Vendite di realizzo su Geox e Banco Popolare

banco

Ieri in America gli indici della borsa hanno chiuso praticamente invariati, con il Dow Jones che ha chiuso in rialzo dello 0,03% a quota 10.548,51 punti, il Nasdaq ha guadagnato lo 0,13% a 2.291,28 e l’S&P 500 è cresciuto dello 0,23% a quota 1.162,42 punti.

A Piazza Affari invece l’anno si è chiuso con una giornata molto tranquilla e povera di scambi interessanti; sono stati scambiati solamente 1,1 miliardi di euro di controvalore, e dopo 5 sedute consecutive di rialzi il Ftse Mib ha chiuso in calo.

Ha perso lo 0,55% a quota 23.248 punti, mentre l’All Share ha perso lo 0,45%, a Londra il Ftse ha perso lo 0,73% a 5.397,86 punti, il Cac di Parigi ha ceduto lo 0,62% a 3.935,50 punti mentre il Dax di Francoforte ha chiuso a -0,9%.

Autogrill trend rialzista oltre 8,82 euro

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Si tratta di un buon periodo per il titolo di Autogrill a Piazza Affari, infatti sta tenendo molto bene sopra al supporto grafico che si trova in area 8,5 euro per azione, ed è riuscito anche ad effettuare un buon rimbalzo verso l’alto andando a sfiorare quote interessanti come 8,8-8,82 euro per azione.

E’ positivo quindi il quadro di breve termine di Autogrill anche se solo con il superamento della resistenza di area 8,8-8,82 euro avremo realmente uno spunto rialzista degno di nota.

Mercati instabili nel 2010, parola di Moody’s

Piazza Affari

All’indomani della notizia di un nuovo record per il debito pubblico italiano, che ha raggiunto quota 1.800 miliardi di euro, l’agenzia di rating Moody’s lancia l’allarme sul settore della finanza pubblica e del debito che nel 2010 avrà come conseguenza una forte volatilità dei mercati europei.

La volatilità dei mercati nel corso del prossimo anno, secondo l’agenzia di rating, sarà principalmente riconducibile al fatto che i principali paesi dovranno ritirare le misure di aiuto e di sostegno messe a disposizione delle banche, operazione questa che dal punto di vista della tempistica e della modalità di esecuzione rappresenta un grosso rischio, soprattutto per le economie avanzate.

Blackrock investimenti per 8,9 miliardi a Piazza Affari

blackrock

Blackrock è il primo gestore di patrimoni al mondo, e dopo la recente acquisizione delle attività di gestione del risparmio della banca inglese Barclays (ufficializzata il primo dicembre scorso), la società americana ha rinforzato la propria posizione in moltissime aziende italiane quotate a Piazza Affari, rendendo ancora più forte la propria posizione in molte di queste, dove risulta essere addirittura il maggior socio tra i privati.

Per riassumere, dopo questo intervento comunicato ovviamente alla Consob, a Blackrock sono riconducibili 8,9 miliardi di euro di blue chip italiane.

Yoox prezzo di 4,3 euro per il debutto in borsa

Yoox

Come vi avevamo detto qualche giorno fa, Yoox fa il suo debutto in borsa, infatti è stato inserito nell’IPO 2009 di Borsa Italiana il titolo della società che si occupa di vendita di abbigliamento online, e controlla tra gli altri Emporio Armani e Valentino.

Il titolo si appresta a debuttare però ufficialmente solo il 3 dicembre 2009, domani, e proprio ieri in tarda serata è stato fissato il prezzo, che sarà di 4,3 euro per azione in avvio della prima seduta.

Rendimento dei dividendi italiani

dividendi

In tempo di crisi definito dal 2001 a oggi sapere quali sono i titoli azionari che garantiscono un alto rendimento può essere di vitale importanza.

Settimana scorsa abbiamo avuto modo di vedere quali saranno le società a emettere il dividendo nel 2010, oggi invece vediamo quali sono le società quotate a Piazza Affari che hanno il più alto yield ovvero il più alto rendimento azionario.

Secondo le ultime analisi i dividendi europei nell’ultimo anno hanno perso quasi il 30%, ma la situazione ovviamente non è così per tutte le società.

Analisi delle matricole 2007-2009 a Piazza Affari

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A quanto dice l’analisi affrontata da IPO World investire nelle matricole potrebbe essere molto rischioso. Secondo i dati visibili nella tabella in alto, su 36 società sbarcate alla Borsa Italiana solamente 4 hanno al momento una quotazione superiore al prezzo di collocamento.

