Bernabè si dimette da Telecom Italia

telecom italiaDopo le diverse indiscrezioni che per giorni si erano susseguite è arrivata la conferma ufficiale: il presidente di Telecom Italia, Franco Bernabé, si è dimesso. La riunione del consiglio di amministrazione alla fine è andata avanti con la direzione di Aldo Minucci, il vice presidente di Telecom Italia. Il consiglio di amministrazione ha espresso i suoi ringraziamenti verso il presidente uscente, ringraziamenti che sono arrivati per l’impegno e la guida manageriale che Franco Bernabè ha dato al Telecom Italia.

Nuova corsa di Finmeccanica in vista del cda

FinmeccanicaFinmeccanica ottiene un nuovo sprint. Nuovo sprint che arriva proprio nella giornata che precede il consiglio di amministrazione su Ansaldo Energia. Nuovo rialzo in Borsa per Finmeccanica, un rialzo che porta  porta la stessa in quella che è l’area 5,4. Il titolo di Finmeccanica riesce ad ottenere un risultato sorprendente, risultato che non si vedeva dal molto tempo, ben dal mese di ottobre del 2011.

Fuori Groupama dal patto Mediobanca

mediobanca2È riuscito a rinnovarsi veramente per poco il patto di Mediobanca scendendo dal 42% del capitale al 30%. Una riduzione del 12% dovuta alla disdetta di Groupama con un 4,9%, Fonsai per il 3,8%, Generali con il 2%, Italmobiliare per 1% e Marco Brunelli con lo 0,16%. Sotto la soglia del 30% l’accordo si scioglie in automatico e proprio questa decisione di Groupama ha rischiato seriamente di far scendere questa la quota sotto il fatidico 30%. La scelta dei Pesenti di vincolare 1,6% ha salvato il patto in questione. Un momento difficile per l’istituto che nello stesso mese di settembre Mediobanca chiude in rosso.

Piazza Affari dalla parte di Letta bis

piazza affari 2Ai mercati sembra piacere la posizione del Presidente del Consiglio dei Ministri Enrico Letta. Dopo un’inizio di settimana decisamente incerto per Piazza Affari, le parole di Enrico Letta danno fiducia ai mercati. Infatti Enrico Letta ha dichiarato che troverà i numeri per tenere in piedi il governo e per andare avanti. Dichiarazioni che si sono unite alle prese di posizione di alcuni esponenti del Pdl che hanno deciso si non supportare Silvio Berlusconi. Del resto anche lo stesso Angelino Alfano si è chiaramente allontanato dalla presa di posizione del Cavaliere, una presa di posizione che sembra non lasciare nessuno spiraglio al governo delle larghe intese, un governo che sta vivendo e dirigendo il paese in un periodo decisamente critico per la situazione economica. Mps incerto nella borsa di Milano e le vicende di Telecom e Telco ne sono gli ultimi esempi noti e non solo.

Stipendi dei top manager cresciuti del 27%

Dow Trading Below 15,000 After Several Days Of LossesL’analisi del mercato azionario continua ad essere in primo piano, un’analisi che va dall’Istat regstra indice al massimo in Italia e UE a Spread a 265 per la tensione politica. Ma queste non solo le uniche analisi che al giorno d’oggi sembrano interessare agli azionisti. Continua ad aumentare la differenza tra gli stipendi dei top manager e il valore creato per gli azionisti. Un disavanzo che aumenta e non sembra nemmeno fermarsi. A confermare questa tesi sono i dati degli ultimi tre anni. Infatti in questo lasso di tempo la remunerazione per incentivi (ovvero la remunerazione per azioni e stock option) delle prime 98 società italiane quotate in borsa, parlando dei loro vertici, è aumentata del 104%.

Spread a 265 per la tensione politica

spreadPiazza Affari chiude in rosso in una giornata negativa per i mercati. A Wall Street il Dow Jones ha chiuso con un calo dello 0,46%, il Nasdaq ha ceduto lo 0,15% e l’S&P che lascia uno 0,41 condizionato dalle trattative del Congresso americano, congresso che sta lavorando per evitare il fallimento di Washington. Un contesto negativo che si è fatto sentire in italiana e in europa. Piazza Affari chiude in rosso dell’1,27% e non vanno bene le borse europee: la borsa di Londra perde lo 0,85%, la borsa di Parigi chiude con un ribasso frazionale del -0,07%. Anche Francoforte non chiude bene, -0,05%.

Istat registra indice al massimo in Italia e EU

PIL: ISTAT RIVEDE IN RIALZO, IN I TRIMESTRE 2008 +0,5%Le imprese italiane tornano ad avere un andamento positivo. A rivelarlo è l’Istat che ha confermato la fiducia delle imprese del mese di settembre, un livello che è salito per la terza volta toccando quota 83,3. Un valore importante per l’economia del paese, valore che risulta essere il più alto dal mese di luglio 2012.  Tuttavia, specifica l’Istat, i dati rivelati non hanno tenuto conto delle ultime vicende economiche e politiche come Piazza affari in calo per instabilità politica e Mutui per i lavoratori precari solo il 2,7%.

Tuttavia l’indice della fiducia delle imprese italiane è salito anche rispetto allo scorso mese. Infatti ad agosto l’indice segnava 82,0, ovvero un -1,3. Ad andare bene è stato l’indice legato al settore manifatturiero che ha fatto un balzo in avanti, da 93,4 a 96,6.

