Giornata negativa ieri in borsa

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Ieri sono stati diffusi moltissimi dati sulle trimestrali per varie società, condizionando notevolmente la seduta a Piazza Affari.

Male il Mibtel che ha perso lo 0.42% attestandosi a 15280 punti mentre l’S&P Mib ha lasciato sul campo lo 0.57% a 19271 punti.

Giornata negativa per Piazza Affari

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Quella di ieri è stata una giornata molto negativa per Piazza Affari. Infatti, dopo la ripresa degli ultimi giorni ieri il calo si è avvertito sulla maggioranza dei titoli.

Questo crollo della borsa arriva dopo la diffusione di molti dati sul primo trimestre 2009 da parte di varie aziende.

Microsoft entra nel mercato obbligazionario

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Secondo quanto è emerso dai documenti preliminari presentati da Microsoft alla Sec, l’autorita’ di controllo dei mercati Usa, l’azienda fondata da Bill Gates e guidata da Steve Ballmer ha deciso di entrare nel mercato obbligazionario collocando sul mercato titoli di debito.

Microsoft, in particolare, conta di emettere entro la fine di Maggio titoli di debito in tre trance, a cinque, dieci e trent’anni. L’ammontare delle obbligazioni, tuttavia, non è stato specificato anche se alcune indiscrezioni parlano di 3,75 miliardi di dollari, ossia 2 miliardi di dollari di obbligazioni a 5 anni, un miliardo a 10 anni e 750 milioni a 30 anni.

Titoli bancari in ascesa a Piazza Affari

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Giornata tutto sommato positiva quella di ieri per la borsa italiana. Infatti Piazza Affari ha fatto segnare buoni rialzi, condizionata anche dagli ottimi risultati pervenuti dagli stress test effettuati sulle banche americane.

Il Mibtel ha segnato +1.76% a 15‘817 punti, l’S&P Mib guadagna il 2.13% a 20‘104 punti. Il controvalore degli scambi ha fatto registrare un nuovo record da inizio 2009, arrivando alla cifra di 4.2 miliardi di euro.

Il settore bancario chiude una giornata altalenante, con Unicredit sugli scudi che fa segnare un guadagno del 5.64% superando la soglia dei 2 euro per azione che non infrangeva dall’anno scorso, novembre 2008.

Fiat e Chrysler finalmente insieme

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Come ci si attendeva l’accordo tra Fiat e Chrysler è stato raggiunto e firmato nella giornata di ieri. La casa statunitense, come ha dichiarato il presidente Obama, ricorrerà ad una bancarotta pilotata che durerà dai 30 ai 60 giorni. Non era la soluzione migliore ma rimane comunque una grande alleanza in previsione futura; Marchionne, amministratore delegato Fiat, afferma come questo sia un momento storico.

La casa torinese porterà oltre oceano la sua tecnologia, che sarà implementata nei modelli Chrysler, e pure venderà le sue auto tra cui anche le Alfa Romeo (esistono moltissimi fan club negli USA) e più in particolare l’ultima nata sotto il segno del “biscione”: l’Alfa MiTo.

Federal Reserve chiede un aumento di capitale a Citigroup e Bank of America

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Il Wall Street Journal ha riportato la notizia secondo cui la Federal Reserve ha chiesto a Citigroup e alla Bank of America di raccogliere nuovi capitali alla luce dei risultati ottenuti a seguito di alcuni stress test.

Secondo quanto riportato dal giornale statunitense, infatti, le due banche hanno entrambe un deficit di svariati miliardi di dollari, deficit che però non è stato confermato da i due istituti bancari menzionati. Sia Citigroup che Bank of America, infatti, negano che i risultati siano così disastrosi come quelli accennati dalla Federal Reserve.

Crisi economica in lieve calo

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Il governatore della Banca D’Italia Mario Draghi ha fatto sapere, durante il summit Financial stability board del quale risulta presidente, che la situazione della crisi economica mondiale sta subendo un lieve miglioramento e che il periodo peggiore ormai è superato.

I mercati stanno ricominciando ad avere più fiducia e molti investitori hanno ricominciato ad investire in borsa.

Ci sono settori che, anche durante l’ultimo periodo, non hanno conosciuto crisi come ad esempio il settore tecnologico che ha avuto sempre transazioni positive.

