Chrysler richiama 600.000 veicoli

La National Highway Traffic Safety Administration, autorità per la sicurezza statunitense, ha annunciato che Chrysler Group richiamerà quasi 600.000 veicoli per problemi a portiere, freni e acceleratori.

Secondo quanto riferito dalla società, in particolare, 284.831 minivans Chrysler Town e Country e Dodge Grand Caravan potrebbero avere problemi all’impianto elettrico capaci di causare un corto circuito e delle fiamme in prossimità delle porte scorrevoli, 288.968 Jeep Wranglers potrebbero avere perdite di liquidi tali da causare dei guasti ai freni, mentre 25.336 Dodge Caliber e Jeep Compass potrebbero avere problemi al pedale dell’acceleratore.

Investire in titoli meno quotati

Oltre alla grandi blue chips a Piazza Affari sono presenti anche società con una capitalizzazione piuttosto ridotta, da un’indagine svolta da CorrierEconomia emerge che sono ben 64 i titoli con capitalizzazione inferiore ai 50 euro e 101 quelli con capitalizzazione inferiore ai 100 euro.

Il problema principale di questi titoli, tra cui figurano nomi come Stefanel, Valsoia, Bialetti, Olidata e Biancamano, è dato proprio dalla loro bassa capitalizzazione che riduce la possibilità di scambi. Gli investitori, infatti, sono poco motivati ad investire su titoli di questo tipo, stessa cosa vale anche per gli investitori esteri che hanno bisogno di investire in società con capitalizzazione almeno superiore ai 100 euro.

Campari fase di consolidamento oltre il supporto di breve

Nonostante la debolezza complessiva del mercato in questo periodo, il titolo Campari riesce anche in una seduta di correzione, come quella di venerdì scorso, a confermare una forza relativa decisamente superiore a quella del mercato.

Campari ha contenuto il disavanzo giornaliero, riuscendo addirittura a consolidare il forte allungo della prima parte della settimana, con le quotazioni del titolo che sono rimaste vicine al supporto di breve a quota 4,12-4,10 euro.

Titolo Piaggio in calo dopo approvazione progetto India

Il consiglio di amministrazione di Piaggio ha dato il suo via libera al progetto relativo alla produzione e alla commercializzazione di veicoli Piaggio in India, a partire dalla Vespa LX 125, che sarà lanciata entro il 2012.

A renderlo noto è stata la stessa azienda di Pontedera attraverso una nota in cui viene specificato per questo progetto saranno investiti negli esercizi 2010 e 2011 circa 30 milioni di euro, destinati in larga parte alla costruzione in India di un nuovo stabilimento con una capacità produttiva di 150.000 unità all’anno.

Prysmian investe 20 milioni in Cina

Prysmian ha annunciato l’intenzione di voler attuare un nuovo investimento in Cina del valore di 20 milioni di euro circa, destinato a raddoppiare la capacità produttiva e a modernizzare, mediante l’introduzione di nuove tecnologie, lo stabilimento Baoying, dedicato ai cavi e ai sistemi Altissima e Alta Tensione.

Ma questa non è la prima volta che Prysmian decide di investire nella crescita in Cina, i 20 milioni destinati allo stabilimento di Baoying si vanno ad aggiungere ai 100 milioni già investiti in altri progetti, per un totale di ben 120 milioni.

Rating BP declassato da Fitch

Fitch ha declassato British Petroleum portando il suo rating da AA+ ad AA, una decisione riconducibile in larga parte all’incidente alla piattaforma nel Golfo del Messico che ha provocato la cosidetta “marea nera”, che rischia di creare dei danni ambientali disastrosi e irreparabili.

L’incidente aumenta di giorno in giorno i rischi per il colosso petrolifero sia in termini finanziari che di business, ha poi inevitabilmente contribuito alla decisione di Fitch la decisione del Procuratore Eric Holder. Un processo civile e penale, infatti, potrebbe contribuire ulteriormente a danneggiare il profilo finanziario della compagnia.

Investire in argento

Quando si parla di investimenti in metalli preziosi si pensa subito all’oro, il metallo giallo è infatti considerato una tipologia di investimento a cui far riferimento soprattutto in periodi di crisi e di instabilità finanziaria, non c’è quindi da stupirsi che alla luce dei timori relativi alla crisi dell’euro le quotazioni dell’oro a metà maggio siano arrivate a sfiorare il massimo storico di 1.226 dollari l’oncia registrato a dicembre 2009.

Gli esperti, tuttavia, invitano a notare che oltre all’oro ci sono anche altri metalli preziosi che allo stesso modo rappresentano un valido investimento, tra questi occupa senza dubbio una posizione di rilievo l’argento, che ha raggiunto quota 20 dollari, livello massimo da marzo 2008.

