British Airways registra la prima perdita dopo 22 anni

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La crisi che ha ridotto i consumi e la volatilità del prezzo del petrolio sono state le cause principali delle difficoltà riscontrate dalla maggior parte delle compagie aeree negli ultimi mesi.

Parliamo non solo delle compagnie aeree low cost ma anche di compagnie piuttosto importanti, proprio come la British Airways che ha chiuso il secondo trimestre del 2009 con una perdita di 148 milioni di sterline, un duro colpo per la compagnia inglese che non registrava perdite da ben 22 anni e che nello stesso periodo dello scorso anno aveva registrato un utile di 37 milioni di sterline.

Magna alza la sua offerta su Opel

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A quanto pare Magna non ha alcuna intenzione di rinunciare ad Opel e a testimoniarlo è una notizia di poche ore fa secondo cui il colosso austro canadese ha deciso di migliorare la sua offerta.

Magna, in particolare, ha riformulato la sua offerta prevedendo un versamento immediato di 350 milioni di euro a cui si và ad aggiungere un bond convertibile da 150 milioni di euro. La precedente offerta di Magna, invece, prevedeva un investimento di 100 milioni di euro in due versamenti da 50 milioni ciascuno e in più un bond convertibile da 400 milioni.

Piaggio studia un piano di rilancio per Moto Guzzi

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Moto Guzzi è un marchio storico italiano che nel 2004 è stato acquisito da Piaggio e che ora riscuote un successo che è ben lontano da quello degli anni ’60, quando era un importante e prestigioso marchio di moto, un simbolo del Made in Italy che contava ben 1.600 dipendenti.

Ora, infatti, le cose non vanno affatto bene, Moto Guzzi ha pochissimi dipendenti e quasi tutti sono in cassa integrazione. Per questo motivo Piaggio ha deciso di studiare insieme ai sindacati un piano volto al salvataggio dello storico marchio di moto.

Cina, Pil +7,9% nel primo semestre 2009

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La reale fine della crisi economica sembra essere iniziata dalla Cina dove il Prodotto interno lordo è cresciuto del 7,9% nel primo semestre del 2009, un semestre in cui la maggior parte delle principali economie mondiali hanno iniziato ad intravedere lievi segnali di ripresa che lasciano intuire una lenta crescita a partire dal 2010.

Ma l’economia cinese ha sorpassato tutti e ha già iniziato a registrate variazioni più che positive. Tuttavia, bisogna anche considerare che in Cina un incremento del Pil del 7,9% rappresenta un buon risultato, ma comunque nulla di eccezionale.

Immatricolazioni giugno 2009 in Europa

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Il mese di giugno è stato tutto sommato molto positivo per il settore auto in Europa, infatti dopo 14 mesi di cali il settore è tornato a far segnare numeri positivi, le immatricolazioni nel Vecchio Continente sono aumentate del 2,4% con 1,46 milioni di unità vendute, secondo i dati pubblicati dall’Acea.

Molto bene è andato il gruppo Fiat le cui vendite sono aumentate dell’11,7% a 125.640 unità andandosi a guadagnare una quota di mercato pari all’8,6% contro il 7,9% del giugno 2008.

Cardia, la crisi finanziaria colpisce soprattutto le pmi

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Il presidente della Consob Lamberto Cardia, durante l’incontro con il mercato finanziario, ha inevitabilmente incentrato il suo discorso sulla crisi affermando che la situazione futura resta caratterizzata da una profonda incertezza che potrebbe causare gravi danni soprattutto per le piccole e medie imprese, quelle che più di tutte soffrono per la crisi del settore finanziario, essendo i soggetti più deboli.

Per le grandi imprese, infatti, ottenere finanziamenti non risulta poi così difficile mentre per le piccole e medie imprese riuscire ad ottenere credito è diventato quasi impossibile.

Silvio Berlusconi sostiene che la crisi sta finendo

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Durante la conferenza stampa conclusiva del G8 il presidente del consiglio Silvio Berlusconi ha parlato anche della crisi finanziaria, ribadendo il suo consueto ottimismo in merito alla questione, spiegando che la crisi “è ormai sfogata” e che a questo punto “solo la paura può aggravarla o allungarla“.

Un concetto questo che il premier ha più volte ribadito anche nelle settimane precedenti ma che ora, alla luce del successo del vertice ospitato dall’Italia, appare senza dubbio più convincente.