Oracle ha acquistato Sun Microsystems

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Dopo il naufragio della fusione tra IBM e Sun Microsystems si è fatta avanti Oracle corporation, un’azienda leader nel settore della gestione di basi di dati che, senza troppo clamore e senza perdere troppo tempo, ha fatto sapere di aver già provveduto all’acquisto di Sun Microsystems.

Dopo che IBM ha abbandonato il campo, Oracle si è fatta avanti e ha acquistato in men che non si dica la Sun Mycrosistems per una cifra di 7,4 miliardi di dollari.

Titolo Fiat in rialzo dopo i risultati europei

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Fiat Group Automobiles durante il mese di Marzo è riuscito ad aumentare ulteriormente la sua quota di mercato raggiungendo il 9,2% rispetto al 7,4% dello scorso anno, confermandosi così al quarto posto tra i costruttori europei.

L’andamento positivo di Fiat, tuttavia, si è mostrato in controtendenza rispetto all’andamento europeo dove, durante il primo trimestre, le vendite di auto sono calate del 17,2% mentre le immatricolazioni sono diminuite del 9% rispetto al primo trimestre del 2008.

L’accordo tra Eni, Enel e Gazprom verrà concluso entro la fine di Aprile

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Fulvio Conti, amministratore delegato di Enel, ha spiegato che l’accordo che ha ad oggetto l’ingresso di Gazprom in Severegna verrà concluso entro la fine di Aprile. Severenergia è una holding detenuta per il 60% da Eni e per il 40% da Enel e che ha al suo interno la società Artic Russia. L’accordo di cui ha parlato Conti, quindi, ha ad oggetto l’ingresso di Gazprom in Artic Russia con una quota del 51%.

Artic Russia, in particolare, è la società che detiene gli ex asset della Yukos, ossia alcune riserve di gas in Siberia che ammontano ad un totale di cinque miliardi di barili di olio.

Titolo Fiat in netto rialzo

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Hanno seguito l’andamento positivo di Wall Street e dei mercati asiatici tutte le principali borse europee con Parigi che segna +3,26%, Francoforte +3,42% e Londra +2,72%. A Milano il Mibtel segna un rialzo del 2,61%, mentre l’S&PMib guadagna il 2,87%. A Piazza Affari registrano un andamento positivo anche i titoli bancari con Banco Popolare +6,67%, Unicredit +5,23% e Intesa Sanpaolo +2,56%.

Ma la vetta spetta a Fiat che guadagna il 7,63% grazie soprattutto ai dati relativi alle immatricolazioni del mese di Marzo che vedono il Lingotto leader nel settore delle vendite italiane.

Avvio di settimana in rosso per le borse europee

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L’avvio di settimana è senza dubbio negativo per le principali borse europee dove i più colpiti dall’ondata in rosso sono senza dubbio i titoli bancari e assicurativi. Sono calati, in particolare, Barclays (-12,43%), Commerzbank (-11,58%), Lloyds (-8,02%), Credit Agricole (-8,65%), Ubs (-8,44%), Bnp Paribas (7,89%), Ing (-11,98%), Aegon (-8,44%) e Allianz (-7,12%).

Colpiti pesantemente dall’avvio negativo anche i titoli legati al settore auto, soprattutto dopo i timori suscitati dal responso del governo americano in relazione agli aiuti richiesti da Chrysler e General Motors. Nonostante la notizia debba essere letta in chiave positiva per la Fiat il titolo del Lingotto ha registrato un calo del 4,65%.

Banco Popolare lancia un’opa su Italease

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Banco Popolare ha reso noto di aver effettuato un’offerta pubblica di acquisto volontaria e totalitaria di Banca Italease ad un prezzo di 1,50 euro per azione. Lo scopo, come già noto, è quello di ottenere un delisting con conseguente ristrutturazione dell’organizzazione, sulla base di un accordo stipulato con Banca Popolare Emilia Romagna, Banca Popolare di Sondrio e Banca Popolare di Milano.

Le operazioni di ristrutturazione previste nell’accordo, in particolare, prevedono la costituzione di due nuove società in cui verranno fatte confluire le attività di Italease.