo di grande qualità ed innovazione.

I più gettonati sono i Cinturato P6 e Cinturato P7, che vanno ad equipaggiare moltissime auto, ma anche i Pirelli Pzero Collection sono presenti, montati sulle super-car, aumentandone così ancora la visibilità.

Rhj alza l’offerta di acquisto per Opel

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A quanto pare Rhj non ne vuole assolutamente sapere di rinunciare ad Opel visto che secondo quanto riportato dalla stampa tedesca la casa automobilistica ha rivisto al rialzo la sua offerta, portandola da 275 a 300 milioni di euro, e al contempo ha ridotto le sue richieste di garanzie pubbliche da 3,8 a 3,2 miliardi. Nessuna modifica, invece, è stata apportata al piano industriale.

La nuova proposta di Rhj arriva a pochi giorni dal consiglio di amministrazione di General Motors previsto per martedì prossimo, un consiglio di amministrazione che secondo alcuni analisti rappresenta solo una formalità.

Cash for Clunkers registra numeri record ad agosto

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Per oggi sono attesi i dati sulle immatricolazioni di auto nel mese di agosto, tra l’altro gli analisti si aspettano numeri molto positivi, ma ieri il settore auto allo Stoxx ha perso l’1,39%, così come Fiat che ha lasciato sul campo l’1,44% a quota 8,21 euro per azione.

Anche secondo il Centro Studi Promotor i dati che verranno resi noti oggi saranno molto positivi, con cifre attese non molto lontane dalle 100mila unità vendute nel mese passato, come ha dichiarato il responsabile del Centro, Gian Primo Quagliano.

Toyota taglia la produzione di 1 milione di veicoli

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Nonostante il mercato dell’auto sta registrando una lenta ripresa, Toyota ha confermato ufficialmente le voci che hanno inziato a circolare nei giorni scorsi e che parlavano di un probabile taglio alla produzione da parte della casa automobilistica giapponese.

Un portavoce di Toyota, infatti, ha comiunicato che verrà interrotta una linea di produzione nello stabilimento giapponese di Takaoka a partire dalla primavera del 2010, decisione che deriva da una scarsa domanda di auto.

General Motors vende Saab a Koenigsegg

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General Motors ha comunicato di aver siglato il contratto definitivo per la vendita di Saab ad una cordata guidata da Koenigsegg Automotive, costruttore svedese presente principalmente nel mercato delle auto sportive di lusso.

In questo modo, quindi, ha assunto carattere definitivo l’accordo preliminare siglato nel mese di giugno, anche se la vendita non è ancora stata completata. General Motors, infatti, ha spiegato che l’efficacia del contratto è subordinata alla concessione a Saab dei finanziamenti che il costruttore ha chiesto alla Banca Europea degli Investimenti.

Fiat cresce in Brasile a luglio 2009

Fiat ha fatto registrate buoni risultati anche in un mercato sempre più importante come è quello del Brasile, in un mese difficile come quello di luglio scorso il gruppo del Lingotto ha avuto un calo solamente dell’1,9%, contro il 12% complessivo del mercato auto brasiliano.

La quota di mercato del gruppo è salita a 25,5%, dal 24,6% del mese precedente. Volkswagen è rimasta in vetta alla classifica di immatricolazioni, ma è ormai incalzata dalla Fiat, il gruppo tedesco ha venduto circa 1.200 auto in più di Fiat (VW 59.016, Fiat 57.772).