Cir rimbalzo tecnico da 1,55 euro

Il titolo Cir, dopo il calo notevole delle ultime settimane, che aveva portato il suo valore fino a quota 1,55-1,54 euro per azione, ha trovato un rimbalzo tecnico, favorito anche dal forte ipervenduto sul titolo stesso.

Cir è così tornato sopra gli 1,6 euro per azione, chiudendo la giornata di martedì però in calo dello 0,37% a quota 1,61 euro. Tuttavia rimane un’ipotesi plausibile il ritorno su valori di 1,645-1,65 euro in un primo momento e 1,67-1,675 in un secondo momento.

Deutsche Bank promossa da Credit Suisse

Credit Suisse

Credit Suisse ha promosso Deutsche Bank rivedendo il suo rating da “Neutral” ad “Outperform” ed il target sul prezzo da 50 a 62,50 euro, decisione questa che deriva dalla convinzione che la banca tedesca riuscirà a realizzare un ottima performance nei prossimi mesi.

Le previsioni parlano infatti di una forte crescita dei volumi nel segmento Sales & Trading, senza contare un probabile aumento degli spreads che potrebbero essere più elevati rispetto alla seconda metà del 2009.

Tenaris punta la resistenza a 16,50-16,65 euro

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Il titolo Tenaris sta attraversando un momento d’oro in borsa a Piazza Affari, e mantiene un quadro tecnico molto positivo, soprattutto dopo il forte allungo oltre il supporto chiave di quota 15,20 euro per azione.

Ora il titolo sta chiaramente puntando verso la resistenza di 16,50-16,65 euro mantenendo quindi valori molto vicini ai massimi dell’anno. Ieri Tenaris a Milano ha chiuso in rialzo dell’1% netto a quota 16,2 euro per azione.

Campari break-out rialzista a 7,64 euro

Il titolo Campari a Piazza Affari si sta mettendo in luce, dimostrandosi molto forte. Campari ha superato con grande successo il test di quota 6,95-6,92 euro per azione, riuscendo a trovare un allungo ben oltre questa cifra che rappresenta il supporto chiave.

Il rimbalzo del titolo ha portato le quotazioni di Campari a toccare quota 7,40 euro in breve tempo gettando le basi per un break-out rialzista.

Saipem break-out a 25,35 euro

A Piazza Affari uno dei titoli più hot del momento è sicuramente quello di Saipem, che nel giro di sole tre sedute è riuscito ad ammortizzare pienamente le perdite di una settimana intera, tornando addirittura sui livelli dei massimi fatti segnare ad inizio mese.

Ieri in borsa il titolo Saipem ha chiuso la giornata ancora in rialzo del 2,97% arrivando a quota 24,97 euro per azione, che potrebbe precedere il break-out rialzista di quota 25,35 euro, dal quale potrebbe nascere un nuovo allungo verso quota 25,7 euro in un primo momento e 26 euro in un secondo momento.

Ubi Banca struttura tecnica rovinata

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La situazione in borsa del titolo Ubi Banca non è sicuramente delle migliori nell’ultimo periodo, infatti il titolo dell’istituto di credito ha subito un forte deterioramento nel corso delle ultime settimane.

Il titolo è arrivato fino a toccare l’importante supporto statico di quota 9-8,9 euro per azione, soglia che se dovesse venire infranta al ribasso, potrebbe provocare un ulteriore crollo del valore del titolo.

Eni rimbalzo tecnico oltre 16 euro

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Il titolo Eni nella giornata di ieri è stato protagonista di un ottimo rimbalzo oltre la soglia psicologica dei 16 euro per azione, evitando così di finire in un trend negativo.

Il titolo ha in questo modo scongiurato il pericolo imminente di un break out, mostrando comunque una forza molto oltre la media del mercato.

Ansaldo STS fallito attacco a 14,6-14,7 euro

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Negli ultimi giorni il titolo Ansaldo STS a Piazza Affari ha perso lo slancio delle sedute precedenti, pagando così una battuta d’arresto, dopo il fallito allungo a quota 14,6-14,7 euro.

Dopo il mancato aggancio all’importante soglia il titolo ha trovato sostegno a 14-13,90 euro, salvo poi riuscire a tornare leggermente sopra questi valori, chiudendo la settimana in borsa con la seduta di venerdì a quota 14,1 euro, in calo comunque dell’1,19%.

Saipem fase consolidamento oltre 24 euro

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Il titolo Saipem è stato protagonista nelle ultime sedute di un bel recupero, arrivando a toccare addirittura la quota di 25,35 euro per azione.

Il forte segnale rialzista è stato però interrotto nella giornata di ieri, con il titolo che in borsa ha perso l’1,49% a quota 24,43 euro per azione.

Fiat fase di consolidamento attorno a 9 euro per azione

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Il momento attuale non è dei migliori per Fiat nemmeno a Piazza Affari, infatti come possiamo vedere dal grafico, nell’ultimo mese il titolo del Lingotto ha accusato una forte flessione, arrivando a trovarsi in un’area compresa tra il supporto di 8,75 euro per azione la barriera di 9,2 euro.

Ieri a Milano il titolo Fiat ha compiuto una seduta di assestamento, di consolidamento, chiudendo la giornata in lieve rialzo dello 0,11% a quota 9,03 euro per azione.

Prysmian fase di consolidamento a 13 euro

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Prysmian si sta facendo valere nelle ultime sedute in borsa, e propone così un’interessante situazione tecnica.

Il titolo ha costruito una forte base oltre la soglia di 12,7 euro, compiendo addirittura un balzo rialzista fino a toccare 13,3 euro, che sono poi diventati 13,48 in chiusura di seduta, con un rialzo del 2,51%.

Saipem quadro tecnico resta positivo

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Il quadro tecnico di Saipem non è stato intaccato dalle correzioni subite a Piazza Affari nelle ultime settimane, infatti rimane ancora molto positivo, come si vede facilmente dal grafico, con il titolo che prosegue nella sua corsa inarrestabile verso l’alto, all’interno di un forte canale rialzista.

Il titolo Saipem ha anche toccato il limite inferiore di questo canale, a 22,80 euro per azione, riuscendo però a trovare subito un allungo verso l’alto, intorno a quota 24 euro.

Utili Microsoft in crescita del 60%

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Microsoft nell’ultimo trimestre dell’anno ha registrato un incremento degli utili pari al 60%, soprattutto grazie alle vendite del nuovo sistema operativo Windows 7 che sta avendo un grande successo.

Microsoft, in particolare, ha realizzato un utile netto pari a 6,7 miliardi di dollari, ovvero 74 centesimi ad azione, a fronte dell’utile netto di 4,2 miliardi, pari a 47 centesimi ad azione, registrato nello stesso periodo del 2008. In ogni caso il risultato dell’ultimo trimestre del 2009 è stato piuttosto proficuo per Microsoft anche se si vanno ad escludere i ricavi ottenuti dalle pre-vendite di Windows 7 ai produttori di computer e ai negozi, in questo casa l’utile per azione è infatti pari a 60 centesimi per azione.

Fondiaria Sai break-out 12,35 euro

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Il titolo Fondiaria Sai nelle ultime sedute ha dato segnali di grande forza, abbattendo la resistenza di quota 11,90 euro ed andando a far registrare i massimi del nuovo anno, con valori superiori alla soglia psicologica dei 12 euro.

Ieri il titolo a Piazza Affari, dopo un buon avvio di seduta, ha risentito dell’andamento del mercato, ed ha chiuso la giornata in calo dello 0,34% a quota 11,73 euro per azione, ma rimane comunque buono il quadro di breve termine per Fondiaria Sai.