
Tuttavia il forte ipervenduto potrebbe lasciar spazio ad un rimbalzo tecnico nel breve periodo, fino a 9,45-9,5 euro per azione in un primo momento e 9,65 euro in un secondo momento.
Tuttavia il forte ipervenduto potrebbe lasciar spazio ad un rimbalzo tecnico nel breve periodo, fino a 9,45-9,5 euro per azione in un primo momento e 9,65 euro in un secondo momento.
La situazione tecnica di Bulgari è molto interessante, infatti dopo essersi creato una solida base accumulativa oltre quota 5,6 euro per azione, il titolo ha effettuato un rapido allungo rialzista, fermandosi però a quota 6,6-6,65 euro.
La messa in discussione del supporto chiave potrebbe fornire nelle prossime sedute un’ampia fase correttiva verso il basso del valore del titolo, con obiettivi visti al ribasso, in un primo momento verso 1,36 euro, in un secondo momento vero 1,33 euro per azione.
Con il break-out della resistenza posta a 11,90 il titolo Fondiaria Sai potrebbe provare un allungo verso 12,35 euro in un primo momento e 12,65-12,70 in un secondo momento.
Comunque, nelle ultime sedute, il titolo ha ceduto l’importante supporto chiavo di 10,85 euro per azione, andando inevitabilmente a trovare uno spazio di discesa fino a 10,60 euro.
Proprio in un momento in cui la situazione del quadro tecnico del titolo sembrava rinforzarsi ulteriormente, è arrivato il calo della giornata di ieri, repentino.
Il titolo torinese a Piazza Affari ha tentato ieri un allungo oltre la soglia sia grafica che psicologica posta a quota 11 euro, tentativo che però è andato male, con il respingimento da parte della barriera.
Il titolo ha tentato subito un allungo in avvio di seduta, evento che accade molto spesso nelle ultime giornate, che però non è riuscito a confermare nell’arco della seduta.
Il titolo sul listino milanese sta costruendosi una solida base accumulativa sopra quota 13,1-13,05 euro per azione che potrebbe servire per un rialzo nelle prossime sedute, con un primo obiettivo realistico che potrebbe essere rappresentato da quota 13,6 euro, ed un secondo obiettivo a 13,85-13,9 euro.
Il titolo ha poi subito raggiunto 4,22-4,23 euro, salvo poi chiudere la seduta del venerdì a quota 4,1975 euro, in rialzo dello 0,42%, infatti come suggeriscono gli esperti, ora il titolo avrà bisogno di una nuova fase di consolidamento prima di poter ripartire verso valori più alti.
Secondo gli analisti della banca americana la decisione pur essendo praticamente uguale per risultato è stata dettata da motivi diversi a seconda che si parli di Mediaset o di Pagine Gialle.
Il titolo nella giornata di ieri ha chiuso guadagnando lo 0,57% a quota 14,13 euro per azione, confermando il quadro positivo dell’ultimo periodo, con buone prospettive per l’immediato futuro.
Impregilo ha creato una forte base accumulativa in area 2,26-2,25 euro prima di mettere a segno un deciso rialzo, che come detto ha spinto il valore del titolo molto vicino alla resistenza statica, che si trova a 2,55-2,57 euro.
E’ stata la Borsa di Londra la prima a ricucire le perdite registrate da quel famoso giorno del 2008, infatti grazie agli ultimi rialzi dei giorni scorsi il Ftse 100 segna un aumento dello 0,39% rispetto al 12 settembre 2008.