Conto Arancio Ing Direct tasso nuovi clienti

Chi, in alternativa al rischio azionario, è alla ricerca di porti più sicuri e meno volatili, di norma punta sui prodotti di liquidità, dai pronti contro termine ai buoni fruttiferi postali, e passando per i libretti di risparmio ed i certificati di deposito.

Ma ci sono anche i conti di deposito remunerati, che rispetto solo a qualche settimana fa rendono ora di più in Italia per effetto del rialzo dei tassi di mercato, a partire da quelli dei titoli di Stato. E così Ing Direct, pioniere proprio nel settore dei conti di deposito con il prodotto Conto Arancio, ha rivisto al rialzo il tasso offerto, con vincolo a dodici mesi, per i nuovi clienti.

Nuovo conto deposito InMediolanum

Visto l’elevato tasso di interesse, il nuovo conto deposito InMediolanum di Banca Mediolanum ha tutte le carte in regola per entrare a far parte della lista dei migliori conti deposito e dei migliori conti deposito vincolati 2011.

Il nuovo conto deposito, che è possibile aprire da pochissimi giorni semplicemente accedendo al sito www.inmediolanum.it, offre infatti un tasso di interesse lordo sulle somme depositate pari al 3,50%, equivalente al 2,55% netto.

Risparmio gestito in crescita nel primo trimestre 2010

Nel primo trimestre 2010 l’industria del risparmio gestito è riuscita a raccogliere 23 miliardi di euro, in aumento rispetto ai 21 miliardi registrati nell’ultimo trimestre 2009, così come pure è risultato essere in crescita anche il patrimonio in gestione, salito a circa 1.000 miliardi contro i 950 milioni degli ultimi tre mesi dello scorso anno.

Ad andare bene sono stati soprattutto i prodotti obbligazionari che hanno registrato una raccolta pari a 15,4 miliardi, contro i 9,9 miliardi dell’ultimo trimestre 2009, mentre risulta stabile l’andamento dei prodotti azionari, che tra gennaio e marzo 2010 hanno registrato un incasso complessivo di 1,8 miliardi.

Prodotti di risparmio semplici e poco rischiosi

Durante il Salone del Risparmio Gestito, tenutosi la scorsa settimana a Milano, uno dei temi centrali affrontati è stato quello dell’educazione finanziaria, che ha avuto come punto di partenza il Rapporto sul risparmio degli italiani stilato dall’Osservatorio Gfk Eurisko e Prometeia.

Il Rapporto ha evidenziato soprattutto una grande preoccupazione delle famiglie rispetto alla durata della crisi, una situazione di incertezza che ha portato la maggior parte delle persone ad optare per forme di risparmio fai-da-te che hanno inevitabilmente ridimensionato il settore del risparmio gestito.

Lampadine a basso consumo e risparmio energetico: è tutto vero?

Entro il 2012 spariranno dal mercato le lampade ad incandescenza, e tutti i consumatori dovranno adattarsi, che piaccia o meno, alle lampade a basso consumo. Negli scorsi anni queste erano state ampiamente promosse e pubblicizzate come un elemento indispensabile per ridurre i consumi in casa, visto che le lampade ad incandescenza sprecano parte dell’energia in calore, risultando meno economiche.

Risarcimento risparmiatori Fastweb

Il procuratore aggiunto di Roma e i pubblici ministeri titolari dell’indagine Fastweb e Sparkle hanno chiesto al giudice per le indagini preliminari il rinvio da una settimana a dieci giorni della decisione sull’eventuale commissariamento delle due aziende telefoniche, il gip dovrebbe pronunciarsi nella giornata di oggi decidendo se disporre o meno il commissariamento o in alternativa optare per la concessione della proroga richiesta.

In ogni caso mentre la vicenda giudiziaria va avanti i risparmiatori si preparano alla guerra, la strada che la maggior parte di loro ha intenzione di prendere è quella di intentare una causa civile contro Swisscom, che controlla Fastweb con una quota dell’82% e che al momento dell’acquisizione era consapevole delle indagini in corso.

Banche italiane le più care in Europa, ma arriva la concorrenza

Non è la prima volta che si parla dell’argomento, a riproporlo per l’ennesima volta è stata un’idagine svolta nel periodo compreso tra giugno 2009 e febbraio 2010 e che ha portato la commissione Finanze della Camera a definire i prodotti del credito al consumo in Italia come costosi, poco trasparenti e suscettibili di esporre a rischi e frodi i consumatori.

