Successo dei nuovi Btp Italia solo tra gli istituzionali

A circa una settimana dal collocamento dei nuovi Btp Italia è possibile tirare le somme di questa nuova iniziativa del Ministero del Tesoro in merito ai titoli di stato. Si è trattato in realtà del decimo collocamento di questa tipologia di titolo a partire dalla sua comparsa nel novero dei prodotti di risparmio, ma questa volta l’accoglienza dei risparmiatori sembra essere stata più fredda del solito. 

Nuovi BTP Italia: quali prospettive?

Sono arrivati in questi giorni i nuovi BTP Italia, i nuovi Buoni del Tesoro, dati in sottoscrizione dal 17 al 19 ottobre 2016 agli investitori privati e poi il 20 ottobre agli investitori istituzionali. In entrambi i casi le sottoscrizioni hanno previsto una cedola reale minima pari allo 0,35 per cento.

BtP decennali al minimo

I rendimenti decennali dei titoli di Stato italiani non hanno mai reso così poco. A ben vedere si tratta di una situazione più che ottimale, se si tiene in conto che soltanto tre anni fa fa erogavano i BoT a sei mesi al rendimento massimo storico del 6,4% e la curva dei tassi si era di fatto inclinata negativamente, rischiando di provocare un rischio default quasi imminente.

Btp Italia raccoglie 2,3 miliardi in un’ora e mezza

Come da attese c’è stata una partenza sprint per l’emissione di aprile 2013 del Btp Italia, che aveva già sperimentato un grande successo lo scorso anno e in particolare al terzo collocamento. Stamattina, dopo appena un’ora e mezza di contrattazioni, il Tesoro ha già raccolto 2,3 miliardi di euro del nuovo titolo di stato indicizzato all’inflazione italiana (indice Foi escluso i tabacchi). Nel frattempo Piazza Affari è in calo: l’indice FTSE MIB perde lo 0,75% a 15.661 punti. Stabile lo spread Btp-Bund a 308 punti base.

Btp Italia terzo giorno collocamento ottobre 2012

Ancora un risultato straordinario per il Btp Italia, che riscuote un enorme successo tra il pubblico dei risparmiatori retail e tra gli investitori istituzionali. Complice anche le condizioni favorevoli sui mercati finanziari, dove prevale l’appetito per il rischio, il Btp Italia ha raccolto un boom di ordini che hanno toccato un controvalore di 5 miliardi e 104 milioni di euro. Si tratta di un importo praaticamente raddoppiato rispetto ai primi due giorni di collocamento, durante i quali sono stati raccolti 2,4 e 2,5 miliardi di euro.

Btp Italia secondo giorno collocamento ottobre 2012

Il Btp Italia continua a riscuotere un grande successo tra il pubblico dei risparmiatori privati e degli investitori istituzionali. Il titolo di stato italiano indicizzato al costo della vita replica il boom del primo giorno di collocamento e anche questa volta evidenzia il tutto esaurito. Infatti, ieri sono stati rastrellati ordini per circa 2,6 miliardi di euro, raddoppiando così l’ammontare raccolto alla vigilia e superando complessivamente i 5 miliardi di euro in solo due giorni.

Spread Btp-Bund a 600 a fine 2012 secondo Citigroup

La banca d’affari americana Citigroup resta ancora poco fiduciosa sulla crisi dell’euro, nonostante nel week-end sia stato raggiunto un accordo per ricapitalizzare le banche spagnole con un’iniezione di liquidità provenienti dai fondi salva-stati che potrebbe raggiungere i 100 miliardi di euro. La banca americana non è positiva né sulla Spagna né sull’Italia già da inizio anno, quando aveva avanzato anche il rischio di un default per i due paesi a causa del forte debito pubblico. Citigroup è convinta anche che la Grecia lascerà l’euro entro gennaio 2013.

