Rcs vende Flammarion a Gallimard

Dopo alcuni giorni di trattative necessarie per ritoccare alcune clausole contrattuali e per accontentare alcuni manager e piccoli azionisti della società oggetto della vendita, Rcs MediaGroup ha praticamente finalizzato la cessione della casa editrice francese Flammarion a Gallimard. Un paio di settimane fa era stato già raggiunto un accordo di massima tra gli advisor dell’operazione, cioè da un lato Bnp Paribas per l’editore francese Gallimard e dall’altro Mediobanca per Rcs. Il gruppo editoriale italiano ha fatto sapere che Rcs Libri ha ricevuto un’offerta vincolante da Madrigall, che controlla Gallimard, per acquistare il 100% di Rcs Livres, che invece controlla Flammarion.

Potenziali acquirenti asset Telecom Italia Media

Secondo indiscrezioni di stampa, oggi dovrebbe scadere il termine ultimo per le manifestazioni di interesse sulle attività di Telecom Italia Media. Gli advisor incaricati da TI Media per seguire l’operazione sono Citigroup e Mediobanca, che hanno già inviato nelle scorse settimane i “teaser” ai potenziali acquirenti. I teaser sono documenti che contengono le informazioni di base della società ed entro oggi dovrebbero concludersi tutte le valutazioni preliminari per passare così alla fase più concreta delle operazioni.

ErgyCapital valorizza portafoglio progetti biogas

Prosegue, attraverso delle operazioni di cessione, la valorizzazione degli asset detenuti da ErgyCapital S.p.A. nel settore del biogas. In data odierna, venerdì 15 giugno del 2012, l’investment company quotata in Borsa a Piazza Affari ha infatti reso noto d’aver ceduto un progetto per la realizzazione di un impianto alimentato a biogas per un potenza pari all’incirca ad 1 MWe.

A fronte del recupero integrale dei costi che la società ha sostenuto per le attività di sviluppo dell’asset, gli introiti derivati da tale cessione ammontano per ErgyCapital S.p.A. a poco più di mezzo milione di euro, 545 mila euro per l’esattezza.

Endesa (gruppo Enel) vende controllata irlandese

La spagnola Endesa, controllata dal colosso elettrico italiano Enel, sta per uscire dall’Irlanda vendendo Endesa Ireland al gruppo energetico scozzese Scottish & Southern Energy (SSE). La notizia è stata riportata ieri dal quotidiano spagnolo Expansion ma ancora non ha trovato conferme né dal gruppo italiano né da quello spagnolo. Il deal dovrebbe essere ufficializzato nei prossimi giorni e chiuso per una cifra di poco superiore ai 300 milioni di euro. La vendita della controlla irlandese permetterà a Endesa di avere un impatto positivo sui conti fino a 400 milioni di euro.

Sadi sigla accordo cessione Poliarchitettura

Sadi Servizi Industriali, società quotata in Borsa a Piazza Affari, ha siglato un contratto preliminare con la società Special Situations S.r.l. L’accordo è finalizzato alla cessione del 100% delle quote sociali di una società controllata, la Sadi Poliarchitettura S.r.l. con eccezione di alcuni elementi patrimoniali e del capannone industriale che si trova in provincia di Vicenza, ad Orgiano.

A darne notizia è stata proprio la Sadi Servizi Industriali S.p.A. nel precisare come il prezzo di cessione concordato sia suddiviso tra una parte fissa ed una variabile. La parte fissa è simbolica in quanto pari ad un euro, mentre la parte variabile è funzione del valore dell’Ebitda che la società ceduta avrà alla data del 30 giugno del 2013.

Rcs a un passo dalla cessione di Flammarion

RCS MediaGroup è sempre più vicina alla cessione di Flammarion alla casa editrice francese Gallimard. Entro la fine della settimana in corso dovrebbe essere raggiunto un primo accordo di vendita, mentre sono già in via di definizione gli ultimi dettagli. Al dossier Flammarion sta lavorando come advisor Mediobanca, che ha ottenuto il mandato per lavorare sul contratto di compravendita dal consiglio di amministrazione del gruppo editoriale italiano che controlla Il Corriere della Sera. Il cda riunitosi lo scorso 24 maggio ha anche nominato Pietro Scott Jovane come nuovo amministratore delegato.

ErgyCapital cede progetto impianto biogas

Introiti per complessivi 213 mila euro circa a fronte del pieno recupero dei costi che sono stati sostenuti per le attività di sviluppo. Questo è quanto ha conseguito l’investment company ErgyCapital S.p.A. attraverso la cessione di un progetto finalizzato alla realizzazione di un impianto a biogas.

A darne notizia in data odierna, lunedì 28 maggio del 2012, è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari, ed operante nel settore delle energie rinnovabili e del risparmio energetico, nel precisare come l’operazione rientri nell’ambito della valorizzazione delle attività che sono detenute in portafoglio, compreso proprio il settore del biogas.

