Italcementi prova un rimbalzo tecnico

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Come si evince facilmente dal grafico la situazione del titolo Italcementi a Piazza Affari è peggiorata nel corso delle ultime settimane, con un indebolimento molto forte che ha fatto scivolare il valore del titolo fino a quota 9,1 euro, valore con cui ha chiuso la seduta di ieri, in calo del 2,41%.

Tuttavia il forte ipervenduto potrebbe lasciar spazio ad un rimbalzo tecnico nel breve periodo, fino a 9,45-9,5 euro per azione in un primo momento e 9,65 euro in un secondo momento.

Bulgari trend rialzista di medio periodo

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Guardando il grafico dell’andamento del titolo Bulgari a Piazza Affari notiamo un buon periodo, con un trend rialzista di medio periodo.

La situazione tecnica di Bulgari è molto interessante, infatti dopo essersi creato una solida base accumulativa oltre quota 5,6 euro per azione, il titolo ha effettuato un rapido allungo rialzista, fermandosi però a quota 6,6-6,65 euro.

A2A cede il supporto di 1,39 euro

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Si presenta in una situazione molto pericolosa il titolo A2A a Piazza Affari, infatti si trova in una posizione proprio sotto il supporto chiave di 1,40-1,39 euro per azione. Anche ieri in borsa A2A ha chiuso in calo dell’1,64% a quota 1,383 euro per azione.

La messa in discussione del supporto chiave potrebbe fornire nelle prossime sedute un’ampia fase correttiva verso il basso del valore del titolo, con obiettivi visti al ribasso, in un primo momento verso 1,36 euro, in un secondo momento vero 1,33 euro per azione.

Fondiaria Sai cerca break-out 11,90 euro

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Il titolo Fondiaria Sai sembra essere in attesa del momento buono per proporre un importante allungo, infatti il titolo sta consolidando la proprio posizione sotto soglia 11,90 euro per azione, la resistenza appunto, come si vede bene anche dal grafico.

Con il break-out della resistenza posta a 11,90 il titolo Fondiaria Sai potrebbe provare un allungo verso 12,35 euro in un primo momento e 12,65-12,70 in un secondo momento.

Finmeccanica ceduto supporto chiave 10,85

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Come vediamo facilmente dal grafico, Finmeccanica non se la passa molto bene in borsa, soprattutto se rapportiamo il periodo attuale al mese di ottobre scorso.

Comunque, nelle ultime sedute, il titolo ha ceduto l’importante supporto chiavo di 10,85 euro per azione, andando inevitabilmente a trovare uno spazio di discesa fino a 10,60 euro.

Buzzi Unicem tentativo di allungo fallito

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Situazione strana quella che ha interessato il titolo Buzzi Unicem nelle ultime ore di seduta a Piazza Affari. Iniziamo dicendo che il titolo si trovava in una posizione molto comoda, con rialzi continui dall’inizio di dicembre ad oggi, come si può vedere bene anche dal grafico.

Proprio in un momento in cui la situazione del quadro tecnico del titolo sembrava rinforzarsi ulteriormente, è arrivato il calo della giornata di ieri, repentino.

Atlantia conferma quadro tecnico positivo

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Atlantia conferma il suo quadro tecnico positivo delle ultime settimane, pur chiudendo ieri a Piazza Affari in calo dello 0,63% a quota 18,81 euro per azione.

Il titolo ha tentato subito un allungo in avvio di seduta, evento che accade molto spesso nelle ultime giornate, che però non è riuscito a confermare nell’arco della seduta.

Ansaldo trend rialzista verso quota 13,9 euro

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E’ un quadro tecnico abbastanza interessante quello del titolo Ansaldo a Piazza Affari, che ricordiamo, ieri ha beneficiato dell’aumento di target price da parte di Goldman Sachs.

Il titolo sul listino milanese sta costruendosi una solida base accumulativa sopra quota 13,1-13,05 euro per azione che potrebbe servire per un rialzo nelle prossime sedute, con un primo obiettivo realistico che potrebbe essere rappresentato da quota 13,6 euro, ed un secondo obiettivo a 13,85-13,9 euro.

Enel superata resistenza 4,15 euro

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Arrivano buoni segnali di risveglio da parte del titolo Enel a Piazza Affari, che è riuscito a mettere a segno un bell’allungo superando la resistenza che si trovava a quota 4,15 euro per azione.

Il titolo ha poi subito raggiunto 4,22-4,23 euro, salvo poi chiudere la seduta del venerdì a quota 4,1975 euro, in rialzo dello 0,42%, infatti come suggeriscono gli esperti, ora il titolo avrà bisogno di una nuova fase di consolidamento prima di poter ripartire verso valori più alti.

Rating da neutral a sell per Mediaset e Pagine Gialle

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Goldman Sachs prende di mira i titoli del comparto media e sceglie di penalizzare Mediaset e Seat Pagine Gialle portando da “neutral” a “sell” la raccomandazione sui titoli, stesso destino è toccato anche alla francese Lagardere.

Secondo gli analisti della banca americana la decisione pur essendo praticamente uguale per risultato è stata dettata da motivi diversi a seconda che si parli di Mediaset o di Pagine Gialle.

Exor trend rialzista verso 14,5 euro

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E’ un ottimo momento in borsa per il titolo Exor che ha mantenuto con forza il proprio valore al di sopra del supporto grafico che si trova a quota 13,65-13,5 euro per azione, effettuando addirittura un bel rialzo oltre quota 14 euro nella seduta dell’Epifania.

Il titolo nella giornata di ieri ha chiuso guadagnando lo 0,57% a quota 14,13 euro per azione, confermando il quadro positivo dell’ultimo periodo, con buone prospettive per l’immediato futuro.

Impregilo resistenza a 2,57 euro

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Il titolo Impregilo ieri in borsa ha guadagnato l’1,61% a quota 2,53 euro per azione, rafforzandosi ulteriormente, e migliorando così la propria situazione che già era in rialzo.

Impregilo ha creato una forte base accumulativa in area 2,26-2,25 euro prima di mettere a segno un deciso rialzo, che come detto ha spinto il valore del titolo molto vicino alla resistenza statica, che si trova a 2,55-2,57 euro.

Londra recupera dal crac Lehman

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Con la fine del 2009 si iniziano a tirare le somme dell’anno passato anche per quanto riguarda l’andamento delle borse mondiali, e proprio in tal senso è interessante vedere qual’è stato l’andamento dei principali indici mondiali dopo il famoso crac di Lehman Brothers.

E’ stata la Borsa di Londra la prima a ricucire le perdite registrate da quel famoso giorno del 2008, infatti grazie agli ultimi rialzi dei giorni scorsi il Ftse 100 segna un aumento dello 0,39% rispetto al 12 settembre 2008.