Risultati definitivi BTP Italia giugno 2012

La seconda emissione di titoli di stato italiani indicizzati all’inflazione, con scadenza quadriennale, si è conclusa con un risultato in chiaroscuro. La raccolta è stata pari a 1,738 miliardi di euro, molto meno della prima emissione di tre mesi fa quando furono collocati 7,3 miliardi di euro. Il BTP Italia piace molto ai risparmiatori, ma in questa fase così delicata dal punto di vista congiunturale e finanziario era lecito attendersi un drastico calo della domanda. Sebbene il boom della prima emissione sia sfumato, la raccolta nella seconda tranche può essere vista tutto sommato positivamente considerando la grave crisi finanziaria attuale.

Risultati secondo giorno emissione BTP Italia giugno 2012

Ieri nel secondo giorno di sottoscrizione del BTP Italia c’è stata una ripresa, dopo che nel primo giorno le cose non erano andate secondo le previsioni. Il titolo di stato italiano ha raccolto 370,9 milioni di euro, portando il totale delle sottoscrizioni a 588,9 milioni di euro. Sebbene lo strumento sia rivolto essenzialmente ai risparmiatori retail, per dare una scossa in positivo alla sottoscrizione è servito un ordine arrivato da investitori istituzionali.

Seconda emissione di BTP Italia dal 4 al 7 giugno

In un comunicato ufficiale il ministero dell’Economia e delle Finanze ha annunciato che torneranno i BTP Italia, con la seconda emissione che sarà effettuata dal 4 al 7 giugno compresi.

Così come successo anche per la prima emissione dello scorso mese di marzo, tutti i risparmiatori potranno sottoscrivere direttamente i titoli, per un taglio minimo di 1.000 euro e senza limiti di acquisto.

Ordini BTP Italia a 6 miliardi di euro

L’asta del BTP Italia termina oggi dopo quattro giorni di raccolta ordini. Il titolo di stato italiano indicizzato all’inflazione – creato per soddisfare soprattutto le esigenze dei piccoli risparmiatori per proteggersi dall’eventuale aumento dei prezzi al consumo – continua a piacere agli investitori retail. A poche ore dalla chiusura dell’asta gli ordini sembrano aver raggiunto già i 6 miliardi di euro. Ormai siamo abbondantemente al di sopra del target previsto inizialmente dal Tesoro, che aveva stimato ordini compresi nella forchetta 1,5 – 2 miliardi di euro.

Domanda BTP Italia supera i 5 miliardi di euro

Il primo collocamento di BTP Italia, il nuovo titolo di Stato emesso dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e destinato ai risparmiatori italiani, si concluderà domani, tuttavia si può già affermare che è stato un vero e proprio successo.

Secondo le prime indiscrezioni, infatti, ad oggi sono state ricevute richieste di acquisto di BTP Italia per un ammontare complessivo pari ad oltre 5 miliardi di euro, una vera e propria sorpresa per lo stesso Tesoro italiano che, ricordiamo, per il primo collocamento di questa nuova tipologia di titolo puntava a raccogliere tra gli 1,5 e i 2 miliardi di euro.

conti correnti online

Andamento collocamento BTP Italia secondo prime indiscrezioni

Per il primo collocamento del BTP Italia, partito oggi per concludersi poi il 22 marzo prossimo, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha deciso di non fissare un limite massimo ma di soddisfare tutte le richieste formulate dai risparmiatori italiani.

Secondo le prime indiscrezioni pubblicate dall’agenzia Reuters in merito all’andamento di tale collocamento, a sole poche ore dal suo inizio il MEF avrebbe ricevuto richieste per un ammontare complessivo pari a circa 800 milioni di euro.

Primo collocamento BTP Italia dal 19 al 22 marzo 2012

Il primo collocamento di BTP Italia, la nuova tipologia di titoli di Stato emessi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, si terrà tra il 16 e il 22 marzo 2012.

Ad ufficializzare la data del collocamento è stato un comunicato stampa diffuso dal Tesoro nel corso delle ultime ore, attraverso il quale è stato reso noto anche il tasso minimo cedolare garantito, fissato al 2,25%. Il tasso cedolare annuo definitivo sarà invece fissato al termine del periodo di raccolta degli ordini, in ogni caso non potrà essere inferiore al tasso cedolare minimo garantito.