Unicredit-Mediobanca fusione da escludere secondo Ghizzoni

Il titolo Unicredit ha chiuso l’ultima seduta di borsa con un rialzo dello 0,23% a 4,286 euro. I prezzi sono riusciti a salire fino a 4,35 euro, toccando il livello più alto degli ultimi 11 mesi. Tuttavia, iniziano a farsi sentire le prime pressioni ribassiste sul titolo, che da inizio anno ha già messo a segno un rally superiore al 15%. Nei prossimi giorni non vanno escluse le prime prese di profitto degli investitori, con un possibile ritorno dei prezzi in area 4 euro.

Piazza Affari a 17.500 sui massimi da agosto 2011

La settimana scorsa si è chiusa con un un guadagno del 3,2% per l’indice azionario principale di Piazza Affari, che si conferma regina d’Europa facendo nettamente meglio delle altre piazze finanziarie europee. L’indice FTSE MIB è salito giovedì fino a 17.562 punti, ovvero sui massimi più alti da agosto 2011. La nuova ottava vedrà l’indice ripartire da quota 17.502 punti. A trainare la borsa di Milano è il forte appetito per il rischio presente attualmente sui mercati azionari e la rotazione nelle scelte di asset allocation dei gestori.

Mediaset +50% in borsa in due mesi su speculazioni politiche

Il titolo Mediaset si conferma tra i migliori a Piazza Affari. Stamattina le azioni della società di Cologno Monzese evidenziano un rialzo dello 0,26% a 1,908 euro. Ieri, però, il titolo ha messo a segno una performance del 7,21% salendo fino a 1,949 euro, sui livelli più alti degli ultimi nove mesi. A spingere il titolo in borsa è senza dubbio il clima di euforia generalizzato sulla borsa italiana, ritenuta molto sottovalutata dagli analisti finanziari, ma anche le speculazioni legate al ritorno di Silvio Berlusconi sulla scena politica.

Spread Btp-Bund scende sotto la quota 260

Quella odierna sui mercati è una sessione favorevole per i nostri titoli di Stato. In scia agli ottimi risultati dell’asta dei Bot, infatti, sulla curva a dieci anni il differenziale tra il Btp ed il Bund ha rotto al ribasso la soglia dei 260 punti base.

Questo nel giorno in cui, con decisione unanime, la Banca centrale europea (Bce) ha deciso di lasciare invariato allo 0,75% il costo del denaro in Eurolandia. E così oggi il rendimento del Btp a dieci anni, poco sopra il livello del 4%, si attesta sui minimi da oltre due anni, precisamente sugli stessi livelli del mese di novembre del 2010.

Opa o Opvs per Gemina-Atlantia?

La fusione tra Gemina e Atlantia resta ancora un tema caldo a Piazza Affari, dopo che sono stati avviati ufficialmente i contatti per la verifica di un’integrazione tra le due società. Alla borsa di Milano il titolo Gemina guadagna il 2,12% a 1,206 euro, ma ieri le azioni della società che controlla AdR sono schizzate fino a 1,274 euro sui top più alti da dicembre 2007. Pesante calo, invece, per Atlantia che perde il 3,47% a 13,36 euro, anche se i prezzi sono scesi fino a 13,27 euro sui minimi a venti giorni.

Finmeccanica titolo supera 5 euro sui massimi a 14 mesi

La seduta di ieri è stata molto positiva per il titolo Finmeccanica, che continua a dimostrarsi tra i migliori del settore industriale italiano quotato in borsa. Le azioni del gruppo aerospaziale guidato da Giuseppe Orsi hanno messo a segno una performance del 6,34% a 4,864 euro. Il titolo ha beneficiato dei rumors di imminenti proposte vincolanti per Ansaldo Energia. Stamattina, però, il titolo ha evidenziato un nuovo rally, toccando quota 5,05 euro sui massimi più alti degli ultimi 14 mesi. Attualmente il titolo guadagna il 2,34% a 4,978 euro.

Gemina titolo ai top da novembre 2007 verso 1,3 euro

Partenza sprint questa mattina a Piazza Affari per il titolo Gemina, che sale del 4,11% a 1,242 euro dopo aver toccato anche un massimo intraday temporaneo a 1,274 euro nei primi minuti di contrattazione. Grazie al rally di stamattina Gemina è salito sui livelli più alti da fine novembre 2007. Gemina, che ieri ha guadagnato il 9,25%, ha beneficiato della notizia arrivata ieri pomeriggio relativa al possibile upgrade di Moody’s Investors Service sul rating di Aeroporti di Roma (AdR), attualmente a Ba2.