Facendo una media di tutte e 36 società quotate a Piazza Affari dal 2007 si ottiene un -37,6% e il motivo di questo valore dipende oltre che alla crisi che ha buttato giù soprattutto le aziende dotate di poca liquidità, anche al fatto che ci sono poche società estere interessate ad investire nelle imprese italiane.

Dettagli quotazione Yoox Group a Piazza Affari

Yoox Group

Come sappiamo, Lunedì 16 Novembre, è iniziata l’avventura di Yoox in Borsa. L’offerta terminerà il 30 Novembre 2009 per poi fare il vero ingresso alla Borsa Italiana Giovedì 3 Dicembre 2009.

Come abbiamo visto nel precedente comunicato le azioni di Yoox Group dovrebbero attestarsi nell’intorno dei 3,6 euro e 4,5 euro, verranno così immesse sul mercato 28 milioni di azioni che offriranno liquidità all’azienda per un valore compreso tra i 22 e 28 milioni di euro a cui andranno tolti i costi di ingresso alla Borsa Italiana.

Yoox in borsa

Federico Marchetti

In più occasioni abbiamo parlato di Yoox e della volontà di sbarcare a Piazza Affari entro la fine del 2009 ed infatti Borsa Italiana ha dato il via libera alla prima contrattazione che avviene quindi lunedì 16 Novembre 2009.

Yoox è stata inserita nell’IPO 2009 di Borsa Italiana come da noi annunciato i primi di ottobre e da domani quindi l’azienda numero uno nel commercio elettronico di prodotti di moda sbarcherà a Piazza Affari.

Aumento di capitale UniLand

uniland

Giornata frizzante per Uniland ieri a Piazza Affari che è riuscita a portare a casa un ottimo risultato portandosi a + 14% e i diritti ad esso associati sono stati sospesi per eccesso di rialzo portandosia un +400%.

Oggi si preannuncia una giornata tranquilla per il titolo azionario partita in rosso portandosi poi con una inversione di tendenza. Quello che ha fatto salire le quotazioni è stato l’aumento di capitale di 20 milioni di euro lanciato per riuscire a ridurre l’indebitamento netto dell’azienda immobiliare che ammonta a circa 105 milioni di euro. L’aumento di capitale prevede di consegnare 148 nuove azioni ogni 1000 possedute al prezzo di 0,97 euro ad azione.

Balzo di Cir, Monte dei Paschi in controtendenza

mps

Settimana di borsa che è iniziata col piede giusto a Piazza Affari, dove i listini principali hanno guadagnato punti sulla scia dei buoni dati delle principali borse europee: a Milano il Ftse Mib ha messo a segno un rialzo dello 0,79% a quota 22.830 punti mentre il Ftse All Share ha guadagnato lo 0,8% a 23.325 punti.

La questione lodo Mondadori fa salire il titolo Cir, che ha segnato un balzo dell’8,21% a quota 1,56 euro per azione, la controllata Cofide ha chiuso a +6% a 0,6 euro. Mondadori +3,83% a 3,39 euro e Mediaset +0,76% a 4,63 euro.

Dividendo Luxottica 2009

luxottica

Mentre gran parte delle aziende italiane e mondiali soffrono una crisi che sembra essere infinita nonostante l’ottimismo di molti, ci sono aziende in grado di macinare utili.

L’azienda creata dal signor Del Vecchio ha chiuso il 2008 in maniera più che positiva. Il bilancio 2008 di Luxottica infatti ha chiuso con un utile netto di 395 milioni di euro.

Management & Capitali lascia sul campo oltre il 5%

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Giornata strana quella di ieri in borsa, conclusasi però con Milano come migliore piazza europea, dopo i cattivi presagi scaturiti dai dati che giungevano dagli Usa, riguardanti i prezzi sulla produzione di luglio e sui nuovi cantieri americani, comunque anche Wall Street ha girato in positivo a fine seduta.

In Europa quindi ha spiccato Piazza Affari dove il Ftse Mib ha guadagnato l’1,36% a 21,247 punti, mentre l’All Share ha chiuso in rialzo dell’1,33% a 21,719 punti. Bene anche Parigi a +0,9%, Londra a +0,87% e Francoforte a +0,62%.

Lottomatica al centro dell’attenzione a Piazza Affari

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Altra giornata con cali pesanti quella di ieri in tutte le borse mondiali, cali dovuto in larga parte ai dati sul Pil che giungevano dal Giappone, molto inferiori alle attese, cali che si sono verificati seppure i dati sul settore manifatturiero in Usa si siano rivelati essere migliori del previsto.

A Milano il Ftse-Mib ha ceduto il 2,74% a quota 20.972 punti mentre il Ftse All-Share ha lasciato sul campo il 2,63% a 21.433 punti. Parigi ha perso il 2,16% Francoforte il 2,02% e Londra l’1,56%.