Cambio euro dollaro oltre 1,31

Durante l’ultima seduta del mese di novembre, il cambio euro/dollaro ha fatto registrare un forte calo scendendo fino a quota 1,30-1,297, mantenendo dunque una struttura grafica negativa, con gli indicatori direzionali che sono rimasti in posizione short.

Il Macd e Parabolic Sar hanno così confermato il trend al ribasso della moneta unica, comunque un rimbalzo tecnico potrebbe essere innescato dal forte ipervenduto, con primo obiettivo a 1,31-1,312 e secondo obiettivo a 1,32-1,3222.

Cambio euro/dollaro agganciato al supporto di breve di 1,33

Il cambio euro/dollaro nella giornata di ieri ha fatto registrare una seduta tutto sommato buona, di correzione.

Il cambio tra la moneta unica europea ed il biglietto verde ha provato ad aggrapparsi al supporto di breve di quota 1,33, il primo supporto che è venuto a crearsi dopo il cedimento recente di 1,37, che ha portato inevitabilmente al deterioramento del quadro tecnico.

Cambio euro dollaro nuovi massimi a 1,4120

Dopo aver toccato nei giorni scorsi un massimo di breve periodo, l’euro si è ripetuto nei confronti del dollaro, raggiungendo un nuovo top di breve termine proprio nella giornata di ieri.

Il cambio tra la moneta unica europea ed il biglietto verde ha subito uno strappo al rialzo, arrivando nella mattinata di ieri a toccare addirittura quota 1,4120, dopo aver fatto registrare il superamento della resistenza posta a 1,400-1,403.

Cambio euro dollaro in calo verso 1,2550

Il cambio euro dollaro ha avuto due sedute in calo, dopo i recuperi di settimana scorsa, cedendo così la soglia psicologica di 1,26, e trovando inoltre uno spazio di discesa fino a quota 1,2550.

Già nella giornata di venerdì il cross tra la moneta unica europea ed il biglietto verde aveva accusato una prima flessione a 1,2610, salvo poi chiudere su livelli di 1,2640.

Cambio euro dollaro stabile a 1,23

La scorsa ottava è stata caratterizzata da una fase di consolidamento del mercato valutario, con i trend confermati dall’ottava precedente, sia per quanto riguarda il cambio euro/dollaro che per gli altri principali cambi internazionali.

Sicuramente la notizia della settimana riguarda la People’s Bank of China, che ha sganciato lo yuan cinese dal dollaro americano, per poter beneficiare di maggiori variazioni giornaliere e di un apprezzamento nei confronti del dollaro nel medio-lungo termine.

Cambio euro dollaro forzata la resistenza di breve

Il cambio euro/dollaro prosegue nel tentativo di recupero, infatti è stata forzata la resistenza di breve a quota 1,215 nella giornata di lunedì, grazie al quinto rialzo consecutivo in seguito al minimo dell’anno toccato ad inizio giugno.

Il cross tra la moneta unica ed il dollaro ha così superato un primo duro ostacolo, ma ora dovrà vedersela con la barriera di 1,245-1,25, e solamente il superamento di questo livello permetterà un ulteriore e deciso rimbalzo del cambio.

Cambio euro dollaro struttura tecnica ribassista

Nella giornata del 1 giugno il cambio euro/dollaro è sceso fino a toccare quota 1,2112, ed in seguito ha effettuato un improvviso rimbalzo tecnico che ha portato il cross delle due monete a quota 1,235.

L’ultima quotazione del cambio è di 1,2237, ma la struttura tecnica rimane ovviamente ribassista, con i principali indicatori direzionali, il Macd e il Parabolic Sar, che sono in posizione short.

Cambio euro dollaro leggera ripresa

Il cambio euro/dollaro sta tentando di effettuare un difficile rimbalzo, cercando di sfruttare la tenuta del nuovo supporto chiave di quota 1,215, che per adesso sembra aver permesso di allontanare gli spettri di un nuovo breakout al ribasso.

Tuttavia, nonostante il valore di 1,2377, il cross tra la moneta unica e il dollaro americano continua ad avere un quadro tecnico molto fragile, e la dinamica di fondo sembra sempre sostenere lo scenario negativo.