
Perdita STM 1° trimestre 2012 a 176 milioni di dollari

L’utile netto del gruppo nel trimestre è infatti calato del 64,1% a 71 milioni di dollari, contro i 198 milioni dello stesso periodo dell’anno scorso, per un utile per azione pari a 0,08 dollari. Escluse le voci straordinarie l’utile per azione è di 0,09 dollari mentre il consenso era di 10 centesimi.
La seduta del 26 luglio 2011 si è chiusa, per STM, in calo dell’11,51% a 5,6900 euro. Giornata nera, dunque, per l’azienda italo-francese leader nel settore dei semiconduttori che rappresenta soltanto l’ultima di una lunga serie di fallimenti che certificano uno stato di crisi ormai perdurante da inizio anno.
I dati pessimi fatti registrare ieri, comunque, sono frutto delle previsioni degli analisti per il terzo trimestre che si dovrebbe chiudere con fatturato compreso nel range tra -5 e +2%, un gross margin del 35% e una domanda compresa tra lo 0 e il +5%.
Se si escludono le voci straordinarie, l’utile di STM nel secondo trimestre è ammontato a 0,14 dollari per azione. Le previsioni degli analisti erano in media di ricavi a 2,57 miliardi e utile di 0,22 dollari per azione.
L’utile netto del primo produttore europeo di semiconduttori è aumentato del 200% a quota 170 milioni pari a 0,19 dollari per azione.
Se si escludono le voci straordinarie l’utile netto del gruppo è di 27 centesimi per azione.
Se si escludono le voci straordinarie l’utile per azione di STM sarebbe di 23 centesimi per azione.
Nel Q2 2010 STM ha generato un utile di 356 milioni di dollari, equivalenti a 39 centesimi per azione.