
Il dato è migliore anche se paragonato a quello di luglio, dove a perdere il posto erano stati in 276mila, ma comunque il dato sulla disoccupazione è salito ai massimi storici dal 1983 toccando addirittura il 9,7%.
Il dato è migliore anche se paragonato a quello di luglio, dove a perdere il posto erano stati in 276mila, ma comunque il dato sulla disoccupazione è salito ai massimi storici dal 1983 toccando addirittura il 9,7%.
Si tratta di un accordo che rientra nel progetto Sos Impresa Italia che ha l’obiettivo di salvare 10.000 imprese a rischio chiusura nei prossimi 6 mesi.
A risentirne maggiormente, tuttavia, è stata soprattutto la raccolta pubblicitaria per così dire cartacea mentre il settore della pubblicità online è stato meno colpito dalla crisi, soprattutto in Italia.
La nuova proposta di Rhj arriva a pochi giorni dal consiglio di amministrazione di General Motors previsto per martedì prossimo, un consiglio di amministrazione che secondo alcuni analisti rappresenta solo una formalità .
Anche secondo il Centro Studi Promotor i dati che verranno resi noti oggi saranno molto positivi, con cifre attese non molto lontane dalle 100mila unità vendute nel mese passato, come ha dichiarato il responsabile del Centro, Gian Primo Quagliano.
Questa nuova linfa che giunge dal Giappone sarà anche l’occasione per una ripresa dell’economia, infatti i primi segnali si sono già iniziati a vedere, l’indice Nikkei di Tokio nella notte ha toccato il punto massimo da 11 mesi a questa parte, salvo poi chiudere in territorio negativo dello 0,4%.
Infatti, dopo la moratoria del crediti alle imprese che rientra in un accordo sottoscritto dall’Associazione bancaria italiana, governo e Confindustria, arriva un altro accordo a loro favore, questa volta siglato da Intesa Sanpaolo e Confcommercio.
Un portavoce di Toyota, infatti, ha comiunicato che verrà interrotta una linea di produzione nello stabilimento giapponese di Takaoka a partire dalla primavera del 2010, decisione che deriva da una scarsa domanda di auto.
Tutti, quindi, tranne uno, forse quello che ha maggiore credibilità . Stiamo parlando di Nouriel Roubini, economista e professore della New York University divenuto famoso per essere stato il primo ad aver previsto la crisi finanziaria che ha devastato l’economia mondiale.
In questo modo, quindi, ha assunto carattere definitivo l’accordo preliminare siglato nel mese di giugno, anche se la vendita non è ancora stata completata. General Motors, infatti, ha spiegato che l’efficacia del contratto è subordinata alla concessione a Saab dei finanziamenti che il costruttore ha chiesto alla Banca Europea degli Investimenti.
La quota di mercato del gruppo è salita a 25,5%, dal 24,6% del mese precedente. Volkswagen è rimasta in vetta alla classifica di immatricolazioni, ma è ormai incalzata dalla Fiat, il gruppo tedesco ha venduto circa 1.200 auto in più di Fiat (VW 59.016, Fiat 57.772).
Comunque il dipartimento del Lavoro USA ha fatto sapere che i tagli sono proseguiti in molti settori anche a luglio, dall’inizio della recessione la cui data si fissa a dicembre 2007 in America sono stati persi 6,7 milioni di posti di lavoro. Nel mese di luglio l’industria ha perso 128mila posti di lavoro (223mila a giugno) e i servizi 119mila (220mila a giugno).