A finire nel mirino della commissione Finanze della Camera sono tutti i tipi di prodotti offerti dalle banche ai consumatori, si parte dai prestiti fino ad arrivare ale carte revolving, ma la critica più pesante è riservata senza dubbio ai tassi passivi applicati sui prestiti che sono risultati essere superiori dell’1,5% rispetto alla media europea.

Libretti di risparmio per minori di Banca Sella

libretti di risparmio banca sella

Sempre più persone scelgono di aprire un libretto di risparmio intestato ai propri figli, sia per mettere da parte una somma di denaro che possa poi essere utilizzata dal bambino in età adulta, sia per responsabilizzare il ragazzo che in questo modo ha la possibilità di avvicinarsi ai prodotti bancari e di gestire i propri risparmi senza alcun rischio.

Tra gli istituti bancari che offrono la possibilità di aprire un libretto di risparmio troviamo anche Banca Sella che offre due tipologie di libretti di risparmio dedicati ai minori.

Raccolta fondi pari a 1,6 miliardi di euro a settembre 2009

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Secondo i dati raccolti da Assogestioni nel corso del mese di settembre la raccolta del risparmio gestito in Italia è stata positiva per 1,6 miliardi di euro, comportando una crescita del patrimonio complessivo di 422,5 miliardi di euro.

Dall’indagine di Assogestioni, in particolare, emerge che la performarce migliore è stata quella dei prodotti obbligazionari che hanno registrato una raccolta di oltre 1,5 miliardi di euro e un patrimonio del 37,7% degli asset del settore, ossia pari a circa 160 miliardi di euro.

Libretti postali dedicati ai minori

poste italiane

Oltre al libretto postale ordinario Poste Italiane offre anche dei libretti postali dedicati ai minori, tre tipologie di risparmio suddivise in base alla fascia di età del minore a cui si intende intestare il libretto.

Grazie a qusta forma di risparmio estremamente semplice e gratuita, quindi, è possibile mettere da parte una somma di denaro che il bambino potrà impiegare in età matura, magari per viaggi culturali o per studio, ma anche insegnare ai bambini il valore del denaro iniziando a responsabilizzarli già da piccoli.

Libretto postale ordinario

libretto postale ordinario

Il libretto postale ordinario è una delle forme di risparmio tra le più semplici ed economiche, non ha spese di gestione, non ha spese di chiusura e di apertura, è esente dal pagamento dell’imposta di bollo ed è garantito dallo Stato.

Per aprire un libretto postale basta semplicemente recarsi presso un qualunque ufficio postale muniti di documento d’identità e codice fiscale. Ogni libretto postale può avere fino ad un massimo di quattro intestatari e può essere intestato anche ad un minore.

Buoni Fruttiferi Postali Ordinari

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I Buoni Fruttiferi Ordinari sono la versione per così dire “tradizionale” dei Buoni Fruttiferi Postali, una soluzione di risparmio e investimento che da anni viene offerta da Poste Italiane e scelta da numerose persone che desiderano mettere da parte una somma di denaro anche piuttosto bassa e lasciarla fruttare per anni e anni, nella consapevolezza però di poterne disporre in qualunque momento qualora ve ne sia la necessità.

I Buoni Fruttiferi Ordinari, infatti, non vincolano in nessun modo la somma investita, il cliente può richiedere in qualunque momento la restituzione della somma versata. Inoltre, se la richiesta viene avanzata dopo che sono trascorsi almeno 12 mesi, il cliente ha diritto anche alla restituzione degli interessi maturati fino a quel momento.

Buoni Fruttiferi Postali indicizzati a scadenza

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I Buoni Fruttiferi Postali indicizzati a scadenza sono una tipologia di Buoni Fruttiferi di recente introduzione visto che sono emessi a partire dal 1 aprile 2009.

Si tratta di Buoni Fruttiferi Postali che hanno una durata massima di cinque anni e che possono essere sottoscritti esclusivamente in forma dematerializzata in tagli che partono da 250 euro.

Buoni Fruttiferi Postali per i minori

buoni fruttiferi minori

Sono sempre di più i genitori che cercano forme di risparmio che consentono di mettere da parte una somma di denaro per i propri figli, per far si che al compimento della maggiore età essi possano disporre di quei soldi utilizzandoli per realizzare un desiderio o per poter studiare.

Una valida alternativa in questo senso è rappresentata dai Buoni Fruttiferi Postali per i minori, una forma di risparmio e investimento dedicata ai ragazzi di età compresa tra gli 0 e i 18 anni, anche se i 16 anni rappresentano il limite massimo per intestare un Buono Fruttifero Postale di questo tipo ad un minore.