Enel cede quota in Severenergia a Rosneft

(FILES) Picture taken 01 March 2007 shows a man passing by Enel's logo at the Italian energy company's headquarters downtown Rome.  French energy group EDF and Italian counterpart Enel said Friday 30 November 2007 they had reached agreement to enable Enel to take part in the development of a third generation nuclear reactor in France.  AFP PHOTO FILES/Filippo MONTEFORTE (Photo credit should read FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images)Attraverso quella che è la controllata di Enel, Enel Investment Holding, l’Ente Nazionale per l’Energia Elettrica, il gruppo ha deciso di cedere ad Itera, il gruppo Rosneft, la quota del 40% alla compagnia che collabora con Eni, la Artic Russia. Infatti la quota del 40% di Enel andrà, appunto, attraverso la controllata Enel Investment Holding, alla Artic Russia che è la joint venture con Eni che possiede il 49% di SeverEnergia (la quota stimata del gruppo elettrico è del 19,6%). L‘accordo ha visto un confronto tra i due gruppi, l’Enel e la Rosneft, un confronto che ha visto la trattativa tra l’amministratore delegato dell’Enel, Fulvio Conti, e il Presidente del Consiglio di gestione della Rosneft, Igor Sechi.

Fondi investimento le sei cose da sapere

Gold bars are seen at the Czech CentralInvestire in un fondo può comportare diverse cose, questo dipende dal tipo d’investimento e dalle scelte che vengono fatte. Investire in un fondo rischioso può comportare degli ottimi rendimenti, viceversa su un fondo più sicuro. Le analisi e le regole sono molte, ci sono prodotti valutati in dollari e in euro, prodotti rischiosi e meno rischiosi, fondi obbligazionari, fondi azionari, fondi a cedola, fondi a capitalizzazione, fondi di diritto estero, fondi italiani, fondi corporate, fondi sovrani ecc. È bene, quindi, saper scegliere ed individuare i punti fermi che garantiscano a chi decide di investire l’adeguato rapporto tra rischio e rendimento.

La valuta: nel mercato italiano la maggior parte dei fondi si affida all’euro o al dollaro, anche se è possibile individuare prodotti in Renminbi. Per quanto riguarda il fattore della valuta è bene fare un investimento su quello che è un fondo appartenente alla propria valuta, molto più facile da prevedere.

Mercati azionari influenzati da Angela Merkel

World Leaders At G8 SummitCon il 41,5% dei voti, Angela Merkel vince le elezioni politiche con il suo partito che ha ottenuto il 40% dei consensi. Un 40% di consensi che non permette, però, di ottenere la maggioranza assoluta e che potrebbe dare vita ad un governo delle larghe intese, governo assieme ai socialdemocratici del Spd, secondo partito in Germania con il 25,7% dei voti. Le conseguenze di queste elezioni politiche, in una delle economia principali dell’Europa, hanno creato i loro effetti nei mercati azionari compreso quello italiano.

Ismo presente le aziende Small Cap

piazza affari 2Dopo l’ultima riunione del Consiglio dei Ministri, il Presidente del Consiglio dei Ministri Enrico Letta, ha sottolineato come siano importanti gli investimenti esteri per il mercato italiano, investimenti esteri che devono immettere capitali che diano la possibilità all’Italia di affrontare una fase economica ancora in difficoltà. Si è molto spesso parlato, soprattutto negli ultimi mesi, di cedere eccellenze italiane a gruppi stranieri. Ma, tra le eccellenze italiane quotate a Piazza Affari, stanno decisamente tornando a catturare l’attenzione degli investitori, alcune aziende italiane che non hanno dei nomi molto evidenti al grande pubblico.

Redditometro e le spese prive di segreti

This picture taken on January 01, 2013 shows a EDF electricity bill with euros coins on in the western city of Rennes.  AFP PHOTO / DAMIEN MEYER        (Photo credit should read DAMIEN MEYER/AFP/Getty Images)La misura contro l’evasione fiscale introdotta dal Governo Monti, il Redditometro, riuscirà ad individuare quelle che sono diverse spese che, da questo momento in poi, non saranno più segrete. Quindi, la selezione sui 35 mila contribuenti che verranno controllati, riguarda tutte quelle voci che sono presenti nell’anagrafe tributaria e quindi facilmente reperibili dal fisco per i relativi controlli, controlli che tenderanno ad essere sempre più fiscali per combattere l’alto tasso di evasione fiscale che è presente in Italia.

Gli incentivi da 100 mila assunzioni

A woman stands a a bus station advertisinfg a lottery in Athens on September 19, 2012. Greece's finance minister said yesterday that Athens is close to sealing a deal with its international lenders on fresh austerity measures in exchange for billions of euros in aid funds. AFP PHOTO /LOUISA GOULIAMAKI        (Photo credit should read LOUISA GOULIAMAKI/AFP/Getty Images)Il ministro del Lavoro Enrico Giovannini, parlando di quello che è il calcolo che lo sgravio contributivo, sgravio di 650,00 euro mensili per i datori di lavoro che assumono giovani tra i 18 ed i 29 anni tra il 7 agosto del 2013 e il 30 giugno del 2015, comporterà dei dati decisamente ottimali per l’economia del paese.

L’affare del fotovoltaico domestico

500_fotovoltaico-ternienergiaSi guarda sempre più da vicino quella che è l’energia domestica, un tipo di energia non molto diffusa ancora ma che è in sintonia con il sistema elettrico nazionale e permette di alleggerire la bolletta.