Eni porta avanti il progetto South Stream

Eni e Gazprom hanno ufficialmente confermato l’intenzione di continuare nel loro impegno per la creazione del gasdotto che porterà il gas russo in Europa, passando sotto il Mar Nero attraverso l’Ucraina.

Le due società, dopo le voci dei giorni scorsi che avevano messo in dubbio la collaborazione (parole dei dirigenti di Gazprom), hanno anche confermato l’intenzione di portare a termine lo studio di fattibilità per quanto riguarda la sezione off shore del gasdotto.

Settimana scorsa Stanislav Tsigankov, capo dipartimento per il settore economico estero, aveva puntato il dito contro Eni, accusando la società italiana di essere poco costruttiva ed addirittura di essere in ritardo con dei pagamenti.

Proprio nella giornata di ieri quindi si sono incontrati a Mosca Paolo Scaroni, Ad di Eni, ed Alexey Miller, il presidente di Gazprom, i quali hanno anche deciso di dare una forte accelerata alle attività della joint venture South Stream AG.

L’incontro è stato importante anche per confermare il supporto all’ingresso nel progetto di Edf, con l’impegno di entrambe le parti di promuovere la fase di negoziazioni per la società transalpina.

Oltre a questo si è arrivati anche ad un accordo che prevede l’entrata di Gazprom nel progetto Elephant in Libia, con il via della produzione del giacimento Samburskoye che è confermato per il 2011.