Previsioni dividendi 2011

La maggior parte delle aziende quotate a Piazza Affari hanno iniziato la loro progressiva ripresa, che in alcuni casi è stata anche piuttosto veloce e inaspettata, questo porta dunque a credere che il 2011 sia un anno molto proficuo dal punto di vista dei dividendi.

A pochi giorni dallo stacco delle cedole 2010, infatti, gli investitori hanno già iniziato a fare i primi calcoli su quelli che potrebbero essere i titoli capaci di fornire un rendimento più elevato, anche se è possibile che si tratterà soltanto di una sorta di premio di consolazione dal momento che, nonostante la ripresa, le quotazioni dei titoli a Piazza Affari dall’inizio dell’anno sono calati del 15%.

Apple supera Microsoft

Apple ha superato la rivale Microsoft diventando la più grande azienda al mondo nel settore tecnologico. Ieri, infatti, i titoli Apple sono saliti del 2,8% spingendo così il valore complessivo della società a più di 229 miliardi di dollari.

A fine giornata Apple ha subito un calo a 222 milioni, riuscendo però a rimanere comunque davanti a Microsoft, il cui valore si è attestato a 219 milioni di dollari. Microsoft, tuttavia, resta comunque davanti ad Apple per volume di vendite e per fatturato, che nell’ultimo trimestre si è attestato a 14,5 miliardi di dollari contro i 23,5 miliardi di Apple.

Mediaset acquista pacchetto library cinema

Mediaset è riuscita a mettere le mani sul pacchetto library cinema, che comprende i diritti televisivi free e pay su ben 500 film, tra cui numerose pellicole realizzate negli anni ’80 e ’90 che hanno fatto la storia del cinema italiano e che vedono come protagonisti attori del calibro di Gassman, Manfredi, Villaggio, Pozzetto e Muti, per poi arrivare a Verdone, Pieraccioni, Albanese e Abatantuono.

L’acquisizione è avvenuta mediante un’offerta da 17,5 milioni avanzata nel corso dell’asta organizzata dal curatore fallimentare di Finmavi, ex società di Vittorio Cecchi Gori.

Titolo Autogrill sale dopo accordo aeroporto di Miami

Autogrill ha siglato un nuovo contratto che gli consentirà di gestire i servizi di ristorazione all’interno dell’aeroporto internazionale di Miami. Il contratto, in particolare, prevede che per i prossimi otto anni venga affidata ad Autogrill la gestione di 4 nuovi punti vendita che, in base alle stime, nel periodo relativo alla durata del contratto dovrebbbero essere in grado di generare un fatturato superiore a 100 milioni di dollari.

La notiza ha fatto schizzare in alto il titolo in Borsa, a Piazza Affari Autogrill S.p.A. registra infatti una crescita del 4,71% a 8,67.

Rating Enel alzato da HSBC

HSBC ha alzato la sua raccomandazione sul titolo Enel da Neutral ad Overweight, confermato il target sul prezzo a 4,50 euro.

La decisione della banca d’affari è riconducibile al miglioramento della situazione patrimoniale che dovrebbe consentire al colosso energetico italiano di riuscire a mantenere i margini a livelli piuttosto elevati. HSBC, in particolare, ritiene che a sostegno dell’attività di Enel ci sarà una certa stabilità dei prezzi dell’energia elettrica in Italia e un ulteriore sviluppo dell’attività in America Latina. Secondo la banca, inoltre, contribuiranno in maniera positiva sui risultati complessivi del gruppo anche le attività legate alle energie rinnovabili.

Azioni europee risentono crisi euro

La fase di incertezza e instabilità che sta colpendo le borse europee influisce non poco sulla fiducia degli investitori, basti pensare che sono quasi raddoppiati coloro che hanno scelto dialleggerireil proprio portafoglio di investimenti eliminando alcune delle azioni europee.

Il problema principale non riguarda i titoli, la maggior parte degli investitori, infatti, considera le azioni dei listini europei attraenti e sottovalutate, tuttavia l’istabilità dell’intera economia europea fa si che manchi il coraggio per acquistarle.

Eni cede il 25% di Greenstream

Eni ha ceduto il 25% di Greenstream alla compagnia di stato libica Noc, di conseguenza continuerà a detenere una quota del 50% della società, nota per avere la gestione del più lungo gasdotto depositato nel Mediterraneo.

Il gasdotto di Greenstream collega la Libia con la raffineria siciliana di Gela, dove nel corso della giornata di ieri è stato emesso l’ordine di custodia cautelare nei confronti di 7 persone, accusate di essere coinvolte nel tentativo di omicidio dell’ingegnere Fabrizio Lisciandra, che aveva tentato di opporsi al tentativo della mafia di insinuarsi negli appalti del petrolchimico dell’Eni.