General Motors registra perdite per 9,6 miliardi di dollari

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General Motors ha reso noto di aver registrato una perdita di circa 9,6 miliardi di dollari durante l'ultimo trimestre del 2008. La notizia arriva all'indomani..

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General Motors ha reso noto di aver registrato una perdita di circa 9,6 miliardi di dollari durante l’ultimo trimestre del 2008. La notizia arriva all’indomani del primo discorso tenuto da Barack Obama dinanzi al Congresso a camere riunite, discorso in cui il Presidente degli Stati Uniti ha affermato che non ha alcuna intenzione di abbandonare il settore automobilistico ma, al contrario, di essere pronto a fornire il sostegno del governo soprattutto per tutelare le migliaia di lavoratori dipendenti delle aziende automobilistiche.

La perdita registrata da General Motors nell’ultimo trimestre del 2008, se sommata a quelle registrate nella restante parte dell’anno, raggiunge un ammontare complessivo di 30,9 miliardi di dollari, una perdita piuttosto grave ma comunque migliore rispetto a quella relativa al 2007, anno in cui la casa automobilistica di Detroit aveva registrato perdite per un ammontare di 43 miliardi di dollari.


Su base azionaria, invece, General Motors ha registrato una perdita di 15,71 dollari per azione, contro un rosso da 1,28 dollari per azione nello stesso periodo di un anno prima.

Il devastante risultato ha indotto i vertici della casa di Detroit a discutere con l’amministrazione di Obama, oggi stesso, per chiedere che la quota di aiuti governativi venga innalzata a 30 miliardi.


General Motors, infatti, desidera accellarare il processo di ristrutturazione dell’azienda dal momento che, durante tutto il 2008, oltre alle ingenti perdite è stata riscontrata anche una notevole perdita di competitività dell’azienda a livello mondiale. La sua quota di mercato, infatti, è calata dal 22,7% al 21% negli Stati Uniti, dal 17,3% al 16,2% in America Latina e dal 9,2% al 9,1% in Europa.

Il fatturato della casa automobilistica, inoltre, è sceso da 46,8 a 30,8 miliardi di dollari, mentre la sua liquidità si è ridotta da 16,2 a 14 miliardi di dollari.

Fonte | La Repubblica

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