Moleskine sarà prima matricola di Piazza Affari nel 2013

Moleskine, azienda italiana dei taccuini resi famosi da Bruce Chatwin ed Ernst Hemingway, ha ottenuto il primo via libera alla quotazione in borsa. L’Ipo Moleskine era stata programmata qualche mese fa per essere finalizzata entro fine 2012, ma alla fine è slittata di qualche mese. Moleskine dovrebbe essere la prima matricola a Piazza Affari nel 2013, ma anche l’Ipo in grado di rilanciare finalmente gli approdi in borsa delle small & mid cap dopo qualche anno di magra. Infatti, tra il 2010 e il 2012 è avvenuta una sola quotazione all’anno.

Banca Mps vale 0,17 euro secondo Jp Morgan

Doccia fredda per il titolo Banca Mps, che deve incassare una sonora bocciatura da parte di Jp Morgan. La banca d’affari americana, nel bel mezzo dello straordinario rally che da qualche giorno sta interessando le azioni della banca senese, ha deciso di tagliare nettamente sia il rating che il target price. Ieri il titolo ha chiuso la seduta con un leggero ribasso dell’1,24% a 0,2787 euro, ma nei due giorni precedenti era passato da 0,235 euro a 0,313 euro, toccando il livello più alto da aprile 2012.

Autogrill titolo bocciato da Kepler

Seduta di borsa molto negativa per il titolo Autogrill, che a Piazza Affari mostra un ribasso del 2,71% a 8,6 euro. Le azioni della società leader mondiale nei servizi di ristorazione e vendita al dettaglio per chi viaggia sono scese stamattina fino a 8,51 euro, toccando così il minimo più basso degli ultimi venti giorni. Ieri Autogrill aveva perso l’1,83%, ma venerdì 4 gennaio aveva toccato il massimo più elevato da maggio 2011 a 9,085 euro. A mettere sotto pressione il titolo è stata la bocciatura arrivata da Kepler, che ha deciso di abbassare sia il rating che il target price.

Generali Assicurazioni compra tutta Ppf Group

Borse europee caute in questo inizio di seduta, in attesa dei dati macroeconomici sulla fiducia in Europa previsti per le ore 11. A Piazza Affari svetta sul listino azionario principale il titolo Generali Assicurazioni, che mostra un progresso dell’1,25% a 14,54 euro. Le azioni della compagnia assicurativa triestina sono riuscite a salire fino a 14,60 euro, il livello più alto da luglio 2011. A mettere ancora il turbo alle azioni Generali è la notizia della definizione degli accordi per arrivare al completo controllo di Ppf Group.

Snam e Terna bocciate da Deutsche Bank

Giornata negativa quella di ieri per le principali utility italiane. A pesare sul settore è stata la bocciatura arrivata da Deutsche Bank su Snam e Terna. La banca d’affari tedesca ha deciso di abbassare il rating su entrambi i titoli a “hold” (tenere in portfolio) da “buy” (comprare). Snam ha chiuso la seduta con una flessione dell’1,85% a 3,504 euro, scendendo sui minimi degli ultimi dieci giorni. Male anche Terna, che ha chiuso la sessione di borsa con un calo dell’1,76% a 3,016 euro.

Unicredit lancerà covered bond da un miliardo

Unicredit è pronta a lanciare sul mercato un covered bond a 7 anni per un controvalore totale pari a un miliardo di euro. Il rendimento del nuovo titolo dovrebbe attestarsi tra i 160 e i 165 punti base sul tasso midswap. La banca di Piazza Cordusio ha affidato la gestione del collocamento a Banca Imi (gruppo Intesa SanPaolo), Lloyd’s Bank, Rbs, Natixis. Al collocamento parteciperà la stessa Unicredit. Il covered bond, garantito da mutui immobiliari italiani, dovrebbe ottenere il rating AA+ da Standard & Poor’s, A2 da Moody’s e A da Fitch.

Piazza Affari supera 17mila ai top da marzo 2012

Continua il rally di Piazza Affari, che ha iniziato il 2013 nel migliore dei modi e sulla falsariga di quanto avvenuto nelle ultime settimane dello scorso anno. Stamattina l’indice azionario FTSE MIB è tornato sopra 17.000 punti, toccando un top di giornata temporaneo a 17.084 punti. Grazie al buon andamento di questi primi minuti di contrattazione, l’indice milanese è salito sui massimi più alti da marzo 2012. Attualmente l’indice FTSE MIB guadagna lo 0,37% a 17.021 punti. Il titolo migliore è Banca Mps.