
L’incremento maggiore è stato registrato nel gioco del Lotto, che ha totalizzato una raccolta complessiva di 496 milioni di euro, in crescita del 9,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
L’incremento maggiore è stato registrato nel gioco del Lotto, che ha totalizzato una raccolta complessiva di 496 milioni di euro, in crescita del 9,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Il Gratta e Vinci tra l’altro, è gestito da Lotterie Nazionali, società controllata al 64% da Lottomatica stessa.
Inoltre il contratto prevede anche nuove macchine per la vendita di lotterie istantanee, le Itvm.
Una sorta di sale Bingo di nuova generazione, dunque, che saranno direttamente gestite dal gruppo guidato dall’amministratore delegato Emilio Petrone, una soluzione che consentirà a Sisal di elimnare ogni intermediario.
Questi due fattori, dunque, secondo la banca d’affari, dovrebbero essere la causa di una performance poco brillante nel corso del prossimo anno. Alla luce di queste considerazioni, inoltre, Bank of America-Merrill Linch ritiene che il titolo sia sopravvalutato dalle stime del consenso.
I ricavi del gruppo sono di 544,6 milioni, contro i 582,2 dell’anno passato, comunque in linea con il consenso che aveva previsto un valore di 545 milioni.
Lottomatica nella giornata di giovedì ha pagato una brusca correzione sotto la soglia psicologica a 14 euro, recuperata comunque nelle ore successive.
Il Gratta & Vinci ha invece registrato un calo più limitato, del 4%, soprattutto dovuto alla crescita operativa del mese di febbraio e marzo, rispettivamente +2,3% e +2,4% anno su anno.
Il quadro tecnico del titolo si è così notevolmente rafforzato, ed ha addirittura trovato subito uno spazio di allungo verso l’importante soglia di 14,90 euro, la prossima barriera da superare per Lottomatica, che ieri si è fermata a quota 14,79 euro, in rialzo dello 0,61%.
Tuttavia il ricorso è stato accolto limitatamente alla disapplicazione dell’art. 21 comma 5 della legge 102 del 2009, per cui sin dal primo momento non si è esclusa una riapertura dei termini della gara, cosa che è stata annunciata questa mattina dall’Aams.
La notizia è stata diffusa da Lottomatica attraverso una nota in cui viene specificato che le motivazioni della decisione del Consiglio di Stato non sono ancora disponibili.
La buona performance del titolo in Borsa è riconducibile soprattutto alla diffusione dei risultati relativi al 2009, durante l’anno appena trascorso Lottomatica ha registrato ricavi in crescita del 6% a 2,18 miliardi di euro, l’Ebitda ha registrato un incremento del 4% a 784 milioni di euro mentre l’utile netto si è attestato a 112 milioni di euro.
La tenuta del valore ha poi dato il via ad un naturale rimbalzo tecnico, grazie anche al forte ipervenduto registrato dagli oscillatori più reattivi.
Grazie proprio a questo il titolo è riuscito anche a superare la barriera posta in zona 13,7-13,75 euro per azione.
Viene così prolungato di altri sette anni il contratto che prevede la fornitura di VLT alla lotteria di New York, quindi il contratto viene esteso dal 1 gennaio 2011 fino al 31 dicembre 2017.
Spielo ha affermato che i ricavi provenienti da questo nuovo accordo saranno compresi tra 75 e 85 miliardi di dollari.