Home equity loans e carte di credito i principali debiti degli americani

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I numeri che giungono dagli Stati Uniti sono ancora molto preoccupanti per quanto riguarda la crisi economica che ha colpito il mondo intero ad iniziare dallo scorso anno. Infatti, secondi i dati diffusi dall’American Bankers Association gli americani pagano sempre più in ritardo le rate per le carte di credito ed i mutui.

Nei primi tre mesi del 2009 si è segnato un ulteriore record negativo, sono state infatti ben il 6,6% le inadempienze nel pagare le rate delle carte di credito, il trimestre precedente erano state il 5,52%.

Bmw registra un calo delle vendite a Giugno

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Quello dei motori è stato senza dubbio uno dei settori più colpiti dalla crisi economica, ma non sono state solo le case automobilistiche americane a subire gravi danni, tutte le aziende che operano in questo settore hanno subito un calo più o meno drastico nei profitti.

Rientra in queste anche BMW che poche ore fa ha annunciato un calo delle vendite durante il mese di Giugno in cui la flessione è stata del 12,7% rispetto allo stesso periodo del 2008. Nel dettaglio le unità vendute durante lo scorso mese sono state 127.546.

Gordon Brown teme che la ripresa economica sia in pericolo

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Gordon Brown, il primo ministro inglese, lancia un messaggio di attenzione, e lo ribadirà all’ormai imminente G8 che si tiene a L’Aquila, dichiarando che ci sono ancora molti segnali che fanno pensare che uscire dalla crisi economica mondiale non sarà così facile come si poteva pensare in precedenza.

Secondo Brown, il G20 tenutosi a Londra in aprile non è servito molto per creare una regolazione unica per il settore economico e spera proprio che il G8 potrà portare qualche ventata d’aria fresca in questo senso.

L’Espresso annuncia un taglio dei costi

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La crisi economica ha inciso pesantemente sugli investimenti pubblicitari dal momento che le grandi aziende, avendo subito un calo del fatturato, hanno deciso di includere nei vari tagli anche quello riguardante la pubblicità, che in momenti di difficoltà viene quasi considerata un lusso.

Questa situazione, quindi, crea un deficit inevitabile per tutti coloro che fanno della pubblicità una fonte di guadagno, proprio come il gruppo editoriale L’Espresso che ha annunciato un taglio dei costi dovuto al cambiamento delle condizioni del mercato e al decremento dei ricavi legati agli investimenti pubblicitari.

Fiat e Gac firmano l’accordo

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Fiat e Gac (Guangzhou Automobile Industrie Groupe) durante la giornata odierna a Villa Madama hanno firmato un accordo tramite il quale le due aziende si impegnano ad una joint venture che prevede a partire dal 2011 la produzione in Cina di alcuni modelli Fiat, tra cui Punto e Bravo.

L’intesa tra il Lingotto e l’azienda cinese è stata sottoscritta dall’amministratore delegato Sergio Marchionne e dal presidente di Gac Group Zhang Fangyou, alla presenza del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e del presidente della Repubblica Popolare Cinese Hu Jintaoe.

Onu, 90 milioni di persone povere per la crisi economica

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L’Onu ha lanciato un allarme relativo alla crisi economica, cercando di distogliere lo sguardo di tutti dai soliti temi che normalmente vengono affrontati quando si parla di crisi economica, come il mercato azionario o la bancarotta delle grandi società colpite dalla crisi.

L’Onu, infatti, ha sottolineato un dato che troppo spesso viene trascurato, quello relativo al numero di persone che versano in condizioni di povertà e che la crisi ha contribuito ad accrescere notevolmente. Si stima, infatti, che sono 90 milioni le persone diventate povere a seguito della crisi.

General Motors pronta a ripartire

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La prossima settimana potrebbe essere decisiva per il futuro di General Motors, in quanto potrebbe nascere una nuova società GM, dopo la bancarotta annunciata tempo fa, se il giudice federale approverà il nuovo piano di ristrutturazione, cosa che ad oggi sembra molto probabile comunque.

Il giudice Robert Gerber ha rimandato la decisione di una settimana su richiesta di GM stessa che vuole sistemare qualche piccolo cavillo burocratico in modo da non avere problemi con la ripartenza delle attività.