Gruppo Lucchini sarà ceduto entro fine 2012

Entro fine 2012 il gruppo Lucchini, leader europeo nel settore dell’acciaio, potrebbe essere ceduta dal colosso russo Severstal del magnate russo Alexei Mordashov. Ritorna calda la pista della cessione, anche se è ormai da due anni che il miliardario russo prova a vendere senza successo il gruppo bresciano. Il management sta provando a portare avanti delle trattative con potenziali compratori e ha l’obiettivo di finalizzare la cessione entro l’anno. Lucchini è stata a un passo dal default circa un anno fa, quando poi avvenne una mega-ristrutturazione del debito da 800 milioni di euro.

Telecom Italia esce dal settore media

In linea con gli obiettivi del Piano Industriale a valere dal 2012 al 2014, il Gruppo di telecomunicazioni Telecom Italia, in accordo con quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione, intende dismettere le attività media possedute, il che significa che viene dato avvio alla cessione di Telecom Italia Media.

A darne notizia è stata proprio Telecom Italia in concomitanza con il rilascio dei dati della prima trimestrale 2012, spiegando al riguardo che in questo modo continuerà da un lato a focalizzarsi sulle attività core, e dall’altro potrà raggiungere i propri obiettivi di riduzione dell’indebitamento già resi noti al mercato.

Atlantia prepara cessione 49,99% Grupo Costanera

1.725 milioni di euro circa per il 100% del capitale sociale. E’ questa la valutazione complessiva che emerge per il Grupo Costanera, il cui 49,99% detenuto da Atlantia S.p.A. attraverso la controllata Autostrade per l’Italia S.p.A. sarà ceduto a CPPIB, Canada Pension Plan Investment Board.

A darne notizia è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari precisando al riguardo d’aver sottoscritto con il fondo pensione canadese Canada Pension Plan Investment Board una promessa di vendita del 49,99% per un corrispettivo pari a 857 milioni di euro circa.

Hitachi vicino all’acquisto di Ansaldo STS e Breda

Hitachi Rail, divisione del colosso giapponese, sarebbe ormai vicina all’acquisto di Ansaldo Breda e Ansaldo STS, che fanno parte del gruppo industriale italiano Finmeccanica. Hitachi dovrebbe aver battuto la concorrenza di altre aziende interessate soprattutto a Breda, come China Southern Railways, la tedesca Siemens, il colosso americano General Electric, la francese Alstom e la spagnola Caf. Stamattina il titolo Finmeccanica è in forte rialzo alla borsa di Milano, nonostante il crollo del 2% dell’indice principale di Piazza Affari. Le azioni Finmeccanica sono state anche sospese per eccesso di rialzo.

Cobra Automotive Technologies cede divisione Sistemi Elettronici

Cobra Automotive Technologies, società quotata in Borsa a Piazza Affari, dopo aver completato pochi giorni fa l’iter legato alla ristrutturazione finanziaria del debito, ha annunciato in data odierna d’aver ceduto la divisione Sistemi Elettronici, e di puntare quindi a focalizzare il proprio business sul comparto dei servizi telematici a valore aggiunto.

Per la cessione della divisione Sistemi Elettronici è stato raggiunto un accordo con la azzurGC GmbH, una società veicolo che è controllata da bluO SICAV SIF, investitore di private equity. Il prezzo di cessione concordato è pari a 5 milioni di euro a fronte del closing e, quindi, del perfezionamento dell’operazione previsto entro il primo semestre del corrente anno.

TXT e-solutions vende azioni KIT Digital

TXT e-solutions, società quotata in Borsa a Piazza Affari e leader nel settore del software per le grandi imprese, ha ceduto nei giorni scorsi 300 mila azioni KIT Digital conseguendo una plusvalenza pari a 0,7 milioni di euro che sarà contabilizzata a valere sul primo quarto fiscale del corrente anno.

A darne notizia in data odierna è stata proprio TXT e-solutions nel sottolineare come, su un totale di 1.178.381 azioni KIT Digital al tempo in possesso, la maggior parte di queste sono state oramai vendute. Ad oggi, infatti, TXT e-solutions ha in portafoglio solo 54.286 azioni KIT Digital che risultano essere depositate a garanzia di specifici impegni contrattuali, fino al mese di maggio del 2012, legati alla cessione di Polymedia.

Fondazione Monte dei Paschi pronta a vendere il 15% di Banca Mps

La Fondazione Monte dei Paschi è pronta a vendere a controparti strategiche fino al 15% di Mps, come deciso dal Cda dell’ente con a capo Gabriello Mancini.

È bastato questo annuncio per far volare in borsa il titolo Mps. Il mercato sembra dunque apprezzare l’ipotesi di una Fondazione Monte dei Paschi che vedrà la sua quota in Mps passare dal 48,5 al 33,5% circa.